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Instagram, come proteggere la propria privacy e sicurezza

Instagram ha recentemente rilasciato una serie di strumenti per migliorare la privacy dell’utente, vediamo come sfruttarli per mettere in sicurezza il profilo

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Proteggere la sicurezza e la privacy del proprio account Instagram o Facebook è pratica fondamentale, perché le informazioni sensibili che vengono conservate sui social sono moltissime, ben oltre la nostra reale percezione.

Ci sono alcune regole molto semplici, ma altrettanto importanti, che possono aiutare a rendere le piattaforme social più sicure e di metterle al riparo da occhi indiscreti. E’ il caso di far sapere a sconosciuti dove si trova esattamente la nostra cosa e che in determinato momento siamo dall’altra parte del mondo? Forse no.

Regola 1. Impostare password complesse e univoche

Per molti sembrerà banale ormai, ma talvolta la pigrizia e la preoccupazione di non ricordare le password porta a scegliere chiavi di sicurezza facilmente memorizzabili e quindi più alla portata di eventuali malintenzionati. 

La prima linea di difesa online è la scelta di password composte da più caratteri (almeno 12), con simboli e numeri, maiuscole e minuscole che, possibilmente, non rimandino a parole di senso compiuto. Se hai il timore di non ricordarle, puoi provare un buon gestore delle password che potrà crearle e conservarle al posto tuo in modo sicuro. 

È bene cambiare password al minimo sospetto di uso fraudolento, attività insolita sull’account o se senti parlare di una fuga di dati in un servizio che utilizzi.

Quando si parla di Google e Apple ID occorre porre ulteriori attenzioni e assicurarsi sempre di avere password sicure in quanto, su entrambi, si salvano spesso le password di tutti i servizi utilizzati sullo smartphone e i backup dei file. Conoscendo le credenziali di questi account è potenzialmente possibile avere accesso alle password salvate di tutti i profili social, a informazioni sensibili e tanto altro.

Regola 2. Pensare bene prima di localizzarsi in un luogo

I post che ritraggono in vacanza o che comunicano la posizione ai collegamenti social, nonostante possano sembrare divertenti o innoqui, nascondono dei rischi per la sicurezza personale. Oltre a comunicare dove ci si trova, comunicano che “in questo momento non c’è nessuno a casa”.

Per tutelarti, considera di regolare la privacy dei profili e valuta di impostarli come privati, mostrando i contenuti solo alle persone che desideri, o di condividere foto e video dei viaggi solo dopo il rientro.

Regola 3. Impostare l’autenticazione a due fattori

Ogni social oggi, come Facebook, Instagram, TikTok, Twitter e la maggior parte dei servizi online, dispone della possibilità di attivare l’autenticazione a due fattori. Con questo si intende un metodo di accesso che prevede 2 tipi di “barriera”: la password e poi un codice diverso per ogni accesso che viene inviato tramite sms o email. Questa funzione permette di vedere dove e su quale dispositivo è stato tentato l’accesso all’account e di approvare o negare la richiesta dai dispositivi già loggati.

Senza entrare nello specifico di ogni caso, si può abilitare semplicemente andando nelle Impostazioni e poi nella sezione che di solito si chiama “Sicurezza e password”.

Regola 4. Fare attenzione alle truffe di phishing

Le regole sono semplici: evitare di cliccare su link ricevuti da sconosciuti tramite messaggistica o email e anche da parenti e conoscenti, se il link sembra strano o sospetto. Difficilmente i servizi web chiedono di inserire dati personali, password e addirittura dati di pagamento direttamente tramite mail: prima di fare qualsiasi cosa, meglio controllare bene il mittente ed eventualmente accedere dal sito web del social sul browser, non passando dalla mail.

Quando c’è anche solo il minimo dubbio, è bene evitare di cliccare e, piuttosto, chiedere maggiori informazioni.

Regola 5. Scegliere la privacy

Tutti i social offrono diversi livelli di privacy. In particolare, è spesso possibile rendere visibili attività e condivisioni solo a chi è stato accettato nella rete di collegamenti.

Questa scelta aumenta la sicurezza online, impedisce alla gran parte degli utenti di Internet di vedere cosa fai e cosa pubblichi e consente di valutare criticamente ogni invito ricevuto. Tra gli sconosciuti che ci contattano possono esserci malintenzionati, bot creati per lo spam o per carpire informazioni su di noi e persone che non desideriamo nel nostro network, è utile e importante controllare prima chi può vedere il nostro profilo e interagire con noi.

Su internet, in generale, è bene ricordare che ciò che si pubblica potrebbe non essere più rimosso e, soprattutto, diventa proprietà della piattaforma su cui si condivide. Foto e video possono essere ripostati da altri, scaricati e screenshottati, anche nel caso di contenuti effimeri creati per rimanere visibili per poco tempo.

Mettendo in pratica questi accorgimenti potrai vivere meglio sul web e condividere ricordi ed esperienze in modo sicuro e consapevole con chi desideri. E’ possibile sfruttare anche alcune opzioni che le piattaforme mettono a disposizione per una navigazione più sicura.

Chi vede il nostro profilo

Instagram dà l’opportunità a tutti di vedere i profili degli altri. Questo significa che quando creiamo un account avremo un profilo “pubblico”. Cioè tutti potranno vedere le foto che pubblichiamo e soprattutto potranno aggiungerci alla loro lista di amici senza chiederci nulla. Se questo ci infastidisce basta settare il nostro profilo come privato dalle impostazioni dell’account e impediremo agli sconosciuti di vedere le nostre immagini. Inoltre per essere aggiunti alla lista di amici di un’altra persona dovremo dare la nostra approvazione.

Bloccare gli utenti

Per bloccare alcuni utenti non c’è bisogno di impostare un profilo privato. Basterà semplicemente “nascondere” gli utenti indesiderati. Per silenziare un utente basta andare sul suo profilo, cliccare sull’icona delle Impostazioni e quindi selezionare la voce Blocca. L’utente interessato non saprà del blocco. Attenzione in questo caso però l’utente bloccato potrà ancora citarci (usando la @). Se questo ci infastidisce possiamo modificare il nostro nome utente che lui non visualizzerà più.

Gestione dei commenti

Su Instagram possiamo anche gestire la sicurezza e la privacy dei nostri commenti e di quelli dei nostri follower, o di tutti in caso di profilo pubblico. Da un anno sul social si possono eliminare in automatico dei commenti sulla base di parole chiave prescelte. Un commento indesiderato può anche essere eliminato semplicemente scorrendo a sinistra e trasportandolo sull’icona a forma di cestino. Su un post possiamo anche disattivare tutti i commenti. Per farlo andiamo su Impostazioni, quindi su Disattiva commenti e spostiamo la spunta su On.

Segnalare gli abusi

Instagram ha da poco aggiornato il proprio documento sulle norme della community ristringendo il campo soprattutto per quanto riguarda temi delicati come cyberbullismo, razzismo, omofobia e misoginia. Se vogliamo segnalare un commento dobbiamo scorrere sul testo verso sinistra e toccare l’icona della freccia. A questo punto tocchiamo l’icona a tre puntini orizzontali e quindi clicchiamo su Segnala. In alternativa il social offre anche un modulo online dove è possibile specificare in maniera più dettagliata il nostro report.

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