Siri è in riatardo e per l'arrivo di Apple Intelligence c'è da aspettare ancora

Mancano poche ore all’inizio della WWDC 2025 e ormai tutti gli occhi sono puntati su Apple e sulle attesissime novità mostrate in anteprima nel corso della conferenza per gli sviluppatori.

Tra le novità più attese, c’è sicuramente l’introduzione di iOS 26, un update del sistema operativo della celebre mela che promette grandi cambiamenti sia a livello di design che a livello di funzioni dei futuri iPhone.

Diverso il discorso per l’integrazione di Apple Intelligence a bordo di Siri; stando alle ultime indiscrezioni infatti, sembra che il colosso di Cupertino manterrà l’aggiornamento del suo assistente piuttosto a margine, illustrando qualche novità che non dipenderà dall’intelligenza artificiale.

Siri e Apple Intelligence, a che punto sono i lavori?

Diciamolo chiaramente: nonostante le grandi aspettative della fanbase di Apple, l’integrazione completa di Apple Intelligence con Siri non è ancora del tutto ultimata.

Sin dal suo lancio nell’ottobre 2024, il progetto dell’AI del colosso di Cupertino ha affrontato diverse difficoltà, portando a una serie di rinvii (che hanno riguardato principalmente la distribuzione dell’aggiornamento di Siri) a causa di alcuni bug irrisolti che, secondo Mark Gurman di Bloomberg, sarebbero ancora ben lontani dall’essere risolti.

Questo, chiaramente, posiziona Apple in una situazione di svantaggio rispetto alla concorrenza e, oltretutto, sta anche causando un certo malcontento tra i consumatori che hanno acquistato speranzosi il loro iPhone 16 e ancora non possono sfruttare totalmente l’intelligenza artificiale dell’azienda.

Per questo motivo, come già anticipato, al WWDC 2025 l’update di Siri potrebbe occupare solo una piccolissima parte dell’evento, con la presentazione di alcune nuove funzioni strettamente legate a iOS 26.

Cosa aspettarsi dalla nuova versione di Siri

L’aggiornamento di Siri, dunque, sembra essere legato a iOS 26 e, quindi, non dovrebbe avere niente a che vedere con le novità promesse all’uscita di Apple Intelligence.

Stando alle informazioni disponibili, però, sappiamo che l’assistente vocale sarà in grado di comprendere l’utente e i suoi dati personali, del resto, essendo parte integrante dell’ecosistema Apple, Siri potrà avere accesso a tutte le informazioni pertinenti, garantendo anche la piena tutela della privacy.

In questo modo, lo smart assistant sarà in grado di offrire un supporto personalizzato, basato sulle esigenze specifiche del possessore del dispositivo.

Oltre a questo, l’aggiornamento dovrebbe prevedere anche l’introduzione di numerose nuove azioni che, secondo gli sviluppatori, influiranno notevolmente sull’esperienza utente. Tra queste, le richieste multi-app che consentiranno a Siri di eseguire diverse azioni anche se avrà bisogno di utilizzare più applicazioni differenti.

Infine, sembra anche che Siri avrà anche una maggiore “consapevolezza” di ciò che appare sullo schermo, con la possibilità di riconoscere contenuti specifici presenti sul display, permettendo all’utente di interagire con essi in modo naturale, proprio come con un assistente umano.

Non dovrebbero esserci, dunque, novità sull’integrazione con Apple Intelligence, upgrade rimandato a data da destinarsi. Nonostante questo, però, Apple potrebbe comunque aprire una parentesi sullo stato dei lavori e, magari, definire una roadmap più attendibile per l’arrivo di queste funzioni.