Che fine ha fatto Spotify Hi-Fi
Spotify HiFi non è morto: è solo stato messo temporaneamente da parte per colpa di Apple Music
Dopo un paio di anni di oblio, si torna a parlare del progetto Spotify HiFi. Per chi ne avesse perso traccia, ricordiamo che alla fine di febbraio del 2021 fu annunciato il nuovo servizio Spotify HiFi. Si disse che sarebbe stato reso disponibile sui dispositivi degli abbonati a Spotify. In pratica, ad un prezzo superiore si sarebbe potuto ascoltare tutto il catalogo musicale in streaming in formato lossless, cioè con qualità nettamente superiore, attraverso il sistema Spotify Connect. Ma da quel momento in poi, il progetto è sparito dai radar.
Ora, le porte si riaprono e il co-presidente di Spotify Gustav Söderström in un’intervista a The Verge dichiara che Spotify HiFi arriverà e spiega i motivi della sospensione biennale, “L’avevamo annunciato, ma poi l’industria è cambiata per una serie di motivi. Lo faremo, ma lo faremo in un modo che abbia senso per noi e per i nostri ascoltatori“.
Spotify HiFi arriverà
In effetti il progetto di portare l’alta fedeltà anche nella musica in streaming non era una novità neanche due anni fa. Già Amazon Music e Tidal includono nei loro piani di abbonamento un repertorio in alta qualità e dedicato agli audiofili. Stesso discorso per Apple Music, che ha una sezione con brani “loseless“.
Secondo The Verge, però, Spotify HiFi è pronto già da un anno e il lavoro tecnico è completato tanto che l’azienda ha ricaricato il catalogo musicale in qualità lossless. Cosa aspettano, dunque, a rendere disponibile al grande pubblico Spotify HiFi?
Spotify HiFi, questione di prezzi
Spotify HiFi, in origine, doveva essere un’opzione a pagamento, doveva costare di più del piano di abbonamento standard. Ma mentre l’azienda stava decidendo quando far uscire il proprio servizio, da un giorno all’altro Apple ha presentato il servizio di musica HiFi gratis, all’interno dell’abbonamento a Apple Music senza costi aggiuntivi.
A questo punto è saltato il piano di Spotify HiFi: l’azienda non intende proporre questo servizio gratuitamente e quindi starebbe pensando a soluzioni alternative che possano includere altri servizi come l’audio spaziale e il Dolby Atmos o promozioni con audiolibri e podcast. Tutte cose che, in un modo o nell’altro, giustificherebbero il costo superiore.