SCIENZA

In Italia c'è una voragine che sprofonda negli abissi della Terra

In Sardegna esiste la cosiddetta voragine del Golgo, una profonda apertura nel terreno che è avvolta da un alone di mistero e leggenda

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Spesso si pensa che per scovare le meraviglie più misteriose e intriganti della natura sia necessario viaggiare per molti chilometri. In realtà l’Italia vanta un numero impressionante di attrazioni di questo tipo, come ad esempio quella che è nota come voragine del Golgo. Il nome suggerisce già qualcosa, ma di cosa si sta parlando nello specifico?

Si trova in Sardegna, più precisamente nel comune di Baunei, in provincia di Nuoro, un’area naturale che comprende territori molto differenti tra loro, sia dal punto di vista geologico che naturalistico. La voragine in questione appare immediatamente come qualcosa di inquietante, in realtà la sua formazione ha una spiegazione molto più razionale.

Le caratteristiche della voragine

Si tratta infatti di una profonda apertura del terreno di origine carsica, con un salto verticale che arriva a sfiorare i 300 metri. Le leggende sul suo conto sono state numerose, tanto è vero che fino a non molto tempo fa si pensava fosse la bocca di un vulcano ormai spento. La voragine del Golgo, al contrario, è nata in seguito alla frana di alcune rocce basaltiche che dominavano il paesaggio di questa zona della Sardegna. La principale responsabile del fenomeno è stata l’acqua che con la sua erosione ha dato il via all’apertura progressiva della terra e alla creazione di un vero e proprio pozzo.

Gli speleologi non potevano ovviamente farsi sfuggire un’attrazione del genere. La prima “visita” in assoluto della voragine risale al lontano al 1957, anche se non fu un’impresa semplice. Le corde usate all’epoca, infatti, risultarono troppo corte e furono necessari diversi tentativi prima di arrivare realmente in profondità. Non si tratta di una voragine deserta, sono presenti diverse piccole specie, a partire dai ragni e proseguendo con crostacei e anfibi tipici della Sardegna come il geotritone. L’esame approfondito dell’apertura l’ha resa magari meno misteriosa, ma le leggende hanno continuato a circolare fino ai giorni nostri.

Le leggende attorno alla voragine del Golgo

Ad esempio, molte persone credono che si siano svolti proprio in questa porzione di terreno dei riti pagani molto violenti. Inoltre, la voragine del Golgo sarebbe stata abitata da una creatura mostruosa, una sorta di serpente di dimensioni eccezionali e che avrebbe preteso il sacrificio di giovani donne. L’unico a sconfiggere l’animale sarebbe stato San Pietro. Non mancano le ricostruzioni storiche, senza grandi prove a conforto di queste tesi, di pastori inghiottiti dalla voragine stessa insieme al gregge. In poche parole, non sarebbero stati degli incidenti ma la punizione per non essere andati a messa di domenica.

Il fatto che ci siano così tanti elementi cristiani nelle leggende appena descritte ha una spiegazione molto semplice. Nei pressi di questa apertura nel terreno esiste una piccola chiesa dedicata a San Pietro. L’edificio è stato realizzato in basalto e non sarebbe altro che il simbolo della vittoria della fede sul serpente che invece rappresentava il paganesimo. È incredibile come una “semplice” voragine abbia scatenato la fantasia più sfrenata, ma d’altronde i luoghi misteriosi sono puntualmente associati a vicende poco chiare. Di sicuro, è una tappa insolita per chi si reca in Sardegna e vuole scoprire luoghi particolari.

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