Come sarà Twitter 2.0: il comunicato ufficiale
Elon Musk puntualizza che il nuovo Twitter sarà più sicuro per gli utenti rispettando la libertà di parola, ma non la pensa così il commissario europeo Breton
Con un comunicato ufficiale firmato da un generico “Twitter Team“, il social più discusso del momento prova a fare chiarezza sul suo futuro e su quello dei suoi utenti. Le prime righe chiariscono subito gli obiettivi di Twitter 2.0: “Promuovere e proteggere la conversazione pubblica, essere la piazza di Internet“. Le parole sono di Elon Musk, il nuovo proprietario di Twitter che ha sempre professato la sua ambizione: rendere il social dell’uccellino un posto dove chiunque possa esprimersi liberamente: ma a che prezzo?
Twitter 2.0: le novità
La premessa espressa nel comunicato ufficiale riguarda la sicurezza delle persone, che viene ribadita più volte. Ma è anche annunciato il nuovo approccio alla sperimentazione pubblica con l’obiettivo di ottenere un riscontro immediato sulle nuove proposte che sono messe in campo per migliorare l’esperienza degli utenti.
In un certo senso Elon Musk manda a dire ai suoi utenti che tutte le proposte fatte fino a oggi, tra cui la spunta blu verificata al costo di 8 dollari altro non era che un esperimento, andato male, da cui però ha appreso una grande lezione (ma non ci dice quale sia).
Viene ribadito inoltre che: “nessuna delle policy di Twitter è cambiata, la libertà di parola sarà difesa ma saranno smorzati i toni e si farà attenzione a tutti gli argomenti sensibili“.
La piattaforma social, secondo il comunicato, è mantenuta al sicuro dal team Trust&Safety, cioè il team di moderazione interna, sebbene la metà di tutti e 7.500 dipendenti sia stata licenziata e tra questi molti manager della sicurezza. Viene scritto che il team resta forte e dotato di risorse adeguate nonché dei sistemi di rilevamento automatico (ossia intelligenza artificiale abbinata a moderazioni umane, date in appalto a società esterne) che svolgono un ruolo sempre più importante nell’eliminazione degli abusi.
In proposito, è specificato che nel caso di urgenze, sono chiamati a intervenire i moderatori di contenuti che ricevono espresse indicazioni per intercettare e eventualmente eliminare i contenuti non in linea.
L’UE avvisa Musk: Twitter 2.0 rischia il ban
Quest’ultima precisazione sembra essere una ulteriore risposta a Thierry Breton, il Commissario europeo per il Mercato interno e i Servizi che nello stesso giorno del comunicato di Twitter ha video-telefonato a Musk per avvisare che Twitter rischia il ban in Europa a causa della scarsa aderenza delle policy del nuovo Digital Services Act. In poche parole la moderazione su Twitter fa acqua da tutte le parti e ci sono troppi tweet che diffondono ancora fake news sul Covid-19.
Musk risponde che ci sono malintenzionati che sviluppano sempre nuovi metodi per disturbare le conversazioni ma che gli esperti in sicurezza del social sono pronti a identificare e disinnescare le nuove minacce. Altro punto ribadito e con maggiore veemenza riguarda l’ascolto degli utenti di Twitter e il fatto che il social vuole essere la piazza di Internet.
Purtroppo Breton ha smorzato queste intenzioni e ha dichiarato su Mastodon: “Dobbiamo anche essere chiari sul fatto che c’è ancora molto lavoro da fare: Twitter dovrà implementare policy trasparenti per gli utenti, rafforzare in modo significativo la moderazione dei contenuti e proteggere la libertà di parola, affrontare con decisione la disinformazione e limitare la pubblicità mirata“.