SCIENZA

Cos'è un buco bianco e le differenze con il buco nero

Il buco bianco nello spazio è uno di quei rompicapi sui quali gli astrofisici si stanno arrovellando da decenni: ecco cos'è e in cosa è diverso dal buco nero.

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Lo spazio è così pieno di misteri che nessuna teoria può essere scartata a priori, neppure quelle su fenomeni non ancora dimostrati scientificamente, né osservati. È il caso dei buchi bianchi spaziali, ipotetici antagonisti dei buchi neri. Per quanto la loro esistenza sia considerata un’ipotesi molto remota dalla comunità scientifica, le caratteristiche loro attribuite li rendono senza dubbio affascinanti. Vediamole nel dettaglio.

Buco nero e buco bianco: qual è la correlazione?

I buchi bianchi sono ipotizzati in linea teorica sulla base del principio della simmetria temporale che governa le leggi della fisica. Un buco nero ha il suo opposto in un buco bianco: mentre l’uno cattura la materia che gravita nella sua orbita, risucchiandola, l’altro respinge tutto quello che si avvicina irradiando luce ed energia.

In altre parole, come non si sfugge a un buco nero, nello stesso modo non si può penetrare in un buco bianco e ciò che viene assorbito dal primo, viene espulso dal secondo. “Niente si crea, nulla si distrugge”, recita il postulato fondamentale di Lavoisier. “Tutto si trasforma” aggiunse Einstein, facendolo proprio.

Ciò premesso è importante rilevare una differenza sostanziale: i buchi neri, in grado con la loro forza gravitazionale di intrappolare anche la luce, sono stati dimostrati attraverso prove indirette. La massa ad altissima densità esercita una forza di attrazione rilevabile mediante l’osservazione dei corpi celesti che entrano nel loro raggio d’azione. Motivo per cui l’esistenza dei buchi neri è universalmente accettata dagli astrofisici. Discorso diverso va fatto, come vedremo, per i buchi bianchi.

Il buco bianco esiste?

Fino ad oggi non ci sono prove dell’esistenza dei buchi bianchi nello spazio. La mancanza di evidenze scientifiche lascia spazio a ipotesi fantasiose, proprie dei libri di fantascienza più che di quelli di astrofisica. La prima perplessità della comunità scientifica a proposito di tale fenomeno, mai osservato né direttamente né indirettamente, riguarda la sua origine. Mentre per i buchi neri le teorie sulla formazione sono plausibili e sostenibili con modelli matematici, altrettanto non si può dire per i buchi bianchi.

Tanto per iniziare la creazione di un buco bianco richiede che si vada contro le leggi della fisica, così come oggi l’abbiamo postulata: in particolare sarebbe necessaria la violazione del secondo principio della termodinamica. Pur ammettendo che tale singolarità sia stata possibile, la correlazione matematica con il buco nero dimostrerebbe che se anche un buco bianco fosse mai esistito, avrebbe con tutta probabilità smesso di essere ‘vivo’ piuttosto rapidamente. In pratica, se l’Universo avesse avuto dei buchi bianchi al suo principio, essi si sarebbero esauriti miliardi di anni prima dell’inizio della vita sulla Terra.

Buco bianco: fra scienza e fantascienza

Nel 2011 la comunità scientifica entrò in agitazione per la scoperta di due astrofisici, i quali avevano ipotizzato che uno scoppio di raggi gamma, dotato di proprietà insolite, avrebbe potuto essere indizio dell’esistenza di un buco bianco. Studi successivi condotti dalla NASA evidenziarono come il fenomeno delle radiazioni gamma singolari poteva più probabilmente essere connesso con il processo di formazione di un buco nero, piuttosto che con l’esistenza di un buco bianco.

Come detto poco sopra, laddove la scienza lascia zone di dubbio, la fantasia trova terreno fertile. I buchi bianchi sono quindi diventati soggetti di teorie molto ardite, come quella che ipotizza che il Big Bang altro non fosse che un buco bianco supermassiccio. Ma c’è anche chi va oltre e pensa che il buco bianco sia la trasformazione finale di un buco nero, quando esso cessa il suo ciclo vitale. Il fatto è che i buchi neri sono così tanto longevi che è possibile che l’Universo non sia abbastanza vecchio da aver mai dato luogo a tale evoluzione.

Altri ancora ipotizzano che un buco bianco possa essere l’estremità di un tunnel spazio-temporale che mette in connessione un buco nero con altri universi paralleli o con i confini del nostro Universo. Si tratta di possibilità non dimostrabili e puramente teoriche che al momento non autorizzano nessuna affermazione, né smentita di tipo scientifico. In ogni caso, se l’esistenza di un buco bianco fosse dimostrata la nostra concezione dell’Universo andrebbe rivista.

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