4 modi per proteggere i dati della chiavetta USB
Ci sono vari metodi per proteggere i dati salvati su una chiavetta USB: ecco le soluzioni più semplici ed efficaci da mettere in pratica
Proteggere i dati salvati su una chiavetta USB è possibile. Per gli utenti ci sono diverse opzioni a cui fare riferimento per proteggere i file salvati sul supporto di memoria esterno. La strada principale da seguire è la crittografia dei dati, che rende illeggibili a utenti non autorizzati i dati salvati. C’è anche la possibilità di aggiungere una password ai documenti archiviati sulla chiavetta USB. Utilizzando il file system giusto e applicando un sistema di protezione, sarà possibile sfruttare al massimo la chiavetta USB come supporto di memoria efficace e sicuro.
Vediamo, quindi, quali sono le opzioni per proteggere i dati.
Proteggere i dati con una password
Uno dei sistemi più semplice ed efficaci per proteggere i documenti salvati su di una chiavetta USB è la definizione di una password per l’accesso al documento stesso. Si tratta di una funzione a cui è possibile accedere con i software del pacchetto Microsoft Office (Word, Excel etc.) e che consente di bloccare l’accesso non autorizzato ai file. Per aggiungere una password basta andare in File > Informazioni > Proteggi documento (o cartella di lavoro) > Crittografa con password e poi scegliere la password (attenzione: la password non può essere recuperata se dimenticata).
Rohos Mini
Uno dei programmi più utilizzati, e che non richiede nessun’autorizzazione speciale, è Rohos Mini Drive. Il software, che consente di cifrare fino a 2 GB di dati, utilizza il sistema di criptaggio AES (Advanced Encryption Standard) 256 bit. Il tool crea un disco virtuale protetto da password. Un elemento da non trascurare di Rohos Mini Drive è l’accessibilità. Lo strumento di sicurezza, infatti, può essere aperto da qualsiasi computer. Per utilizzarlo è sufficiente scaricare il tool sulla chiavetta USB.
VeraCrypt
Un programma simile al precedente è VeraCrypt che può essere utilizzato anche su macOS. Il software combina insieme diversi standard e algoritmi di criptaggio. Anche in questo caso, il tool di sicurezza permette al massimo di proteggere 2 GB di dati. Rispetto a Rohos Mini, VeraCrypt dà anche la possibilità di cifrare l’intero hard disk della chiavetta USB. Il programma deve essere scaricato nello storage di memoria esterna. A differenza di Rohos Mini, questo software necessita dei diritti di amministratore per funzionare. Ciò significa che VeraCrypt non può essere usato per aprire i file criptati su altri computer.
7-Zip
Una soluzione alternativa e molto semplice è quella di ricorrere, per proteggere i dati salvati nella chiavetta USB, a 7-Zip, uno dei programmi di compressione file più utilizzati. È sufficiente selezionare il file presente nell’unità di archiviazione esterna, premere sul tasto destro del mouse o del touchpad e poi cliccare, tra le varie voci, su “Add to archive”. Successivamente, non dovremo fare altro che cercare il box “Encryption”, inserire e ripetere la password di protezione e premere su “OK”.