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Tutti gli appuntamenti astronomici del 2025: quando e perché alzare gli occhi al cielo

Il calendario astronomico del 2025: ecco i principali fenomeni da non perdere

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Il 2025 è un anno ricco di eventi astronomici. Chiunque fosse interessato, ne avrà di date da cerchiare in rosso sul calendario. Di seguito riportiamo i fenomeni cardine, che riceveranno generalmente maggiore attenzione mediatica e che potrebbero intrigare un pubblico più vasto di curiosi.

Una cometa a gennaio

Il 13 gennaio ci sarà il passaggio al perielio, ovvero il punto più vicino al Sole, della cometa C/2024 G3 (Atlas). Vanta circa 160mila anni e passerà ad “appena” 13,5 milioni di km dalla superficie della nostra Stella.

Diventerà brillante tanto quanto Venere, strappando un record per quanto riguarda il 2025. Dalle nostre latitudini, però, non sarà facile ammirarla. Gli osservatori dell’emisfero australe saranno favoriti in questo.

Eclissi lunari

Ben due eclissi lunari ci attendono nel 2025. La prima avverrà la mattina del 14 marzo. L’avvio è previsto per le ore 4:57, iniziando come eclissi penombrale e divenendo poi, verso le 6:09, eclissi parziale. Si raggiungerà poi il massimo alle 6:25, poco prima del tramonto del satellite.

Anche in questo caso, però, c’è da segnalare un caso sfortunato. Il massimo effettivo dell’eclissi parziale, infatti, si verificherà unicamente dopo che la Luna sarà tramontata. Non sarà dunque visibile dall’Italia, dato che il satellite sarà immerso nella penombra della Terra. In questa fase acquisterà un caratteristico e affascinante colore rossastro, dovuto al passaggio della luce emanata dal Sole.

La seconda eclissi di Luna avverrà poi il 7 settembre. Sarà ben più spettacolare, considerando come risulterà totale anche dall’Italia. Inizierà in concomitanza con il sorgere del satellite naturale, intorno alle 19:30, raggiungendo il massimo verso le 20:11. In questa fase il disco lunare sarà immerso nell’ombra generata dalla Terra, terminando alle 20:52.

Eclissi solare parziale

Il 29 marzo si verificherà un’eclissi parziale di Sole, che però riguarderà l’Italia soltanto per poco tempo. Durerà soltanto 56 minuti, dalle 11:35 alle 12:31, con il massimo previsto alle 12:03 (il disco solare sarà oscurato dalla Luna per appena il 3%. Un valore che sale al 10% a Milano e crolla allo 0% a Napoli. La copertura maggiore? Si parla del 92% ma sarà visibile in Canada, doveste trovarvi in vacanza nel continente americano.

Marte e Saturno

A gennaio Marte vanta la sua miglior visibilità dal nostro pianeta, trovandosi all’opposizione con la Terra il 16 gennaio, con una distanza di 96 milioni di km. Saturno sarà in opposizione invece il 21 settembre 2025. La data da segnare, però, è di certo l’8 novembre. In questa giornata gli anelli di Saturno saranno ben visibili di taglio dalla Terra.

Aurore

Il ciclo solare è attualmente al picco. L’attività solare genera espulsioni di massa coronale, che potrebbero riservare delle incredibili sorprese. Quando particolarmente potenti, infatti, queste espulsioni possono produrre aurore ben visibili anche a latitudini notevolmente più basse di quelle solite (a patto che le espulsioni siano anche direzionate verso la Terra, ovviamente). Qualcosa che è già avvenuto a maggio e agosto dello scorso anno.

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