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Da VGA ad HD e 8K, come funziona la risoluzione di monitor e tv

Funzione del numero di pixel che compongono la base e l’altezza di una matrice ordinata, la risoluzione determina la qualità dell’immagine visualizzata

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Fonte: Kaspars Grinvalds / Shutterstock

Se leggendo le specifiche tecniche di uno smartphone o di un televisore vi è capitato di chiedervi cosa volesse dire "risoluzione 4K", oppure cosa volessero dire combinazioni di cifre come "1280×720" o "3840×2160" non dovete preoccuparvi: siete sicuramente in buona compagnia.

Sono poche (anche se non pochissime) le persone che sanno esattamente che cos’è la risoluzione dello schermo e cosa vogliano dire i numeri che accompagnano la descrizione tecnica di un qualsiasi display. Non bisogna però disperare: basta apprendere due o tre concetti basilari e il gioco è fatto.

Al di là delle cifre o delle sigle, infatti, le nozioni alla base della computer grafica e degli standard video sono estremamente semplici e alla portata di tutti, anche degli utenti alle prime armi. Facendoli propri, si riuscirà a leggere in maniera chiara la descrizione e le caratteristiche tecniche di qualunque smartphone o televisore.

Che cos’è il pixel

Nell’ambito della computer grafica, il pixel è l’elemento più piccolo che compone un’immagine. Se nella stampa il pixel è il piccolo punto di inchiostro che, sovrapposto agli altri, va a formare l’immagine nella sua totalità, in ambito prettamente informatico il pixel può essere fatto coincidere con il diodo elettrico. Questo elemento, illuminandosi, compone l’immagine che compare poi sul televisore, sullo schermo del computer o su quello dei dispositivi mobili (smartphone, tablet o smartwatch non fa alcuna differenza).

Che cos’è la risoluzione dello schermo

Nei pannelli che formano i display dei dispositivi elettronici citati in precedenza, i pixel non sono "sparsi alla rinfusa", ma sono disposti in maniera ordinata in una matrice (o griglia) con un’altezza e una larghezza ben definite. I valori che assumono l’altezza e la larghezza di questa griglia è ciò che comunemente chiamiamo risoluzione dello schermo.

Se, ad esempio, diciamo che il nostro nuovo smartphone ha una risoluzione di 1920×1080 pixel, vuol dire che il display è composto da 1920 colonne e 1080 righe, per un totale di circa 2 milioni di pixel (o megapixel che dir si voglia).

Ovviamente, maggiore sarà il numero di pixel che compone l’immagine, migliore sarà la qualità visiva dell’immagine stessa. Per definire la risoluzione di un monitor esistono varie categorie. Per ogni categoria possono esserci vari valori (molto simili) di risoluzione.

Questo dipende dal rapporto tra le dimensioni del display. Gli Smart TV hanno un rapporto tra le dimensioni di 16:9 mentre la maggior parte degli smartphone ha un formato allungato pari, in genere, a 20:9.

Da MDA a 8K, le risoluzioni di monitor, TV e smartphone

MDA

È l’acronimo di Monochrome Display Adapter ("Adattatore per display monocolore" in italiano) è lo standard video introdotto nel 1981 con la commercializzazione dell’IBM PC. Non supporta alcuna modalità grafica e consente la sola visualizzazione di caratteri testuali disposti in 80 colonne per 25 righe.

CGA

Standard video introdotto da IBM nel 1981, si tratta della prima scheda grafica a colori per computer della casa statunitense. Anche il CGA (acronimo di Color Graphics Adapter, "Adattatore grafico a colori) supporta solamente la modalità testuale (visualizza testi disposti in 40 colonne per 25 righe oppure 80 colonne per 25 righe) con due differenti risoluzioni (320×200 e 640×200 pixel).

EGA

Evoluzione della CGA (il suo acronimo sta per Enhanced Graphigc Adapter, "Adattatore grafico potenziato"), lo standard EGA viene introdotto da IBM nell’ottobre 1984 ed è il primo a supportare una modalità grafica e non solo testuale. Caratterizzato da una risoluzione di 640×350 pixel, permette di visualizzare fino a 16 colori

VGA

Ultimo standard risalente agli anni ’80 dello scorso secolo, il VGA (acronimo di Video Graphics Array) consente di visualizzare fino a 256 colori con una risoluzione massima di 640×480 pixel (in formato 4:3). Nel corso degli anni diversi produttori hanno fatto "rientrare" all’interno del VGA anche altre risoluzioni (320×200 pixel a 256 colori e 720×400 pixel in modalità testo), ma con scarso successo

