L'AGCOM ha multato X di Elon Musk

AGCOM ha sanzionato X: il social di Elon Musk dovrà pagare una multa per non aver bloccato la pubblicità di siti di gioco d'azzardo, violando la normativa vigente

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Fonte: Evolf / Shutterstock.com

AGCOM ha multato X. La notizia è arrivata poche ore fa, con un comunicato stampa, ma la sanzione è stata stabilita la scorsa settimana, in occasione della seduta del 6 marzo 2024. Il social di Elon Musk, che l’AGCOM definisce “piattaforma di condivisione di video“, dovrà ora pagare una sanzione di 1,35 milioni di euro.

Tutto ruota intorno alla violazione della normativa sulla pubblicità del gioco d’azzardo che, in passato, ha già causato sanzioni analoghe anche ad altre piattaforme social come YouTube, Twitch e i social di Meta. Per X, la sanzione è legata al mancato blocco delle attività illecite di alcuni account nonostante la presenza di un meccanismo di controllo che avrebbe dovuto accertare la violazione della normativa. Il social di Elon Musk, quindi, continua ad avere problemi con le Autorità europee.

X multata da AGCOM per pubblicità vietata

La sanzione stabilita da AGCOM con la delibera 65/24/CONS riguarda la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo, come previsto dall’articolo 9 del Decreto Dignità. In particolare, sono state riscontrate nove violazioni, commesse da altrettanti account con la spunta blu (quindi persone paganti e verificate da X) che sul social hanno diffuso link a siti che promettono vincite in denaro a seguito a giochi o scommesse di varia natura.

X ha oscurato solo 7 dei 9 account coinvolti nella violazione. Pertanto, l’AGCOM ha impartito un ordine di inibizione per i restanti 2 account. Gli ordini di inibizione si estendono anche ai contenuti illeciti caricati dagli account coinvolti successivamente alla notifica dell’atto da parte dell’Autorità. Le misure riguardano segnalazioni di illeciti commessi tra il 2 agosto e il 2 maggio 2023.

Nel testo della delibera viene evidenziato il ruolo di X che non è intervenuta per bloccare la diffusione del materiale vietato, nonostante i controlli automatici e manuali, da parte di umani dipendenti dell’azienda che vengono effettuati in una fase preliminare per garantire l’accesso al programma Advertising Revenue Share agli account. Secondo l’AGCOM, quindi, X “era o avrebbe dovuto” essere al corrente della natura illecita degli account individuati e, di conseguenza, non può beneficiare delle condizioni per ottenere l’esenzione dalla sanzione.

Anche altri social colpiti

La multa arrivata al social di Elon Musk non è un caso isolato, né la più alta tra quelle comminate alle piattaforme social. La sanzione principale è arrivata per Meta, con una multa da 5,58 milioni di euro a cui è seguita una seconda sanzione da 750.000 euro. Ma l’AGCOM, in passato, ha adottato altre misure analoghe anche per Google (2,25 milioni di euro oltre a due sanzioni, una da 750.000 euro e una da 450.000 euro, per YouTube) e Twitch (900.000 euro).

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