Come clonare hard disk su SSD con Windows e Mac
Esistono diversi programmi per clonare il vecchio hard disk su SSD, per conservare dati e documenti in maniera più sicura: i programmi sono di solito gratuiti e scaricabili facilmente.
Le memorie SSD di ultima generazione sono dei supporti estremamente efficienti, per questo motivo sempre più persone decidono di sostituire i vecchi hard disk con questi dispositivi. Per farlo bisogna innanzitutto effettuare un backup di sicurezza, per avere una copia dei dati qualora il procedimento dovesse andare storto, salvando i file in cloud, su una chiavetta USB o su una memoria esterna. Ecco una guida completa per capire come clonare l’hard disk su SSD, con tutte le opzioni disponibili per PC Windows e Mac.
- Come clonare hard disk Windows su SSD con EaseUS Todo Backup
- Come clonare hard disk Windows su SSD con Macrium Reflect 8
- Come clonare hard disk Mac su SSD con Time Machine
- Come clonare hard disk Mac su SSD con programmi esterni
- Come clonare hard disk Mac su SSD con chiavetta USB
- Hard disk o SSD: qual è la scelta migliore?
Come clonare hard disk Windows su SSD con EaseUS Todo Backup
Se hai un PC Windows e vuoi clonare l’hard disk del computer, spostando tutte le risorse su un SSD, puoi utilizzare diversi programmi che svolgono egregiamente tale operazione. Uno dei migliori e più famosi è senza dubbio EaseUS Todo Backup, un programma disponibile con una prova gratuita, poi si può scegliere la versione a pagamento al costo di poco più di 27 euro.
L’opzione a pagamento offre diverse funzionalità aggiuntive, infatti oltre a clonare il disco rigido ed eseguire procedimenti di backup e ripristino, comprende il trasferimento del sistema operativo su un altro PC diverso da quello originale, oltre alle notifiche e al servizio di esclusione dei file, con il quale personalizzare le risorse da trasferire e spostare all’interno del supporto SSD .
In entrambi i casi il software è molto efficiente e facile da usare, infatti vanta un’interfaccia veramente intuitiva e perfettamente ottimizzata per Windows. Per procedere bisogna innanzitutto scaricare il programma, eseguendo il download del file l’installazione dal sito web ufficiale, poi basta seguire la procedura guidata e portare a termine la configurazione iniziale. A questo punto è necessario:
- Aprire il software, accedere al menu principale cliccando sulla voce Strumenti, così da aprire una finestra a tendina;
- Selezionare l’opzione Clona;
- Scegliere la partizione o l’hard disk di origine da clonare, poi selezionare Avanti;
- Selezionare il disco di destinazione, assicurandosi che questo disco abbia una dimensione pari o superiore a quello di origine;
- Compare un messaggio che informa che il nuovo disco sarà formattato: iniziare la clonazione selezionando Continua.
Una volta terminata l’operazione tutti i file presenti sull’hard disk del PC Windows saranno spostati sulle memoria SSD, quindi ogni dato presente sulla memoria fissa sarà cancellato e non sarà più accessibile dal primo supporto.
Come clonare hard disk Windows su SSD con Macrium Reflect 8
Un altro programma per effettuare l’operazione di trasferimento dei dati è Macrium Reflect 8, compatibile con qualsiasi PC Windows. Questo software è disponibile con una prova gratuita di 30 giorni per un uso personale, altrimenti è necessario acquistare la licenza professionale Business.
Per provarlo gratuitamente basta andare sul portale macrium.com, scaricare il programma cliccando su “Get started – Home” ed eseguire il download di Macrium Reflect 8. Dopo l’installazione bisogna soltanto aprire il software, selezionare la voce Dischi locali, apporre la spunta alla voce disco da clonare e premere sulla voce Clona questo disco.
Un’alternativa per clonare l’hard disk su SSD più piccolo è il programma AOMEI Backupper Professional, disponibile quando in offerta con un prezzo di vendita di 29,99 euro per l’acquisto della licenza. Si tratta di un software professionale, indicato se vuoi ottenere un procedimento affidabile, ad esempio per spostare dati importanti e file delicati, che non vuoi rischiare di rovinare o di perdere utilizzando un programma gratuito, sebbene quelli indicati in questa guida siano comunque piuttosto sicuri ed efficienti.
Una volta scaricato AOMEI Backupper basta installarlo all’interno del PC, aprire il programma e selezionare la scheda Clona, presente nel menu a sinistra nella schermata principale. Successivamente bisogna scegliere l’opzione Clona disco, indicare l’hard disk originale dal quale prelevare i dati, cliccare su Avanti impostare l’SSD sul quale trasferire le risorse, cliccare di nuovo su Avanti, verificare che sia attivata la funzione Allineamento disco e infine cliccare su Clona.
Come clonare hard disk Mac su SSD con Time Machine
Anche con il Mac è possibile clonare l’hard disk sull’SSD per sostituzione della memoria interna, per trasferire semplicemente i dati, oppure per spostare il sistema operativo su u altro computer. Clonare l’hard disk del Mac è davvero semplice, infatti il computer della Apple mette a disposizione diverse funzionalità interne per effettuare tale operazione, senza installare programmi esterni o acquistare software di terze parti. La prima soluzione possibile è Time Machine, un programma di backup interno del Mac, disponibile su tutti i sistemi operativi macOS.
