SCIENZA

Luna Piena e allineamento planetario tra il 12 e il 17 febbraio 2025

Due eventi astronomici magnifici a febbraio 2025: ecco il calendario e una mini guida per non perderli

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Astronomicamente parlando, il 2025 ha avuto inizio nel migliore dei modi. Il calendario è risultato infatti fitto di eventi da poter ammirare. Sguardo rivolto verso l’alto, possibilmente in un’area protetta dall’inquinamento luminoso, ed espressione sbalordita. Ecco le due date da cerchiare in rosso per quanto riguarda il mese di febbraio.

Luna piena a febbraio

Abbiamo già potuto ammirare la Luna del Lupo, ma il 12 febbraio 2025 sarà la volta della Luna della Neve. Non si è mai sazi di questo tipo di spettacolo astronomico che, per quanto ovviamente comune, esercita costantemente un fascino irresistibile su di noi.

In questa data vedremo il nostro satellite naturale raggiungere nuovamente la sua fase piena, con il massimo della luminosità. Di seguito riportiamo i dettagli dell’evoluzione nel corso del secondo mese dell’anno:

  • Primo Quarto – 5 febbraio, 08:02 GMT;
  • Luna Piena – 12 febbraio, 13:53 GMT;
  • Ultimo Quarto – 20 febbraio, 17:33 GMT;
  • Luna Nuova – 28 febbraio, 00:45 GMT.

Occorre ricordare come l’orario sia indicativo e che la Luna piena sia ammirabile anche oltre e, a dire il vero, sia nelle notti immediatamente precedenti che in quelle successive. Numerose chance di organizzare i propri impegni in vista di questa meraviglia, dunque.

Luna della Neve

Come al solito, la denominazione in campo astronomico ha origini molto antiche. La Luna della Neve non fa eccezione. Il riferimento va a una tradizione in nord America. I nativi l’avevano così chiamata perché febbraio era il mese generalmente collegato all’abbondanza delle nevicate.

Una scoperta legata al nome del capitano Jonathan Carver, entrato in contatto con la cultura dei Naudowessie (o Dakota) a metà del Settecento.

Allineamento dei pianeti a febbraio

I pianeti del Sistema Solare sono ben visibili in questo inizio 2025. Uno spettacolo da non perdere per nulla al mondo che, a febbraio, si fa ancora più ricco. La data da cerchiare in rosso è quella del 17 febbraio, quando anche il “piccolo” Mercurio si unirà alla festa.

Per comodità si parla di allineamento planetario, ma le cose non stanno proprio così. Ciò che si ha è un effetto prospettico, a dire il vero. Tenendo conto delle orbite dei pianeti intorno al sole, così come dell’inclinazione dell’asse terrestre, è possibile che dalla nostra prospettiva i pianeti appaiano disposti su una linea ideale.

Come detto, questo show planetario ha già avuto inizio. Dal 21 gennaio, infatti, è possibile ammirare i seguenti pianeti:

  • Venere;
  • Marte;
  • Giove;
  • Saturno;
  • Urano;
  • Nettuno.

Mercurio completa il quadro astrale ed ecco come riuscire a visionare il tutto al meglio. Verso ovest si individueranno per primi, poco dopo il tramonto, Venere e Saturno. Grazie a un telescopio, poi, si potrà osservare il poco luminoso Nettuno, leggermente più in alto rispetto agli altri. Giove, Urano e Marte, invece, si potranno ammirare spostandosi da sud a sud-ovest nel corso della notte.

Mercurio, invece, complica le cose per gli osservatori amatoriali. Occorre infatti ritrovarsi in un’area sgombra da ostacoli. L’orizzonte dev’essere libero e avvolto dalle tenebre. Sarà così possibile goderne al crepuscolo.

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