Telecamere di sicurezza, come metterle al sicuro da attacchi hacker
Ecco tutti gli accorgimenti da adottare per mettere al sicuro da attacchi hacker le telecamere di sicurezza presenti in casa
Le telecamere di sicurezza sono fondamentali per tenere sotto controllo la propria abitazione, integrandosi con i sistemi antifurto. Nello stesso tempo, però, queste telecamere, connesse a Internet per consentire di controllare cosa succede in casa in qualsiasi momento (basta usare l’app sullo smartphone), possono essere colpiti da attacchi hacker. È necessario adottare alcuni accorgimenti per proteggersi. Ecco, quindi, come mettere “al sicuro” le telecamere di sicurezza.
- Aggiornare sempre il firmware
- Proteggere il Wi-Fi
- Scegliere prodotti di qualità
- Oscurare l'obiettivo quando necessario
- Reset delle impostazioni
Aggiornare sempre il firmware
Il rischio principale per chi usa una telecamera di sicurezza è l’utilizzo di un firmware non aggiornato per gestire la telecamera stessa. Seguendo le indicazioni fornite dal produttore (tramite il sito web o il libretto di istruzioni) è necessario tenere aggiornato il firmware. In questo modo, è possibile chiudere le “falle” eventualmente presenti e bloccare l’accesso agli hacker all’intero sistema.
Proteggere il Wi-Fi
Le telecamere di sicurezza si connettono, in genere, tramite Wi-Fi alla rete Internet di casa, in modo da consentire il controllo da remoto. È necessario, quindi, adottare tutti gli accorgimenti per evitare di dover fare i conti con un router infetto e, soprattutto, utilizzare una password sicura, composta da una combinazione di numeri, lettere e simboli. Tale combinazione deve essere sufficientemente lunga (almeno 15 caratteri) e complessa. È consigliabile, inoltre, cambiare spesso la password. Bisogna, inoltre, assicurarsi che il router utilizzi un sistema avanzato di crittografia.
Scegliere prodotti di qualità
Un passaggio fondamentale per la sicurezza delle telecamere per la sorveglianza di casa è la scelta del modello da acquistare. Meglio puntare su prodotti di qualità (anche se più costosi) realizzati dalle aziende di riferimento del settore. Affidarsi a prodotti economici e di brand poco conosciuti è un rischio, soprattutto per la presenza di un software potenzialmente obsoleto. Sulla sicurezza, infatti, è meglio non risparmiare.
Oscurare l’obiettivo quando necessario
Per proteggere la propria privacy, è utile oscurare l’obiettivo delle telecamere di sicurezza in tutte quelle situazioni in cui non si vuole correre il rischio di essere ripresi da un hacker. Molte telecamere hanno uno slider oscurante, attivabile all’occorrenza dall’utente. In alternativa, è possibile ricorrere a un sistema “fatto in casa” per oscurare l’obiettivo e massimizzare la privacy quando serve.
Reset delle impostazioni
In qualsiasi momento, soprattutto se si sospetta un tentativo di hackeraggio, è opportuno effettuare un reset delle impostazioni di fabbrica della telecamera, riconfiugrando il dispositivo da zero e con un firmware nuovo di zecca. Le informazioni sulle modalità da seguire per effettuare il reset sono riportate sul sito del produttore oppure sul libretto di istruzioni della telecamera stessa.