Kickstarter, i progetti più strani mai finanziati
Sul sito di crowdfunding oltre alle novità tecnologiche è possibile incontrare anche progetti bizzarri ed eccentrici, ed alcuni di loro hanno anche successo
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I progetti più strani finanziati su Kickstarter
Kickstarter è una famosa piattaforma per il crowdfunding e aiuta migliaia di persone a raccogliere fondi per realizzare i propri progetti e le proprie idee. Nel corso del tempo sul sito sono stati finanziati dispositivi veramente rivoluzionari, come il Pebble, lo smartwatch con schermi e-ink.. Ma non è tutto ora quello che luccica. E così capita che spesso e volentieri sul portale nascano delle campagne per sponsorizzare dei prodotti a dir poco bizzarri.
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Insalata di patate
Può sembrare incredibile ma nel 2014 su Kickstarter oltre 7 mila persone finanziarono il progetto di un ragazzo, Zack Danger Brown. In poco tempo il giovane raccolse più di 55 mila dollari. Vi starete chiedendo per realizzare cosa? Un’insalata di patate. Esatto, un po’ di patate bollite con spezie, panna acida ed erba cipollina. Con i soldi accumulati, oltre a preparare il piatto per tutti gli investitori, Zack ha anche organizzato un party chiamato Potato Stock. Dove ovviamente a farla da padrone furono le patate. Mentre l’ultima parte degli investimenti venne data in beneficenza.
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Pancake del Pirata
I pancake sono tra i dolci più amati negli Stati Uniti, e non solo. Forse per questo un giorno Joe Sandor ha pensato bene di realizzare un prototipo di stampino per pancake con la forma della classica bandiera dei pirati. Ovvero un teschio sopra due ossa incrociate. Può sembrare ridicolo eppure più di 200 persone scommisero sul progetto di Joe, tanto che il ragazzo mise insieme circa 19 mila dollari.
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Sapone alla carne
Attenzione, questo prodotto è fortemente sconsigliato ai vegani. Stiamo parlando infatti di una saponetta per le mani che profuma di carne. Avete capito bene. L’idea del creatore era quella di avere tra le mani un costante odore di bacon croccante. E come lui la pensavano altre 24 persone che hanno scommesso sul progetto investendo quasi 2 mila dollari. Dopo la campagna su Kickstarter negli Stati Uniti si possono trovare anche candele e sali per la doccia all’aroma di pancetta o salsiccia.
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Moby Dick in emoji
Moby Dick è il vostro libro preferito? E allora perché non leggere il romanzo di Herman Melville scritto interamente con gli emoji. Può sembrare folle ma è il progetto lanciato da Fred Benenson. Se state pensando che la traduzione non abbia ricevuto neanche un finanziatore siete fuori strada. In poche settimane su Kickstarter il libro in emoji raccolse 3,676 dollari. Per questo motivo Moby Dick in emoji è oggi realtà e si può acquistare sul sito emojidick.com.
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Pianoforte e champagne
Avete un progetto creativo che ad alcuni potrà sembrare bizzarro? Allora Kickstarter fa al caso vostro. Nel 2012 Rainger Pinney lanciò una campagna per finanziare una sua idea creativa. L’uomo voleva rovesciare su un pianoforte una bottiglia di champagne, in modo tale che il liquido cadesse perfettamente su una torre di 385 calici posizionati in equilibrio sullo strumento. Alla fine Pinney raccolse 2,300 dollari e mise in pratica l’esibizione creativa in una sala da ballo di Brooklyn.
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La statua di RoboCop
Il famoso film RoboCop è stato girato a Detroit. Ed è per questo motivo che un’azienda no-profit, la Imagination Station, nel 2011 ha deciso che fosse il caso di realizzare una statua per ricordare l’evento. La società ha lanciato una campagna su Kickstarter che da subito ha raccolto tantissimo successo. Alla fine furono quasi 3mila le persone a investire sulla statua per un totale di 67,436 dollari. Dopo alcuni anni di lavoro la statua di RoboCop è stata svelata ai cittadini di Detroit e ora si trova nelle strade della città statunitense.
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Poop: The Game
Un gioco che si chiama Poop, letteralmente cacca, non promette niente di buono. E invece su Kickstarter circa 700 persone hanno investito su questo gioco di carte che ha raccolto quasi 12 mila euro. Il gioco si basa nello scartare le carte in mano, chi finisce per primo vince. E a discapito del nome poco elegante il progetto ha avuto grande successo, tanto che ora viene venduto su alcuni siti online.