Piattaforme di streaming TV, tutte le cose da sapere per scegliere la più adatta
Prezzi, cataloghi, consigli per risparmiare: la guida definitiva per orientarti nel mondo dello streaming TV e scegliere la piattaforma più adatta alle tue esigenze

Negli ultimi anni, le piattaforme di streaming TV hanno rivoluzionato il modo in cui fruiamo di film, serie e contenuti televisivi. Con un abbonamento mensile è possibile accedere a vasti cataloghi on demand, disponibili su qualsiasi dispositivo connesso a Internet. Ma quali sono le reali differenze tra i principali servizi? Quanto costano, cosa offrono e quali possibilità mettono a disposizione degli utenti? In questo articolo analizziamo i costi, le funzioni e le potenzialità delle piattaforme di streaming più diffuse: una guida definitiva e aggiornata per capire quale potrebbe essere la scelta migliore in base alle proprie esigenze.
Cos’è lo streaming TV e perché ha rivoluzionato l’intrattenimento
Lo streaming televisivo è una tecnologia che consente la trasmissione di contenuti audiovisivi su Internet, permettendo agli utenti di accedere ai programmi senza doverli necessariamente scaricare. Esistono due forme principali di streaming: on-demand e live streaming
Lo streaming on-demand consente di scegliere in autonomia cosa vedere e quando, attingendo a un vasto catalogo di film, serie TV, documentari e altri contenuti disponibili in qualsiasi momento. Al contrario, il live streaming riproduce contenuti in tempo reale, come eventi sportivi, notiziari o concerti, offrendo un’esperienza più simile alla televisione tradizionale.
L’avvento di queste modalità ha trasformato radicalmente il panorama dell’intrattenimento. Le piattaforme digitali hanno ridotto la distanza tra contenuto e spettatore, offrendo massima libertà di scelta e una fruizione personalizzata, senza vincoli di orario o palinsesto. Insomma, il pubblico ora può decidere autonomamente quando concedersi un film o iniziare una nuova serie, e quante puntate vedere consecutivamente, costruendo di fatto la propria esperienza su misura.
Le piattaforme di streaming TV più popolari
Il panorama dello streaming in Italia è ampio e in continua evoluzione, con diverse piattaforme che offrono contenuti variegati per ogni tipo di pubblico.
Netflix è sicuramente tra le più popolari, ed è nota per il suo vasto catalogo internazionale di serie, film, reality show e documentari. Il catalogo comprende migliaia di titoli di tutti i generi, con nuove uscite ogni mese. Netflix inoltre investe molto nelle produzioni originali (chiamate Netflix Originals), come Stranger Things, The Crown e La casa di carta.
Un’altra opzione popolare è Prime Video: la piattaforma di Amazon, inclusa nell’abbonamento Prime, propone produzioni esclusive e un’ampia selezione di titoli, tra cui serie tv originali (come The Boys e LOL: Chi ride è fuori), produzioni internazionali e film acclamati (sia di recente uscita, sia classici di anni o decenni fa).
Una delle sue caratteristiche distintive è la presenza di contenuti a noleggio o acquisto che si affiancano al catalogo incluso con l’abbonamento Prime. Inoltre, grazie alla funzione dei canali – i Prime Video Channels – gli utenti possono aggiungere abbonamenti extra a servizi tematici come Infinity+, Starzplay o Paramount+. Quest’ultima piattaforma, ancora relativamente recente sul mercato italiano, punta soprattutto su serie originali e produzioni hollywoodiane ed è disponibile su abbonamento anche al di fuori dei Prime Video Channels.
La piattaforma di streaming Disney+ si rivolge a un pubblico di utenti variegato, tra cui famiglie e appassionati di animazione e supereroi. Nel catalogo si trovano infatti anche i grandi classici Disney e Pixar, i film e le serie Marvel, i titoli dell’universo Star Wars, i documentari National Geographic e molte serie della sezione Star, rivolta a un pubblico adulto.
NOW TV, il servizio streaming di Sky, offre invece sport in diretta, cinema, serie TV e intrattenimento, con un modello a pass tematici (tipo Cinema, Entertainment, Sport e Kids) che si possono attivare singolarmente o combinare. Il catalogo include anche grandi film appena usciti al cinema, serie internazionali come House of the Dragon, The Last of Us e Succession, e show come X Factor.
Apple TV+ si distingue invece per una proposta più selettiva e orientata alla qualità rispetto ad altre piattaforme, con produzioni originali in numero più contenuto, ma curate nei minimi dettagli. L’offerta include serie tv originali acclamate (come Ted Lasso, Scissione, Silo, The Morning Show, ecc.), documentari, film e programmi per bambini.
Quanto costa guardare i contenuti in streaming?
Le piattaforme di streaming differiscono tra loro per il prezzo, che nel corso degli anni ha già subito diverse variazioni. Non è escluso che questi prezzi cambieranno ancora in futuro, dato che questi aggiornamenti sono dovuti a fattori come l’espansione dei contenuti, l’adeguamento ai costi di produzione e l’introduzione di nuovi piani di abbonamento.
Netflix offre diverse opzioni, con prezzi che vanno da 7,99 € al mese per il piano base con pubblicità fino a 17,99 € al mese per il piano Premium senza pubblicità. Prime Video è incluso nell’abbonamento ad Amazon Prime, che costa 4,99 € al mese o 49,90 € all’anno, ma è possibile anche abbonarsi solo a Prime Video al costo di 8,99 € al mese.
