Su Instagram arriva altra pubblicità
Instagram si prepara a introdurre nuova pubblicità sulla piattaforma attraverso un sistema di notifiche temporale e annunci anche nei risultati di ricerca
Instagram annuncia i test su due nuove funzioni: le inserzioni con promemoria e gli annunci saranno introdotti come risultati di un termine di ricerca, nel motore interno della piattaforma. Il primo formato pubblicitario serve a inviare notifiche agli utenti che riguardano eventi, il secondo che si potrebbero vedere annunci in tutte le ricerche.
Rispetto alle notifiche, queste saranno inserite in un calendario e serviranno a ricordare agli utenti, ad esempio, il lancio di un prodotto in tre modalità, 24 ore prima, 15 minuti prima e nel momento in cui avviene. Una notevole comodità per le aziende che così sono sicure di mantenere alti attesa e interesse.
Inserzioni promemoria su Instagram: come funzionano
Le aziende potranno impostare queste nuove inserzioni promemoria nelle medesime procedure a cui sono abituati, ma avranno l’opzione di scegliere, in più, quando inviarle, cioè se un giorno prima, un quarto d’ora prima o nel momento in cui sta iniziando un evento. Ad esempio, è possibile presentare in questo modo una sfilata di moda, oppure un film o una serie TV.
Gli utenti però non saranno bombardati da nuova pubblicità, a meno che non esprimano un consenso dichiarato. Infatti, saranno proprio questi ultimi a decidere se vedere le inserzioni promemoria e a scegliere quale tipologia seguire e per quali eventi.
In effetti, questa nuova modalità potrebbe rappresentare una buona occasione per utenti e aziende di restare in contatto, soprattutto in vista di particolari eventi.
Instagram testa le inserzioni nel search
Instagram ha anche deciso di inserire le inserzioni nel suo motore di ricerca interno. Questa decisione, sempre in fase di test, porta la pubblicità nei risultati di ricerca. La comodità per l’utente è innegabile, spesso scorrendo il feed si adocchiano prodotti interessanti contenuti negli annunci, che diventa poi molto difficile recuperare. Ecco che con il “search” l’utente potrà recuperare i prodotti pubblicizzati direttamente dal motore di ricerca interno.
A qualcuno però, questa soluzione è sembrata una mossa molto astuta di Meta-Instagram volta a aggirare il blocco alle pubblicità messo in atto da Apple con le policy sulla privacy verso i prodotti di terze parti. Policy che presto introdurrà anche Google.