Con questa applicazione è possibile ottenere una copia dell’hard disk: basta collegare il supporto SSD al Mac, dopodiché apparirà una finestra automatica quando il computer rileverà il supporto, perciò non resta che selezionare la voce Utilizza come disco di backup. Prima di continuare puoi scegliere se inserire una password di sicurezza, selezionano la voce Codifica disco di backup, un’opzione importante se vuoi proteggere i dati e aumentare la sicurezza. Ricorda che per ripristinare le risorse sarà indispensabile usare tale codice, quindi non devi assolutamente perderlo.
Dopo è necessario aprire le impostazioni del Mac, entrando all’interno della schermata Impostazioni di sistema, selezionare Generali e poi Time Machine. Scegliere a questo punto la voce Aggiungi disco di backup, indicando il supporto sul quale trasferire i dati e avviare l’operazione e cliccando su Configura disco. In questo modo tutte le risorse presenti sull’hard disk saranno copiate sulla memoria SSD esterna, inoltre attraverso il Finder del Mac puoi sempre ripristinare i file, utilizzando sempre l’opzione Time Machine e attivando la funzionalità Ripristino.
Come clonare hard disk Mac su SSD con programmi esterni
Oltre alla funzionalità nativa del Mac, Time Machine, è possibile clonare l’hard disk sull’SSD utilizzando dei programmi esterni. Uno di questi è Carbon Copy Cloner, un software rilasciato dalla società Bombich soltanto nella versione a pagamento. In questo caso il prezzo per la licenza è di 42 euro, tuttavia è possibile usufruire di un periodo di prova gratuito di 30 giorni, basta registrarsi e attivare un account sul sito web ufficiale dell’azienda.
Dopo aver eseguito il download del programma sul Mac, installandolo e realizzando la configurazione guidata, bisogna soltanto aprire il software dalla cartella Applicazioni, cliccare su Seleziona un’origine per scegliere l’hard disk di partenza, continuare con l’opzione Seleziona destinazione per impostare la memoria SSD di arrivo dei dati, infine basta cliccare su Avvia e il gioco è fatto. Con questo programma si possono escludere alcuni file, inoltre tramite le Impostazioni avanzate e l’opzione SafetyNet è possibile avviare l’esecuzione di script automatici.
Un altro programma per clonare l’hard disk del Mac è SuperDuper, un software abbastanza semplice da utilizzare, con il quale eseguire backup e altre operazioni di ripristino dei dati, un’applicazione a pagamento con un prezzo di 32,20 euro.
Come clonare hard disk Mac su SSD con chiavetta USB
Un’opzione alternativa per clonare l’hard disk del Mac prevede l’utilizzo di una chiavetta USB, un supporto temporaneo sul quale salvare una copia della memoria. Si tratta di una soluzione indicata per diverse operazioni, ad esempio per clonare l’hard disk per spostare il sistema operativo su SSD. In questo modo è possibile sostituire la vecchia memoria con un altro modello per aumentare lo spazio d’archiviazione, ripristinando i dati una volta concluso il cambio di supporto.
Naturalmente è consigliabile effettuare sempre un backup dei dati, per evitare qualsiasi problema qualora dovessero sorgere malfunzionamenti o danneggiamenti del supporto SSD o della chiavetta USB. Per procedere bisogna scaricare il programma Clonezilla Live, disponibile gratuitamente sul sito clonezilla.org. Bisogna poi usare l’applicazione nativa del Mac Tuxboot per realizzare una penna USB avviabile, sulla quale andrà installato Clonezilla Live.
A questo punto bisogna collegare la chiavetta al Mac, inserire anche l’SSD e avviare Clonezilla Live, quindi è necessario selezionare l’opzione Other modes of Clonezilla Live, impostare la lingua italiana e cliccare su Avvia. Dopodiché bisogna indicare la voce Disk to local disk, attivare la modalità Clone, selezionare l’hard disk iniziale come Disco sorgente, indicare quello di destinazione SSD come Disco target e finalizzare il procedimento.
Hard disk o SSD: qual è la scelta migliore?
Se sei arrivato fin qui adesso conosci tutte le migliori soluzioni per clonare l’hard disk su SSD, devi capire se si tratta davvero dell’opzione migliore. Le memorie SSD (Solid State Drive) sono delle unità a stato solido, dispositivi senza componenti meccaniche e supporti magnetici, che invece caratterizzano le memorie classiche, cioè gli hard disk, svolgendo di fatto le stesse funzioni.
Rispetto a un hard disk, le memorie SSD vantano delle modalità di accesso differenti, passando dalla testina e dalle tracce magnetiche dell’hard disk alle cariche elettriche e ai transistor. I vantaggi principali dei dischi SSD sono la velocità, centinaia di volte superiore rispetto a un HD tradizionale, con un tempo di avvio estremamente rapido e un accesso alle risorse praticamente istantaneo. Inoltre le memorie SSD sono più silenziose e resistenti, non avendo parti meccaniche che possono rompersi e danneggiarsi.
Gli svantaggi sono ovviamente il costo d’acquisto più elevato, anche se i prezzi sono decisamente scesi negli ultimi anni: gli SSD esterni più capienti, anche da 4 TB, ora sono venduti a prezzi più abbordabili perché sono molto più diffusi. In generale se si usa il PC per lavoro o per il gaming è preferibile optare per un SSD, altrimenti è sufficienti un buon hard disk se non si hanno necessità particolari.