Apple TV+ ha un costo di 9,99 € al mese, con una prova gratuita di sette giorni e tre mesi gratuiti per chi acquista un nuovo dispositivo Apple. Paramount+ è accessibile invece al costo di 7,99 € al mese o 79,90 € all’anno, e offre una prova gratuita di sette giorni per i nuovi utenti.
Disney+ costa 8,99 € al mese o 89,90 € all’anno, e dà accesso ai contenuti Disney, Marvel, Star Wars, Pixar e National Geographic. Infine, NOW propone un piano Standard a 14,99 € al mese e un piano Plus a 19,99 € al mese, che include anche contenuti in 4K e HDR.
Principali caratteristiche dello streaming video
Le principali caratteristiche dello streaming video variano a seconda della piattaforma, ma alcuni aspetti sono comuni a tutte, o quasi.
Innanzitutto, la qualità dello streaming è fondamentale: le piattaforme offrono diverse risoluzioni, che vanno dalla SD (definizione standard) fino al Full HD, al 4K e alla qualità avanzata HDR, che migliora la luminosità, il contrasto e i colori.
La compatibilità con diversi dispositivi è un altro punto da considerare, dal momento che questa opzione permette la fruizione dei contenuti su una vasta gamma di dispositivi, tra cui smartphone, tablet, smart TV, console di gioco, PC e dispositivi di streaming come chiavette o box multimediali.
Inoltre, molte piattaforme consentono l’uso su più dispositivi contemporaneamente, dando così la possibilità di guardare video su più schermi nello stesso momento. Ad esempio, con il piano Standard di Netflix è possibile guardare contenuti su due dispositivi contemporaneamente, mentre con il piano Premium si possono utilizzare fino a quattro dispositivi simultaneamente.
Disney+, con il suo abbonamento standard, permette la visione su fino a quattro dispositivi contemporaneamente, senza restrizioni specifiche su quale dispositivo utilizzare. Anche Amazon Prime Video consente la visione su più dispositivi, con limitazioni che variano in base al tipo di contenuto e al dispositivo.
La possibilità di download per la visione offline è un’altra funzione molto apprezzata: è ideale quando si è in viaggio o se ci sono problemi di connessione, perché consente agli utenti di scaricare contenuti e guardarli senza bisogno di una connessione a Internet.
Come scegliere la piattaforma di streaming giusta
Le opzioni per lo streaming TV sono numerose. Dunque, come scegliere la piattaforma di streaming a cui abbonarsi? Ricapitolando, ci sono diversi fattori da valutare per fare la scelta migliore.
Ovviamente, il budget disponibile gioca un ruolo cruciale: ogni piattaforma ha piani di abbonamento con prezzi differenti, che variano anche in base alla qualità dello streaming e alle funzionalità aggiuntive.
Sono determinanti chiaramente anche i tipi di contenuti offerti, da scegliere in base ai propri gusti: alcune piattaforme propongono una vastissima gamma di film, serie TV, documentari e contenuti originali, mentre altre sono più focalizzate su specifici brand (ad esempio, come detto Disney+ si concentra molto su Disney, Pixar e Marvel).
È importante inoltre tenere in considerazione i dispositivi posseduti, poiché la compatibilità con diverse tecnologie, come smart TV, console, smartphone e tablet, può influire sulla scelta.
Infine, se l’account creato sulla piattaforma verrà utilizzato da più persone, è utile sapere quanti schermi si possono utilizzare contemporaneamente e se la piattaforma permette la condivisione familiare.
Consigli per risparmiare sugli abbonamenti
Per risparmiare sui costi delle piattaforme di streaming è sicuramente utile sfruttare i periodi di prova gratuiti offerti da molte piattaforme, le quali generalmente permettono di accedere ai contenuti senza alcun impegno economico per un periodo limitato (di solito da 7 a 30 giorni). Annullando l’abbonamento appena prima del termine della prova gratuita, in genere non ci sono costi di nessun tipo per l’utente.
Un altro modo per risparmiare è verificare se gli abbonamenti a piattaforme di streaming sono inclusi in altri servizi: ad esempio, come già detto Prime Video è incluso nell’abbonamento ad Amazon Prime, che offre la spedizione gratuita su Amazon. Paramount+ è invece incluso in alcuni pacchetti Sky.
Una possibilità è altrimenti valutare i piani con pubblicità: questo genere di abbonamento, che è previsto da molte delle principali piattaforme di streaming (come Netflix, Paramount+ e Disney+), prevede che la visione dei contenuti sia interrotta da spot pubblicitari, ma è più economico rispetto all’abbonamento standard.
Alternative alle piattaforme di streaming a pagamento
Al di là delle piattaforme già citate, esistono diverse piattaforme di streaming gratuito che permettono di accedere a una vasta gamma di contenuti senza dover sottoscrivere un abbonamento. È ad esempio il caso di RaiPlay e Mediaset Infinity, che offrono serie TV, film e documentari on demand, oltre che programmi in diretta.
Sono utili per risparmiare anche i servizi di noleggio o acquisto digitale di film e serie TV, come Chili e Rakuten TV. Queste piattaforme consentono di acquistare o noleggiare solo i titoli specifici che si intende vedere in un certo momento, senza dover sottoscrivere un abbonamento mensile.
Anche gli store digitali come quelli di Google Play oApple TV permettono di acquistare o noleggiare contenuti direttamente attraverso il proprio dispositivo, offrendo una modalità di fruizione pay-per-view che conviene soprattutto a chi non guarda regolarmente la TV o a chi preferisce una visione on-demand senza impegni a lungo termine.