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Amazon: è ufficiale, Alexa andrà sulla Luna

"Alexa, portami sulla Luna": Alexa viaggerà sulla nave spaziale Orion intorno alla Luna, e ci permetterà di partecipare virtualmente alla missione

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Fonte: Lockheed Martin

Alexa sta per fare la storia: sarà il primo assistente virtuale a viaggiare nello spazio. Lo hanno appena annunciato Amazon e Lockheed Martin: Alexa sarà parte di Callisto, una tecnologia sperimentale che viaggerà sulla missione Artemis I e renderà possibili le comunicazioni tra la Terra e lo Spazio.

Callisto: come in Star Trek

Callisto è un progetto sviluppato da Lockheed Martin, Cisco e Amazon che prevede l’implementazione di strumenti di videoconferenza, AI e tecnologia ad attivazione vocale per la creazione di un sistema di comunicazione spaziale che nulla ha da invidiare alla più vivida fantasia sci-fi.

Come sull’Enterprise di Star Trek, gli astronauti del futuro potranno chiedere ad un computer intelligente aggiornamenti su telemetria, orientamento della nave e livelli di carburante e scorte.

Alexa, in tutto ciò, sarà in grado di controllare alcune impostazioni sulla nave, come la temperatura interna e il colore delle luci.

Callisto sarà testato per la prima volta nel corso della missione Artemis I della NASA, durante il primo volo dello Space Launch System, il cui lancio è previsto per il prossimo Marzo.

Callisto ed Alexa viaggeranno a bordo della navicella Orion (MPCV), quella che ospiterà – nelle successive fasi del programma Artemis – i prossimi astronauti diretti verso la Luna.

Come si legge nelle comunicazioni di Lockheed Martin, Callisto “fornirà accesso alle informazioni della missione in tempo reale ai membri della crew ed una connessione virtuale con la Terra”.

Il primo test di Callisto, rigorosamente senza crew a bordo, “dimostrerà una tecnologia prima nel suo genere, che potrà essere usata in futuro per le missioni di esplorazione dello spazio” ha dichiarato Lisa Callahan, vice presidente di Lockheed Martin.

“Alexa, portami sulla Luna!”

La voce di Callisto sarà ovviamente quella di Alexa. Nel corso del test verrà verificata innanzitutto la sua capacità di lavorare in assenza di connessione internet, dopodiché si passerà all’attivazione del Webex tramite il Deep Space Network della NASA. Il tutto all’interno di una nave spaziale che orbiterà intorno alla Luna per circa 20 giorni.

Oltre ad essere il computer di bordo della nave spaziale, Callisto sarà a disposizione di studenti, famiglie ed appassionati sulla Terra, che potranno partecipare virtualmente alla missione Artemis I grazie alla versione domestica di Alexa.

“Alexa, portami sulla Luna” è il comando vocale che permetterà di accedere agli aggiornamenti sulla missione, mentre la tecnologia messa in campo da Webex permetterà lo svolgimento di eventi didattici in collegamento con Orion.

“Il computer di Star Trek era parte dell’ispirazione che ha portato allo sviluppo di Alexa” afferma Aaron Rubenson, vice presidente di Amazon Alexa, “sarà eccitante vedere la nostra visione di intelligenza diffusa vivere a bordo di Orion”.

Alexa e Callisto renderanno possibile le comunicazioni tra la Terra e la Luna: il mission control avrà sempre la possibilità di aggiornarsi sullo stato della missione tramite il Deep Space Network, mentre gli astronauti potranno utilizzare Callisto per avere informazioni dalla Terra.

Non soltanto sarà possibile comunicare in diretta con gli astronauti in videoconferenza, ma gli uomini che vivranno nello spazio potranno sentirsi più vicini a casa grazie all’accesso ad informazioni, risultati sportivi e news dal pianeta Terra.

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