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Come creare ed emettere documenti con Libero SiFattura

Creare ed emettere una fattura elettronica è semplice e veloce con il gestionale di Libero SiFattura. Scopri come fare, rispettando i termini di emissione

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L’obbligo di fatturazione elettronica per professionisti, lavoratori autonomi ed imprese impone alcune considerazioni in merito al termine di emissione di una fattura elettronica. Come disposto dall’articolo 6 del DPR n. 633/72, la e-fattura deve essere emessa soltanto quando l’operazione, ai fini IVA, è considerata conclusa.

Inoltre, il momento di effettuazione dell’operazione determina la data di emissione della fattura elettronica che coincide sostanzialmente con la data di trasmissione della stessa tramite il Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate. In caso di invio tardivo, si potrebbe incappare in sanzioni severe, dal 90% all’180% dell’imponibile non correttamente documentato. Ma utilizzando un software gestionale come Libero SiFattura sarà possibile gestire la generazione e, anche autonomamente, l’emissione di documenti in pochi e semplici passaggi, rispettando i termini previsti dalla legge. Vediamo come.

Come creare un documento con Libero SiFattura

Per creare documenti con Libero SiFattura, occorre prima di tutto eseguire l’accesso al proprio account. Nella Barra delle azioni in alto fai clic con il mouse sull’icona Nuova ‌(+) e nella colonna Emissione scegli tra fattura, ricevuta, nota di credito, proforma, documento di trasporto, preventivo, autofattura.

Per qualsiasi documento tu decida di creare, ti verrà proposto il prospetto da compilare con delle pratiche istruzioni su come procedere in tutti i principali campi. Per esempio, nel caso di una fattura potrai scegliere dal menu a tendina in alto il tipo di formato da creare (tradizionale/cartacea, fattura elettronica B2B, fattura elettronica PA o fattura semplificata) e inserire tutte le informazioni richieste: numero documento ( è possibile impostare una numerazione automatica o manuale da Profilo azienda-> Contatori e sezionali), data contabile, cliente (se inserirai come prima cosa la partita IVA del cliente, SiFattura ti precompilerà automaticamente nome e indirizzo se salvato in anagrafica, inoltre ti suggerirà alcuni nominativi già disponibili tra quelli presenti nel network senza che tu debba inserirlo manualmente in anagrafica), descrizione del documento, parametri fiscali (se non è disponibile un profilo adatto a te, potrai sempre crearne uno nuovo con i tuoi parametri nella sezione Profilo azienda > Profili fiscali delle impostazioni), termini di pagamento ed eventuali allegati.

Una volta compilato il tutto, clicca sul pulsante Salva. Il documento sarà visibile nell’elenco delle Ultime attività.

Come emettere documenti con Libero SiFattura

Nella pagina Ultime attività trovi la lista dei documenti creati e di eventuali prodotti, contatti ecc. inseriti e già salvati in anagrafica per essere utilizzati nella creazione di documenti successivi. Ciascun elemento avrà un pulsante accanto tramite cui accedere a varie funzioni, tra cui quelle per visualizzare, scaricare, stampare o condividere per e-mail documenti in un clic.

Per l’emissione di una fattura elettronica dal proprio gestionale a privati, aziende e Pubblica Amministrazione attraverso il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate, sarà necessario scegliere un piano a pagamento tra Lite, per l’invio di fatture B2B, e Pro per l’invio anche alle PA. Basterà premere sull’icona dell’ingranaggio accanto al documento e selezionare nel menu che si apre l’opzione relativa alla trasmissione elettronica.

Il documento verrà inviato al SdI che provvederà a controllare la correttezza dei dati e dei parametri impostati e inviare al mittente una ricevuta di recapito. Potrai verificare in qualsiasi momento lo stato di trasmissione tramite l’icona colorata del SdI presente in sua corrispondenza: il verde indica che i documenti sono stati accettati, il rosso che sono stati scartati, il giallo che sono in trasmissione, il blu che non sono stati consegnati e il grigio che sono in attesa di trasmissione.

Nella versione Pro, Libero SiFattura offre la possibilità anche di creare fatture elettroniche ricorrenti con scadenze prestabilite e può inviarle direttamente al cliente senza ulteriori azioni.

Per farlo, segui il percorso per creare una nuova fattura Nuova > Emissione > Fattura, e scorrendo la pagina vai nella sezione Preferenze dove appare la voce Pianificazione Ricorrenza.

Scegliendo dal menu a tendina un periodo (giornaliera, settimanale, mensile, annuale) appare il relativo box dove: definire la frequenza di emissione con date, impostare l’avviso (un giorno prima, due giorni prima, tre giorni prima o una settimana prima) e l’azione da svolgere in automatico (ricorda solamente, emetti documento o emetti e invia documento).

Quali sono i termini di emissione delle fatture elettroniche

Per poter usufruire al meglio di tutte le funzionalità offerte da Libero SiFattura, bisogna essere al corrente del termine entro cui emettere e inviare una e-fattura per farla rientrare correttamente in contabilità.

L’art. 21 del DPR n. 633/72 prevede che l’emissione della fattura deve avvenire “nel momento di effettuazione dell’operazione”. L’art. 6 stabilisce delle regole per individuare il momento dell’effettuazione in base alla tipologia di operazione:

  • per la cessione di beni immobili si considera la stipula del contratto,
  • per la cessione di beni mobili si tiene presente la consegna,
  • per la prestazione di servizi si tiene conto del pagamento del corrispettivo.

Lo stesso articolo, al comma 4, riporta delle deroghe e prevede che, se anteriormente al verificarsi degli eventi dell’elenco precedente, viene emessa la fattura elettronica, l’operazione si considera effettuata. Quindi, nel caso fattura anticipata, il momento dell’emissione coincide con l’effettuazione dell’operazione e diventa rilevante ai fini IVA. La e-fattura deve essere emessa e trasmessa al SdI entro 12 giorni dalla data di riferimento.

Anche la fattura elettronica immediata deve essere emessa (e quindi trasmessa al SdI) entro i 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione (vendita di un prodotto o prestazione di un servizio) a cui il documento stesso si riferisce. Questo termine è stato stabilito dal D.L. Crescita n. 34/2019.

La fattura elettronica differita, emessa ai sensi dell’art.21, comma 4 lett.a) del DPR n.633/72, riguarda invece:

  • la cessione di un bene la cui consegna o spedizione risulta da un documento di trasporto (DDT) o da un altro documento equipollente,
  • la prestazione di servizi individuabili attraverso idonea documentazione, effettuate nello stesso mese solare nei confronti del medesimo soggetto.

Questa fattura può essere emessa entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Ricorda che per ricevere fatture elettroniche puoi scegliere qualsiasi piano offerto, ma se vuoi anche inviarle, dovrai sottoscrivere un Piano Lite (29€+IVA all’anno) o Pro (49€+IVA all’anno). In più, se acquisti SiFattura Lite o Pro, puoi scegliere tra 3 pacchetti aggiuntivi di crediti per la conservazione a norma di legge delle tue fatture elettroniche per 10 anni.

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