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Sicurezza degli animali domestici: in primavera attenzione a queste sostanze velenose

Le sostanze velenose per gli animali domestici possono essere una grave insidia: conoscerle, però, facilita la vita di cani e gatti in casa. Ecco quali sono.

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Con l’arrivo della primavera, la natura si risveglia e anche la vita quotidiana dentro e fuori casa cambia ritmo. Tuttavia, mentre noi godiamo del clima più mite e delle giornate più lunghe, ci sono pericoli nascosti per cani e gatti che spesso vengono sottovalutati. In questo periodo dell’anno, infatti, aumentano gli incidenti legati all’esposizione verso certe sostanze velenose per gli animali domestici. Ecco cosa sapere per proteggere i nostri migliori amici a quattro zampe da rischi evitabili.

Pulizie di primavera: attenzione ai prodotti chimici

Le pulizie di primavera rappresentano un rituale annuale per molte persone, ma possono nascondere insidie per chi ha animali in casa. Detergenti, candeggina, sgrassatori e disinfettanti contengono composti chimici che, se inalati o ingeriti da cani e gatti, potrebbero causare vomito, irritazioni, problemi respiratori e danni gastrointestinali. Pertanto, è fondamentale conservare i prodotti in armadi chiusi, non lasciare contenitori aperti o incustoditi e risciacquare sempre bene le superfici prima che l’animale possa leccarle. Occorre anche ricordare che l’acqua del WC appena pulito può essere una fonte di avvelenamento.

Cibi pericolosi per cani e gatti: più comuni di quanto pensi

Molti alimenti presenti in casa sono tossici per gli animali, anche se non tutti lo sanno. Alcuni esempi? Uva, uvetta e cioccolato, tipici ingredienti dei dolci di Pasqua: possono causare insufficienza renale, anche se ingeriti in piccole quantità, così come danni al cuore e al sistema nervoso. Cipolla e aglio possono provocare anemia emolitica. Inoltre, durante la primavera si cucina di più e si organizzano pranzi e picnic: è essenziale fare attenzione a dove vengono lasciati piatti e avanzi. Un cane di taglia grande o un gatto notoriamente agile possono facilmente accedere a superfici dove si trovano queste vivande.

Piante ornamentali: non tutte sono innocue

In primavera, con il verde che torna protagonista sui balconi e nei giardini, è facile voler decorare la casa con delle belle piante fiorite. Tuttavia, molte di queste sono pericolose per gli animali domestici. I gigli, ad esempio, si rivelano altamente tossici per i gatti, possono causare danni renali gravi anche solo quando l’animale ne annusa il polline o se beve l’acqua del vaso in cui vengono conservati i fiori recisi. Azalee e rododendri provocano nausea, salivazione e difficoltà respiratorie, mentre il trifoglio ornamentale è tossico per cani e gatti se ingerito anche in quantità moderate. Chi possiede animali dovrebbe informarsi prima di acquistare piante e tenerle sempre fuori dalla loro portata.

Come prevenire le intossicazioni in casa

La prevenzione è la prima arma per evitare emergenze. Il principio da seguire è simile a quello utilizzato per la sicurezza dei bambini piccoli: ogni sostanza potenzialmente pericolosa deve essere chiusa, protetta e fuori portata. In caso di sospetto avvelenamento, è importante non aspettare che compaiano i sintomi e contattare immediatamente il proprio veterinario di fiducia. Se necessario, è consigliabile rivolgersi a un centro antiveleni veterinario, che avrà competenze più mirate sulle tossine.

Animali domestici, attenzione a queste sostanze velenose

In primavera, i pericoli si nascondono in luoghi impensati: un flacone di detersivo dimenticato aperto, un bouquet in salotto, un dolce lasciato incustodito. A volte basta una piccola disattenzione per mettere a rischio la salute dell’animale. Per proteggere davvero i nostri piccoli amici serve consapevolezza. E, soprattutto, ricordare che molte cose per noi normali, per loro possono essere letali.

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