SCIENZA

Nuove strutture sono state avvistate su Marte, ora la Nasa le sta studiando 

Perseverance ha fatto un notevole passo in avanti su Marte: ecco il ritrovamento nel sito cruciale noto come Bright Angel

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Fonte: NASA/JPL-Caltech

Nuove scoperte a dir poco interessanti sulla superficie di Marte. È stata data notizia dell’arrivo, finalmente, di Perseverance al sito Bright Angel. Un’area denominata in questo modo a causa della presenza di rocce dal colore molto chiaro che spiccano nei dati orbitali. Ciò, insieme con le particolari caratteristiche della superficie e la posizione sul bordo dell’antico canale fluviale Neretva Vallis, hanno reso questa porzione del pianeta rosso di enorme rilevanza per il Mars 2020 Science Team.

L’abrasione di Perseverance

Inizialmente Perseverance ha catturato alcune magnifiche immagini a distanza. Si è poi avvicinato alle rocce di Bright Angel. Le immagini più ravvicinate garantite dalla fotocamera Mastcam-Z, insieme con i dati della SuperCam, hanno permesso agli scienziati di evidenziare intriganti texture superficiali. Il tutto su queste particolari rocce, che il team sta tentando in tutti i modi di comprendere fino in fondo.

Dopo differenti giorni trascorsi per completare l’elaborazione delle immagini, Perseverance ha proseguito con un’operazione programmata: un’abrasione sulle rocce di fronte al rover. La zona di abrasione è stata già denominata Walhalla Glades, con lo stesso nome di un antico sito archeologico del Grand Canyon, lungo il fiume Colorado. L’omaggio riguarda, come detto, la posizione di Bright Angel sul bordo del canale fluviale antico della Neretva Vallis.

Analisi scientifica

Grazie al gran numero di strumenti scientifici di prossimità, si è stati in grado di osservare la chiazza di abrasione in dettaglio. Ciò ha consentito di fornire dei cruciali dati geochimici a elevata risoluzione. Un nuovo insieme di specifiche relative a queste rocce.

Guardando all’immagine garantita dall’Hazard Avoidance Camera, lo strumento PIXL è stato puntato verso il basso, proprio sulla chiazza di abrasione sulla superficie della roccia, nello stesso momento della scansione eseguita.

Il team di scienziati si prenderà ora il tempo necessario per riuscire a comprendere tutti i dati ottenuti. Si proseguirà al confronto con le rocce che Perseverance ha già studiato in precedenza. L’obiettivo è quello di capire se l’area vada o meno inclusa nella cache di campioni a bordo del mezzo su Marte. Ci si aspetta che ciò avvenga e che, in conclusione, il collegamento con le rocce e i sedimenti circostanti, così come con la contestualizzazione con le unità del Crater Rim e del Margin, possano fare di questi nuovi campioni un elemento chiave nella storia del cratere Jezero.

Sul web si è parlato di Bright Angel anche perché il tipo di roccia rinvenuto è stato da alcuni definito a forma di “popcorn”. Ciò rappresenterebbe non soltanto un elemento curioso, ma soprattutto un’ulteriore prova che un tempo era presente acqua nel cratere Jezero.

Considerando come la missione di Perseverance sia quella di trovare antiche tracce di vita, è facile rendersi conto di quanto tutto ciò sia rilevante.

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