SCIENZA

A Milano non pioveva così da 2 secoli: è uno degli anni peggiori di sempre

A Milano non pioveva così tanto da circa due secoli e mezzo, pertanto il 2024 segna un vero e proprio record per il capoluogo lombardo.

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Fonte: Ansa

Il 2024 è l’anno più piovoso nella storia di Milano da 2 secoli (e mezzo) a questa parte. Secondo i dati analizzati dagli esperti, piogge così copiose non si vedevano nel capoluogo lombardo dal 1763, fatta eccezione per l’unico “record” stabilito circa dieci anni fa. Se la media annuale si attesta intorno ai 980 millimetri di acqua, soltanto nei primi mesi di quest’anno – da gennaio a settembre – ne sono caduti 1.350.

A Milano non pioveva così da due secoli

Come abbiamo visto, i dati parlano chiaro. Ben 1.350 millimetri di acqua in soli nove mesi a fronte della media di 980 non sono affatto pochi. E sembra che da qui alla fine del 2024 Milano ne avrà ancora per un po’. Proprio in queste ore – per l’esattezza da giovedì 17 ottobre – l’arrivo del ciclone nordafricano ha rimpolpato le piogge già copiose, con precipitazioni che raggiungono anche i 40 millimetri.

Non è un caso che siano state previste delle allerte in molte zone d’Italia, non solo a Milano e in Lombardia, come la Liguria o il Piemonte, ma anche più giù in Toscana. La conta dei danni è già all’attivo: alluvioni si sono verificate in provincia di Savona, dove si sono registrati picchi pluviometrici anche di oltre 170 millimetri, ma anche a ridosso di Cecina e Marina di Cecina dove è esondato l’omonimo fiume. E ancora è esondato il Po poco dopo le 16 del 18 ottobre, con la situazione più critica nel Naviglio di Druento che è esondato nel nord di Torino, a Cafasse.

Non che il Sud Italia sia da meno, s’intende. Le previsioni hanno parlato di MediCane, come si definisce il ciclone tropicale mediterraneo, con accumuli fino a 400-500 litri per metro quadrato di pioggia (la metà di quanto piove in un intero anno) in Sicilia e Calabria, in soli due giorni.

Pioggia record a Milano nel 2024

Di pioggia record a Milano si era già parlato in primavera, considerata appunto la più piovosa di sempre almeno da 128 anni a questa parte (dal 1896). I dati si riferiscono all’ultimo report della Fondazione OMD (Osservatorio Mereorologico Milano Duomo ETS): “Tra il 1° marzo e il 31 maggio, il periodo della primavera meteorologica, sono caduti 647,7 millimetri di pioggia, contro una media del trentennio di riferimento (1991-2020) di 237,5 millimetri”, riporta il Corriere della Sera, con una “temperatura media della stagione di 15,3°C, di mezzo grado superiore al valore di riferimento”.

Le precipitazioni più copiose di questo 2024 si sono verificate – almeno nella prima parte dell’anno – nei mesi di marzo e maggio. A marzo la media è praticamente raddoppiata: a fronte di 55,3 millimetri di pioggia ne sono caduti ben 190. Maggio ha dato la spinta definitiva al record di “piovosità” del capoluogo lombardo con 362 millimetri di pioggia.

Le conseguenze? Abbiamo visto succedersi allagamenti, smottamenti, frane e, stando agli esperti, il record di Milano nella prima parte dell’anno è stato dovuto a un flusso di aria umida proveniente dal Mar Mediterraneo, alimentato da una depressione sull’Europa occidentale. Una situazione che continua a destare preoccupazione, innanzitutto perché mette a rischio l’incolumità dei cittadini ma anche in un’ottica globale: rappresenta un campanello d’allarme per i cambiamenti climatici in atto i cui effetti si prevede diventeranno sempre più intensi in futuro.

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