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Sistema informatico British Airways KO, possibile attacco hacker

Un malfunzionamento del sistema di gestione informatico ha costretto British Airways a cancellare decine di voli. La compagnia smentisce l’attacco hacker

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Fonte: Bychykhin Olexandr / Shutterstock.com

Caos negli aeroporti britannici di Gatwick e Heathrow (entrambi a Londra), ma anche a Roma, Lisbona, Belfast e altri aeroporti negli Stati Uniti. Un malfunzionamento del sistema informatico di British Airways, compagnia di bandiera della Gran Bretagna, ha portato alla cancellazione di decine di voli, con migliaia di passeggeri lasciati a terra.

I primi contrattempi sono sorti alle 12 italiane, quando gli addetti all’imbarco degli aeroporti di Londra (i già citati Gatwick e Heathrow) non sono stati più in grado di effettuare l’accesso ai loro account e iniziare i controlli pre-imbarco. La situazione, però, è rapidamente degenerata tanto che il malfunzionamento ora riguarda l’intero sistema informatizzato di British Airways. Ciò ha portato a ritardi e cancellazioni dei voli della compagnia britannica in tutto il mondo, Italia inclusa. Oltre a Roma, infatti, pare che aerei battenti bandiera britannica siano rimasti a terra anche a Cagliari. British Airways ha confermato, in un apposito comunicato, che il guasto è esteso in tutto il mondo e che sta lavorando per risolvere tutti i problemi nel minor tempo possibile.

Possibile attacco hacker? British Airways smentisce

Fonte foto: mrben09 / Twitter

I tweet dei viaggaitori

Ben presto, complice il web e i social network, si è iniziata a diffondere la voce che l’origine del malfunzionamento debba essere ricercato in un possibile attacco informatico. Così dicono, ad esempio, gli utenti Twitter Bryan Henson e Michele Andjele, riportando le conversazioni che capitani e personale di bordo stavano avendo all’uscita dei gate British Airways. La compagnia, comunque, si è affrettata a smentire l’ipotesi, affermando che non ci sono prove (almeno al momento) di un possibile attacco hacker.

Restano i disagi per migliaia di passeggeri, costretti a ore e ore di coda ai banchi check in o di imbarco senza che, in alcune occasioni, qualcuno spieghi loro quello che stia accadendo. Le cause dei ritardi sono molteplici: spesso e volentieri gli addetti British Airways si trovano costretti a utilizzare un solo PC per effettuare il controllo biglietto, mentre a volte devono ricorrere al check manuale nel tentativo di smaltire le file (di centinaia di metri) che si sono accumulate.

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