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Come guadagnare con le app e lo smartphone

Per guadagnare con le app dello smartphone ci sono diverse opzioni: ecco le opzioni più interessanti per gli utenti

Fonte: ImYanis / Shutterstock

Guadagnare con le app dello smartphone è possibile. Ci sono vari modi per ottenere un guadagno, anche piccolo, utilizzando il proprio smartphone. Ad esempio, è possibile utilizzare un’app per sondaggi e ricerche di mercato, in modo da ottenere un compenso per il tempo speso nella partecipazione del sondaggio.

È anche possibile mettere in vendita i propri oggetti tramite marketplace online, gestendo tutto dall’app. In questo modo, il guadagno sarà rappresentato dalla vendita degli oggetti che diventerà molto più facile grazie alla possibilità di raggiungere un numero elevato di acquirenti.

Da non sottovalutare anche le app per il cashback, che permettono di ottenere un rimborso degli acquisti, o anche app pensate per vendere servizi o condividere le spese (e, quindi, ottenere un guadagno/risparmio). Alcune di queste app sono gratuite mentre altre prevedono una commissione sul guadagno ottenuto dall’utente.

In linea generale, in ogni caso, le opzioni sono numerose e ottenere un guadagno, piccolo o grande a seconda dei casi, utilizzando solo il proprio smartphone è possibile. Vediamo, quindi, alcuni esempi di app per guadagnare con lo smartphone.

Nielsen Mobile App

Una delle tipologie di app che consente di guadagnare facilmente è quella delle app di sondaggi. In cambio della partecipazione a sondaggi e ricerche di mercato, l’app garantisce un (piccolo) compenso. Effettuando molti sondaggi, però, il guadagno può diventare significativo.

Una delle più note applicazioni di questo tipo è Nielsen Mobile App, realizzata da Nielsen, azienda specializzata in ricerche di mercato. Facile da usare e gratuita, l’applicazione è un chiaro esempio di come un’app di sondaggi possa garantire un buon guadagno. Un’altra app molto popolare per guadagno con i sondaggi è Toluna. Da notare anche l’app Google Opinion Rewards che consente di guadagnare credito da utilizzare sul Play Store o per i servizi Google.

eBay

C’è un altro modo molto semplice ed efficace per guadagnare con le app: con un’app come eBay, infatti, è possibile vedere oggetti di vario tipo, beneficiando di vari strumenti per raggiungere nuovi acquirenti e ottenere il supporto necessario per la gestione della compravendita. Il marketplace di eBay è, probabilmente, il principale a cui gli utenti privati possono accedere. Ci sono, però, anche altre app analogo, come Wallapop, che possono essere utilizzate per vendere oggetti.

beruby

Tra le app per guadagnare è possibile utilizzare beruby. Si tratta di un’app che consente di guadagnare con i propri acquisti, grazie al meccanismo del cashback e sfruttando varie partnership con i principali store online. Attualmente, beruby  è la prima app per cashback in Italia e può contare su oltre 2 milioni di utenti registrati in tutto il mondo. Averla sul proprio smartphone può garantire un guadagno costante per ogni acquisto che si tradurrà in un vero e proprio rimborso parziale della spesa.

Fiverr

Fiverr è un marketplace per i freelance. Chi ha una competenza, un’abilità e voglia di mettersi in gioco, infatti, può creare un profilo Fiverr e mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità. Gli utenti della piattaforma, quindi, avranno modo di richiedere i servizi proposti dall’utente che potrà stabilire un tariffario e, quindi, ottenere un guadagno. L’app gestirà tutto.

Utilizzando una piattaforme come Fiverr è possibile mettere “in vendita” diversi servizi. Toccherà all’utente scegliere cosa proporre ed andare a definire le tariffe da applicare per i servizi. Sfruttando i social, sarà poi possibile “farsi pubblicità” con l’obiettivo di raggiungere un numero di utenti sempre maggiore e tentare di ottenere un guadagno significativo. Un’alternativa molto nota a Fiverr è Upwork.

BlaBlaCar

BlaBlaCar è una delle app più note tra i viaggiatori ma può diventare anche un modo semplice per guadagnare. Con BlaBlaCar è possibile mettere a disposizione la propria auto offrendo un passaggio a una o più persone. Non si tratta di un lavoro: semplicemente, prima di mettersi in viaggio lungo un tragitto predefinito è possibile mettersi alla ricerca di utenti della piattaforma che devono effettuare lo stesso viaggio ma che non hanno un auto. Questi utenti pagheranno una tariffa che diventerà un guadagno (o sarebbe meglio dire un risparmio sulla spesa per il proprio viaggio).

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