3 motivi per rivedere Paso Adelante su Netflix
La serie cult degli anni Duemila è da poche settimane disponibile su Netflix. Ecco tre buone ragioni per rituffarsi in questi iconici episodi
Uno, due, tre, quattro! Bastano le prime note e parole della sigla per risvegliare nei Millennial il ricordo indelebile dei pomeriggi trascorsi davanti alla tv, dopo la scuola, seguendo le sempre nuove avventure di Lola, Pedro, Silvia e compagnia bella. Rituffarsi in questo passato adesso è ancora più facile.
Su Netflix ad agosto è uscita infatti la serie Paso adelante (Un paso adelante è il titolo originale), un classico degli anni Duemila creato da Daniel Écija, Ernesto Pozuelo e Pilar Nadal e trasmesso in Italia tra il 2004 e il 2006.
Cos’è e di cosa parla Paso Adelante
Ci sono almeno tre buone ragioni per rituffarsi nelle atmosfere di Paso Adelante, una delle serie più apprezzate degli anni Duemila in cui i protagonisti Lola (interpretata da Beatriz Rico), Pedro (Pablo Puyol), Silvia (Mónica Cruz, sorella di Penélope) e Roberto (Miguel Ángel Muñoz) frequentavano la Scuola di Arti Sceniche Carmen Arranz di Madrid con il sogno di diventare ballerini, cantanti o performer.
La prima ragione è, banalmente, concedersi qualche ora di nostalgia e ricordi. I primi anni Duemila sono stati caratterizzati da mode, trend e linguaggi molto riconoscibili e rivederli sul piccolo schermo a vent’anni di distanza può essere interessante e, sì, anche molto divertente.
Gli spettatori e le spettatrici dell’epoca, ovvero gli ex adolescenti degli anni Duemila, poi, avevano sicuramente dei personaggi preferiti: rivederli oggi può risvegliare in un istante il ricordo di quella scena che ci aveva particolarmente emozionato o di quella puntata che ci aveva fatto arrabbiare o piangere.
Paso Adelante è invecchiata bene o male?
La seconda ragione per rivedere Paso Adelante è rendersi conto di quanto profondamente sono cambiati i modi, i tempi e i linguaggi per raccontare una storia in una serie tv di successo.
Oggi siamo abituati a vedere film, serie tv e talent show in cui ragazzi e ragazze si esibiscono, o imparano a farlo, con il sogno di sfondare nel mondo dello spettacolo.
All’epoca questo format era ancora una relativa novità, il cui precedente più noto era probabilmente Fame – Saranno famosi, che riscosse grande successo negli anni Novanta. Dunque, è interessante riguardare con gli occhi del 2023 una serie che rappresenta uno dei primi pilastri di un intero genere.
Non solo: negli episodi spesso e volentieri venivano affrontati temi come dipendenze, aborto, bullismo, relazioni tossiche, prostituzione… Su molte di queste questioni la sensibilità è decisamente mutata nel corso degli anni ed è curioso scoprire quanto fosse all’avanguardia la serie e quanto spesso, invece, questi temi siano stati trattati superficialmente o in modo problematico e stereotipato.
Secondo molti, insomma, anche per questo motivo Paso Adelante non è invecchiata bene!
C’è un sequel di Paso Adelante
Una terza ragione per rivedere Paso Adelante su Netflix è mettersi in pari con la storia per prepararsi a guardare il sequel, o meglio, il revival.
Si chiama UPA Next e ha debuttato nel 2022 in Spagna. Al momento la serie non ha ancora una data di uscita in Italia, ma non è escluso che in futuro qualche piattaforma di streaming possa renderla disponibile anche per il pubblico dello Stivale: meglio non farsi trovare impreparati, allora.
UPA Next include nel cast alcuni protagonisti della serie originale – Mónica Cruz, Miguel Ángel Muñoz e Beatriz Luengo – che, una quindicina di anni dopo aver frequentato la Scuola di Arti Sceniche, si trovano di fronte a una nuova generazione di aspiranti artisti.