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Il prossimo iPhone sarà potente come un MacBook

IPhone 15 potrà contare sul nuovo chip A17 realizzato con tecnologia produttiva a 3nm, che promette prestazioni e un’efficienza pari a quella di un MacBook

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Fonte: Apple

Sono molte le indiscrezioni che circolano in rete riguardo al prossimo iPhone 15 Pro, che dovrebbe arrivare sul mercato a settembre 2023. Non ci sono ancora conferme da parte di Apple, ma gli analisti danno per scontato che a Cupertino ripetano la strategia vista già con iPhone 14: i modelli non Pro con il chip dell’anno prima, i modelli Pro con il chip nuovo. Che, nel 2023, sarà l’Apple A17 Bionic, sarà realizzato con il processo a 3 nm di TSMC e, stando ai primi risultati dei test sui prototipi, sarà potentissimo.

iPhone 15: come sarà A17 Bionic

Quella sull’A17 Bionic è un’informazione che circola in rete già da diverso tempo ed è stata la stessa TSMC ad annunciare l’inizio della produzione di massa di questo nuovo componente con le nuove tecnologie produttive a 3 nanometri.

Ciò che stupisce, però, sono i risultati ottenuti in termini di prestazioni, misurate con la piattaforma di benchmarking Geekbench, che avrebbero superato le più rosee aspettative. Secondo i dati diffusi, l’A17 non solo ha una migliore efficienza energetica, ma ha anche ottenuto un notevole incremento delle prestazioni, arrivando quasi alla pari con quelle di un MacBook con chip della famiglia M.

Piuttosto netta anche la differenza con l’A16 Bionic usato per iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max. In questo caso le performance dell’A17 avrebbero doppiato quelle del fratello minore, realizzato con tecnologia produttiva a 4 nm.

Quanto costerà A17 Bionic

Apple sarà la prima azienda ad realizzare un chip per smartphone con processo produttivo a 3 nm. Inizialmente, però, il costo di produzione di questi componenti sarà molto elevato, con conseguenti aumenti anche nel prezzo finale degli iPhone 15 Pro.

Anche per questo motivo è molto probabile che il nuovo chip sarà installato solo nelle versioni Pro e Ultra (o Pro Max, il nome è ancora un mistero) del nuovo iPhone 15. Il modello base e quello Plus dovranno accontentarsi dell’attuale A16, usato su iPhone 14 Pro e Pro Max.

Ciò nonostante Apple sembra aver monopolizzato le linee produttive di TSMC a 3 nm, superando altri colossi della tecnologia come Qualcomm che, di conseguenza, dovrà accontentarsi di un processo produttivo meno raffinato per il prossimo chip Snapdragon 8 Gen 3.

Proprio Qualcomm, con il suo Snapdragon 8 Gen 2, era riuscita di recente a superare le prestazioni dell’A16 in molti benchamark mentre con la prossima generazione, quasi certamente, Apple tornerà in testa.

iPhone 15 Pro: come sarà

Se Apple userà realmente l’A17 Bionic solo per i modelli Pro e Ultra, allora confermerà il divario tecnologico tra le due linee di iPhone. Proprio per questo iPhone 15 Pro e Ultra, oltre al nuovo chip, potranno contare anche su una nuova scocca in titanio e sui pulsanti a stato solido, due caratteristiche che non arriveranno sui modelli base e Plus.

Al momento non c’è una data d’uscita confermata per il prossimo melafonino, ma è noto che Apple negli ultimi anni ha presentato i suoi nuovi iPhone tra l’inizio e la metà di settembre, raramente a novembre.

 

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