Invasione di blatte volanti a Roma: da dove arrivano e perché non è un buon segno
Blatte americane a Roma. Invasione in differenti quartieri a causa del gran caldo: ecco cosa sapere e che rischi si possono correre
Sono decine e decine le segnalazioni che giungono da varie zone di Roma. Sono stati avvistati degli insetti alati, molto simili a degli scarafaggi. Si muovono rapidamente lungo muri, marciapiedi e anche all’interno delle abitazioni.
Si tratta della periplaneta americana, generalmente nota come blatta americana. È una delle specie più grandi e rapide, tra quelle infestanti. È in grado anche di volare per brevi distante e sta generando il panico nella Capitale.
Invasione di blatte a Roma
Blatte americane sono stati avvistate in diversi quartieri di Roma, come:
- Monte Mario;
- Torpignattara;
- Acilia;
- Gregna Sant’Andrea;
- Osteria del Curato.
Questi sono soltanto alcuni. Le segnalazioni hanno riguardato anche il litorale nord. La causa? Un aumento improvviso e anomalo delle temperature. Di fatto i comportamenti tipici dell’estate sono stati ampiamente anticipati.
Detto ciò, non si può definire la blatta americana come una novità nel territorio italiano. Negli ultimi anni però la sua presenza è aumentata in maniera esponenziale. Questi esemplari sono lunghi circa 4 cm, di colore marrone scuro e vantano riflessi rossastri. La specie è dotata di ali e compie brevi voli, spostandosi in maniera molto rapida. Questa caratteristica, quella del volo, è ciò che la distingue dalle specie più comuni.
Si stanno moltiplicando
Sappiamo che questi insetti preferiscono ambienti che siano caldi e umidi. Per fare qualche esempio, ecco i loro habitat cittadini ideali:
- sottoscala;
- scantinati;
- tombini;
- fognature.
Le temperature ideali per loro si aggirano intorno ai 30°C. Il caldo anomalo registrato già a maggio, dunque, ha creato le condizioni perfette per una rapida proliferazione della specie infestante. Gli esperti ritengono che l’incremento sia una delle tante conseguenze indirette del cambiamento climatico.
Salute pubblica
Sono ormai tantissimi i video a tema blatte pubblicati sui social. Viene mostrata l’emergenza in tutta la sua crudezza, con insetti che fuoriescono dai tombini, per poi trovare spazio nei portoni dei palazzi o all’interno delle abitazioni. Comprensibile il disagio di cittadini e turisti. Le immagini hanno fatto rapidamente il giro del web, trasformando questi episodi, decisamente spiacevoli, in un fenomeno virale.
Le blatte non sono pericolose per l’uomo, non direttamente almeno. Possono rappresentare un rischio in quanto vettori di batteri e altri microrganismi, potenzialmente responsabili di malattie gastro-intestinali. La loro presenza, inoltre, è sintomo di criticità ambientale, come scarsa igiene in alcuni impianti di smaltimento, così come inefficienze nei sistemi fognari.
Per il momento manca un comunicato ufficiale da parte delle autorità sanitarie locali. In diverse aree, però, hanno già avuto inizio operare di disinfestazione. Gli esperti consigliano ai cittadini di:
- evitare di lasciare cibo all’aperto;
- evitare di lasciare rifiuti organici all’aperto;
- sigillare bene tombini privati;
- fare attenzione alle aperture non protette delle abitazioni.
La blatta americana è però soltanto una delle tante specie che stanno trovando terreno fertile nelle città italiane. Il clima sempre più torrido è una mamma. Il fenomeno, se non fronteggiato adeguatamente, rischi adi trasformarsi in una sfida costante per la salute e la vivibilità urbana.