Una nuova e strana specie trovata in India
Una nuova e strana specie è stata individuata in India: si tratta di un animale minuscolo e con caratteristiche a dir poco bizzarre.
Un team internazionale di ricercatori ha trovato una nuova strana specie in India, che ci offre un nuovo scorcio sul genere Horaglanis che popola le acque dello stato meridionale del Kerala. Sono pesci dall’aspetto decisamente bizzarro e unico nel suo genere, difficili da individuare perché di piccolissime dimensioni e parecchio sfuggenti.
Scoperta strana specie di pesce gatto in India
Gli Horaglanis sono un genere di pesci gatto endemici della regione meridionale dell’India, in particolare dello stato del Kerala. Ed è proprio qui che il team internazionale è riuscito a individuare una nuova specie, “uno dei membri più insoliti di questo gruppo” che hanno chiamato Horaglanis populi.
La nuova specie si trova nei sistemi acquiferi lateritici nei distretti di Alappuzha e Pathanamthitta del Kerala e i pochi esemplari raccolti sono stati recuperati dai pozzi scavati nelle città di Malapally, Edanadu e Chengannur e nel vicino villaggio di Thiruvanvandoor.
L’Horaglanis populi è un pesce davvero bizzarro con un corpo color rosso sangue, quattro paia di barbigli ben sviluppati e dimensioni piccolissime (misura meno di 3,2 cm di lunghezza). Come se non bastasse, questo minuscolo pesce è cieco e privo di pigmento e, in base alle prove raccolte, è geneticamente distinto dalle tre specie Horaglanis precedentemente individuate. “Le specie con piccoli areali, chiamate Horaglanis populi, sono considerate ad alto rischio di estinzione – si legge nello studio -, specialmente se vivono in habitat sotterranei. I pesci individuati in quest’area di studio godono di poca o nessuna protezione ai sensi delle leggi locali o regionali e i loro habitat sono inseriti in paesaggi densamente popolati. Sia l’estrazione delle acque sotterranee che l’estrazione di strati rocciosi di laterite minacciano questi animali”.
Pesci gatto e loro habitat, nuove informazioni sugli Horaglanis
La scoperta della nuova specie di pesci è avvenuta nell’ambito di un progetto importante, Citizen Science, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Vertebrate Zoology. Il team internazionale di biologi, guidato dal professor Rajeev Raghavan dell’Università di Kochi a Kerala, dal professor Neelesh Dahanukar dello Shiv Nadar Institution of Eminence del Delhi-NCR e dal professor Ralf Britz della Senckenberg Natural History Collections, affidandosi alla collaborazione dei cittadini, è stato in grado di raccogliere informazioni sulla distribuzione degli animali appartenenti al genere Horaglanis, sulla genetica e sulla loro storia evolutiva.
“Attualmente, 289 specie di pesci sono conosciute dagli habitat acquatici sotterranei di tutto il mondo – meno del 10% di loro vive nelle falde acquifere – ha affermato il professor Britz -. Per ottenere informazioni da questo biotopo quasi sconosciuto, abbiamo condotto uno studio di sei anni sugli strati rocciosi di laterite portatori d’acqua e sulla loro affascinante fauna ittica nello stato indiano meridionale del Kerala”.
Gli Horaglanis vivono esclusivamente nelle falde acquifere, sono molto piccoli, ciechi e privi di pigmenti. Hanno un aspetto insolito e piuttosto bizzarro, quindi, e sono a tutti gli effetti dei pesci gatto difficili da individuare e analizzare. Attualmente questo genere acquatico comprende poche specie endemiche dello Stato indiano meridionale del Kerala, quelle che in sostanza i biologi sono riusciti a studiare nel dettaglio: sono pesci che “si incontrano molto raramente, solo quando affiorano durante lo scavo e la pulizia dei pozzi delle fattorie”.
“La gente del posto è spesso l’unica che riesce a vedere specie così ben nascoste. Pertanto, possono svolgere un ruolo importante nel migliorare la nostra conoscenza scientifica di questa insolita fauna”, ha affermato Britz. Ecco perché il team di ricerca ha deciso di coinvolgere in prima persona gli abitanti dei villaggi locali, informandoli sull’importanza delle specie ittiche sotterranee e della loro conservazione e spingendoli, inoltre, a fornire loro qualsiasi tipo di informazione, inclusi foto e video.