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Come trovare l'IMEI di uno smartphone Android perso o rubato

Recuperare il codice IMEI di uno smartphone Android perso o rubato è possibile: vediamo tutte le opzioni a disposizione per trovare il codice

Fonte: Profit_Image / Shutterstock

Il codice IMEI è un codice di 15 cifre che consente di identificare in modo univoco uno smartphone. Tutti i dispositivi Android, così come gli iPhone, hanno un codice di questo tipo. L’IMEI può tornare utile in molte occasioni ed è importante conoscerlo.

Per trovare il codice IMEI di uno smartphone Android è sufficiente accedere all’app delle Impostazioni. Bastano pochi passaggi (oppure una breve ricerca con il motore di ricerca integrato nell’app) per trovare facilmente questo codice.

In alternativa, è possibile digitare un’apposita sequenza nel tastierino numerico dello smartphone. Ci sono vari metodi anche per recuperare il codice IMEI senza avere lo smartphone (perché smarrito, rubato o perché non si accende).

In questi casi, anche la procedura può essere più lunga, può essere possibile rientrare in possesso del codice identificativo del proprio dispositivo. Recuperare il codice IMEI di uno smartphone Android perso o rubato è, quindi, possibile, almeno in alcuni casi. Vediamo come fare.

Cos’è e a cosa serve il codice IMEI

Il codice IMEI è uno degli elementi più importanti di uno smartphone: si tratta, infatti, di un codice di 15 cifre che consente di identificare in modo univoco un dispositivo. IMEI è l’acronimo di International Mobile Equipment Identity. Per gli smartphone Dual SIM, inoltre, viene assegnato un codice per ogni slot.

Tale codice è salvato all’interno della memoria interna dello smartphone: quando si effettua una chiamata, il dispositivo comunica il proprio codice IMEI all’operatore. In questo modo, in caso di furto, è possibile chiedere il blocco dell’IMEI e rendere inutilizzabile il dispositivo rubato.

Questo blocco si basa su di un database di IMEI bloccati che viene condiviso tra tutti gli operatori italiani. Il blocco, quindi, non è valido all’estero. Da notare, inoltre, che il codice IMEI viene utilizzato dal produttore per identificare il modello dello smartphone e avviare il rilascio dell’aggiornamento software giusto.

Dove trovare il codice IMEI

Per trovare il codice IMEI di uno smartphone è sufficiente accedere alle Impostazioni. Con uno smartphone Android (considerando che la procedura da seguire cambia in base al modello) conviene utilizzare la funzione di ricerca delle impostazioni e utilizzare IMEI come parola chiave.

Di solito, è possibile recuperare questo dato anche andando in Impostazioni > Info sul dispositivo > Stato. Con un iPhone, invece, basta andare in Impostazioni > Generali > Info per trovare il codice IMEI del dispositivo.

Per recuperare il codice IMEI di un qualsiasi telefono è possibile digitare il codice *#06# nel tastierino numerico dell’app utilizzata per le chiamate. In pochi istanti, dopo aver digitato il codice in questione, sarà possibile ottenere l’IMEI.

Come utilizzare il codice IMEI

Il codice IMEI dello smartphone va utilizzato tutte quelle volte in cui è necessario identificare in modo univoco uno smartphone, ad esempio per richiederne il blocco dopo che è stato rubato, in modo da proteggere le proprie informazioni.

Si tratta di un sistema sviluppato proprio con questo scopo. Conoscere il codice IMEI del proprio dispositivo è, quindi, molto importante. Il consiglio è di recuperare questo codice già al momento della prima attivazione dello smartphone.

In questo modo, per qualsiasi evenienza, il codice identificativo del dispositivo sarà a propria disposizione. Grazie al codice IMEI, ad esempio, è possibile scoprire se un iPhone è stato rubato.

Recuperare IMEI di uno smartphone Android rubato o perso

Ci sono vari modi per recuperare il codice IMEI di uno smartphone Android quando il dispositivo non è disponibile, perché smarrito, rubato o anche non funzionante. Ricorrendo a uno di questi metodi è possibile rientrare in possesso del codice identificato del dispositivo.

Dalla confezione di vendita

Una prima opzione è rappresentata dalla possibilità di recuperare questo codice dalla confezione di vendita che dovrebbe aver stampato il codice IMEI del dispositivo. Nella parte posteriore della confezione, in genere, sono riportati alcuni codici. Qui dovrebbe essere indicato anche l’IMEI. Può essere utile, quindi, conservare la confezione dopo l’apertura anche per avere la certezza di non perdere il codice IMEI dello smartphone.

Contattando l’operatore

Chi ha acquisto uno smartphone a rate con un operatore, inoltre, può provare a contattare il Servizio Clienti del provider oppure ad accedere all’Area Clienti del sito o all’app per recuperare questo prezioso codice.

Da notare che è anche possibile recuperare il codice sfruttando il servizio Trova il mio dispositivo di Google. Dopo aver effettuato il login con il proprio account Google (lo stesso utilizzato anche sullo smartphone di cui si vuole recuperare il codice IMEI) sarà possibile accedere all’elenco dei propri dispositivi.

Il sistema sviluppato da Google serve a individuare la posizione del dispositivo ma premendo sull’icona “i” accanto al nome dello smartphone mostrerà alcune informazioni tra cui il codice IMEI. Questo sistema funziona solo se il dispositivo Android è stato collegato (senza essere scollegato successivamente) al proprio account Google.

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