Dopo anni di annunci su Spotify potrebbe arrivare l’audio lossless
Novità su Spotify: nuovi riferimenti nel codice indicano l’arrivo imminente dell’audio lossless, dopo anni di attesa e problemi di licenza. Cosa sappiamo

Spotify potrebbe essere finalmente pronto a introdurre una delle funzioni più attese di sempre: l’audio lossless. Dopo anni di annunci, silenzi e false partenze, alcuni sviluppatori ed esperti hanno scoperto recentemente indizi promettenti che fanno sperare in un lancio non troppo lontano. Non c’è ancora nulla di certo o ufficiale, ma tra stringhe di codice e indiscrezioni, molto lascia pensare che l’audio ad alta fedeltà potrebbe essere più vicino che mai e arrivare presto sulla piattaforma di streaming musicale più popolare al mondo.
Quando arriva l’audio lossless su Spotify? Forse ci siamo
È dal 2021 che Spotify ha promesso un livello di ascolto superiore, inizialmente chiamato Spotify HiFi, in grado di offrire musica in qualità CD e formato lossless. Tuttavia, quell’annuncio è rimasto per anni senza esiti concreti. Ora, però, forse qualcosa si sta muovendo.
A farlo pensare sono alcuni indizi messi in fila dagli esperti. Come riporta TechCrunch, ad esempio, il tecnologo e reverse engineer Chris Messina ha scoperto che, nell’ultima versione dell’app desktop, sono stati aggiunti riferimenti specifici alla funzione lossless.
Si tratta di schede informative pensate per essere mostrate agli utenti, in cui si legge che l’audio lossless sarà incluso nell’abbonamento Premium offrendo brani in qualità fino a 24-bit/44.1 kHz. Alcuni messaggi avvertono anche che la funzione sarà disponibile solo su dispositivi compatibili con Spotify Connect o con connessioni cablate, e che non tutti i brani potrebbero supportare il nuovo formato.
Anche nell’app mobile sono stati notati riferimenti simili. È sempre TechCrunch a riportare ad esempio che un utente di Reddit ha rilevato nel codice frasi come “Dai il benvenuto alla miglior qualità audio su Spotify”. La funzione sarebbe dunque già integrata nell’app, ma ancora disattivata. Spotify al momento non ha commentato ufficialmente.
Perché l’audio lossless su Spotify è così atteso
Ma perché tutta questa attesa? L’audio lossless (cioè “senza perdita”) consente di ascoltare la musica in alta fedeltà, così come è stata registrata e prodotta in studio, senza le compressioni tipiche dei formati standard come MP3 o AAC. In altre parole, si tratta della massima qualità possibile nello streaming musicale.
Gli utenti di Spotify – e soprattutto gli appassionati del tema, ovviamente – hanno a lungo chiesto un aggiornamento per supportare questo tipo di audio. Per i “super fan” della musica, come li definisce la stessa Spotify, questa novità sarebbe un passo avanti importante, probabilmente anche capace di giustificare un eventuale aumento dell’abbonamento.
Un’aggiunta più difficile del previsto
Spotify aveva promesso il lancio del livello HiFi già quattro anni fa, come accennato, ma da allora non è mai arrivato. I motivi di questo ritardo sono stati molteplici, e non sempre del tutto trasparenti. A un certo punto, l’azienda ha indicato problemi legati alle licenze come causa principale dello stop.
Ma aAlcuni segnali fanno sperare che questo presunto ostacolo sia stato ormai superato. All’inizio del 2025, Spotify ha infatti firmato nuovi accordi con alcune major discografiche, un passo che potrebbe aver rimosso gli ostacoli legali precedenti. Inoltre, la stessa società ha recentemente confermato agli investitori di stare lavorando su nuovi livelli di abbonamento premium specificamente pensati per offrire “nuove esperienze” agli utenti più appassionati.
Secondo la testata Bloomberg, un nuovo abbonamento chiamato Music Pro dovrebbe arrivare entro la fine del 2025, e proprio questo piano potrebbe includere l’audio lossless, strumenti di remix e altre funzionalità avanzate.