Sei consigli per mettere al sicuro la vostra piccola o media impresa
I ransomware sono i malware attualmente più utilizzati e nel 2017 continueranno ad aumentare e si stanno concentrando sulle PMI, ecco come proteggersi
I ransomware, la loro diffusione e la loro diversificazione, sono stati uno dei principali problemi nel mondo della sicurezza informatica per tutto il 2016. E i dati sono destinati ad aumentare nel 2017. Questa tipologia di malware al momento è la più utilizzata e in futuro prenderà di mira sempre di più le piccole e medie imprese. Per queste realtà questo tipo di virus può essere una vera e propria tragedia, dato che blocca l’utilizzo dei dispositivi dell’azienda, causando importanti perdite. Sommando la richiesta di riscatto al blocco della produzione, diventa un vero e proprio colpo alla solidità finanziaria delle piccole aziende. Ecco alcuni consigli per le PMI per difendersi dai ransomware.
Spesso e volentieri le piccole e medie imprese tendono ad avere una buona protezione solo su alcuni dispositivi, in maniera particolare su quelli più usati nella realizzazione o nello svolgimento della loro attività. Questo è uno degli atteggiamenti più sbagliati. Bisognerebbe proteggere ogni dispositivo relativo all’azienda. Dagli smartphone ai tablet dei dipendenti sino ai computer. L’attenzione al mobile è fondamentale. Come dimostrano recenti attacchi a WhatsApp e a Super Mario Run il settore mobile è uno dei più colpiti dai nuovi attacchi hacker.
Il backup dei dati in maniera regolare è fondamentale per mantenere le informazioni dell’azienda al sicuro e il più reperibili possibile. Si consiglia di seguire l'approccio chiamato “3-2-1”. Questo consiste nell’ avere tre copie dei dati memorizzati in due luoghi diversi, con una copia del sito memorizzato offline.
Molte offerte dei servizi cloud offrono una scarsa, per non dire quasi nulla, protezione dei propri dati personali. Per questo è sempre consigliabile spendere qualche euro in più per un servizio cloud che protegge le informazioni della vostra PMI. In caso di attacco ransomware, infatti, i soldi da sborsare per riavere i propri dati indietro sarebbero molti di più.
Cliccando sui link che seguono, invece, potrete scoprire suggerimenti, alcuni più tecnici altri più alla portata di tutti, riguardanti la sicurezza informatica e scoprire le tipologie di attacchi più comuni: dagli attacchi DDoS al phishing, passando per le botnet.
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