Perché Disney+ non funzionerà sugli smartphone
L'app di Disney+ potrebbe non funzionare su un grande numero di smartphone a causa di problemi legati con il sistema di gestione dei diritti d'autore
A partire dal 12 novembre negli Stati Uniti Walt Disney Company lancerà il suo nuovo servizio di film, cartoni e serie TV in streaming chiamato Disney+. L’attesa per questo concorrente di Netflix è alta, soprattutto perché Disney+ avrà un catalogo eccezionale.
Ma non tutti potranno goderselo sui propri smartphone. Anzi, gli smartphone non compatibili con Disney+ potrebbero essere veramente molti. Tutto dipende da “Widevine“, un sistema di gestione dei diritti DRM ideato da Google. Quasi tutti i servizi di video in streaming usano Widevine per avere la certezza che l’utente non possa guardare sul proprio smartphone Android dei contenuti non previsti per il suo Paese. Anche Netflix usa Widevine, ma ciò non vuol dire che se sul nostro smartphone gira Netflix allora girerà anche Disney+. La cosa, infatti, è un po’ più complicata ma, per fortuna, c’è una piccola e utile app che possiamo usare per toglierci ogni dubbio.
Come funziona Widevine
Widevine è prodotto da Google, che non chiede ai produttori di smartphone il pagamento di una licenza per integrarlo nei propri dispositivi. Ci sono però una serie di requisiti tecnici da rispettare per ottenere il certificato Widevine, soprattutto a livello di capacità dello smartphone di gestire la crittografia e il flusso video. Ci sono, per questo, due tipi di certificazione Widevine: la L1 e la L3, con la prima che indica il massimo livello di sicurezza e crittografia possibile.
Disney+ solo con certificazione L1
Walt Disney Company ha comunicato che Disney+ funzionerà solo sugli smartphone con certificato Widevine L1. Come già accennato, Netflix richiede la certificazione Widevine per funzionare. Per la precisione si accontenta della L3, ma solo per i contenuti trasmessi a risoluzione 720p. Per quelli in alta risoluzione e in 4K richiede obbligatoriamente la certificazione Widevine L3. Per questo non è detto che il nostro smartphone possa essere usato con Disney+, se già lo usiamo con Netflix.
Un’app per togliersi il dubbio
A questo punto, prima di sottoscrivere un abbonamento a Disney+ è una buona idea controllare quale tipo di certificazione abbia il nostro dispositivo. C’è una piccola app Android che fa questo lavoro: si chiama DRM Info e ci dice tutto sulla capacità di gestire i diritti DRM del nostro smartphone, certificato Widevine compreso.