XGA

Gli Anni ’90 nel mondo della grafica e delle schede video si aprono con lo standard XGA, acronimo di Extended Graphic Array. Ha una risoluzione massima di 1024×768 pixel (rapporto 4:3, dunque) e una profondità di colore di 16 bit (possibile visualizzare fino a 65.536 colori). La sua evoluzione la XGA, rappresenta l’ultima risoluzione 4:3 al di sotto del milione di pixel (1152×864 pixel)

WXGA

Il Wide Extended Graphic Array altro non è che un’evoluzione "in orizzontale" dello standard XGA. Si passa, infatti, da un formato 4:3 a un formato 16:9 (spesso anche 16:10, come capita di vedere in moltissimi modelli di computer portatili) e una risoluzione di 1280×768 pixel (nel formato 16:10 invece è 1280×800) e una profondità di colore di 32 bit per pixel. Si tratta di uno standard adottato principalmente in ambito informatico da moltissimi produttori di monitor per pc e display per computer portatili

HD 720

Conosciuto anche con il nome di HD Ready, lo standard video HD 720 è caratterizzato da una risoluzione di 1280×720 pixel, con un formato 16:9. Utilizzato sia in ambito televisivo sia in ambito informatico, rappresenta il primo passo verso l’alta definizione.

Full HD

Allo stato attuale si tratta dello standard video più diffuso e utilizzato, sia in ambito televisivo sia in ambito informatico e mobile. Dotato di una risoluzione di 1920×1080 pixel (per immagini formate da oltre 2 milioni di pixel) e una profondità di colore di 24 bit per pixel (8 bit per ogni colore con lo standard RGB, per un totale di 16,7 milioni di possibili sfumature visualizzabili).

QHD

Si tratta di una risoluzione intermedia tra i due standard più diffusi (Full HD e 4K). Un pannello con risoluzione QHD ha una risoluzione quattro volte superiore a un pannello HD. La risoluzione effettiva, nel formato in 16:9, è di  2560 x 1440 pixel. I pannelli con questa risoluzione sono molto diffusi tra i monitor e (con un rapporto tra le dimensioni leggermente differente, tra gli smartphone e i tablet.

4K

Dopo un inizio un po’ in sordina, si sta rapidamente affermando come standard de facto del settore televisivo, con tantissimi TV 4K da acquistare disponibili sul mercato, mentre in ambito mobile (sia smartphone, sia computer portatili) ha qualche difficoltà ad affermarsi a causa dell’alto consumo energetico che richiede. Il nome 4K (ma è detto anche UHD, Ultra High Definition o Ultra alta definizione) deriva dal fatto che il lato con risoluzione maggiore è di quasi ai 4000 pixel: si hanno così immagini formate da 3840×2180 pixel (un totale di 8 milioni di pixel) e con profondità di colore di 24 bit

8K

Presentato in forma sperimentale nel 2005 e ancora oggi in fase di piena "attuazione", il formato 8K rappresenta il futuro sul versante dell’alta definizione televisiva, come dimostrano i nuovi TV 8K. Con una risoluzione di 7680×4320 pixel (per un totale di 33,2 milioni di pixel) e una profondità di colore di 30 bit o 36 bit, è quanto di meglio ci sia oggi sul mercato per quel che riguarda la qualità e la definizione delle immagini. Non deve sorprendere, dunque, che un televisore compatibile con questo standard possa costare cifre significative.

I migliori monitor per PC da FHD a 4K

I monitor sono schermi che possono essere collegati a un computer desktop, una console di videogiochi, oppure possono essere utilizzati come secondo display di un notebook per l’attività lavorativa. Negli ultimi anni la risoluzione di questi schermi è aumentata in modo considerevole, con tanti modelli che supportano l’Ultra HD 4K, a partire ovviamente dai prodotti Full HD più economici. Ecco quali sono i migliori monitor per pc per ogni fascia di prezzo e qualità d’immagine.

Monitor Full HD Philips da 24 pollici

Monitor QHD LG UltraGear da 27  pollici

Monitor 4K LG da 27 pollici

I migliori televisori dal Full HD a 8K

Anche per i televisori è possibile trovare un’ampia scelta di modelli in base alla risoluzione e al numero dei pixel, dai prodotti più economici Full HD  fino ai dispositivi 4K per l’alta definizione ai top di gamma assoluti con il supporto per l’8K. Vediamo quali sono i migliori TV da comprare per ogni livello di qualità d’immagine.

TCL Full HD da 40 pollici

Hisense 4K da 43 pollici

LG QNED 4K da 55 pollici

Samsung Neo QLED 8K da 65 pollici

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