Un tesoro di enorme valore sottoterra: scoperta inestimabile
Era proprio nel mezzo della capitale norvegese, Oslo: è stata scoperta una tomba vichinga, con tanto di reperti storici di enorme importanza, che ci racconta qualcosa del passato
Ci sono ancora molte, moltissime cose che non sappiamo sul nostro passato. La buona notizia è che alcune di queste vengono (quasi) alla luce da sole, in maniera a dir poco fortuita: è il caso del tesoro inestimabile scoperto a Oslo, una tomba vichinga che apre le porte su uno spaccato di storia davvero suggestivo.
Per la precisione, si tratta della prima tomba vichinga ricca di manufatti rintracciata nella capitale norvegese. Riportata alla luce da un gruppo di archeologi, l’antica sepoltura è in perfetta continuità con le altre tombe dei guerrieri norreni ritrovate su territorio norvegese. E svela dei segreti.
Il ritrovamento della tomba vichinga a Oslo
Come abbiamo già detto, il ritrovamento della nuova tomba e dei suoi tesori è stato fortuito. Un gruppo di lavoratori edili stava effettuando degli scavi preparatori in una zona residenziale nella parte ovest di Oslo, Holmendammen, per costruire una villetta unifamiliare su un pezzo di terreno vergine.
Proprio all’inizio dei lavori, ecco la sorpresa: sotto un sottile strato di terriccio e torba, sul lato est del punto più alto dell’appezzamento di terreno, sono apparsi dei resti di varia forma e natura. Alcuni, quelli che hanno più attirato l’attenzione dei lavoratori, erano metallici e sembravano resti di armature e gioielli.
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Gli studi sulla tomba vichinga a Oslo e i suoi resti
E in effetti, così era. È stato subito chiamato un team di archeologi, capitanati dalla dottoressa Marianne Bugge Kræmer (capo-archeologa per l’Ufficio per la gestione del patrimonio culturale del comune di Oslo) che ha raccolto con molta attenzione tutti i reperti portati alla luce.
Di fatto, ogni cosa combaciava con la tradizione vichinga: questa popolazione di guerrieri, infatti, si faceva seppellire in tombe non molto profonde coperte da pochissima terra, insieme ai loro beni più preziosi. Sono bastati pochi esami per capire che la misteriosa sepoltura apparteneva a un uomo, precisamente un guerriero morto intorno all’850 dc.
All’interno della tomba, oltre ai resti cremati dell’uomo, sono stati trovati finimenti per cavalli (a quanto pare una briglia e una campana da collo), un vaso in pietra ollare, una spilla celtica, una falce, due coltelli e quelli che sembrano essere dei pezzi ormai molto deteriorati di uno scudo in legno.
Cosa ci rivela la nuova tomba vichinga a Oslo?
Secondo la dottoressa Bugge Kræmer, la presenza di questa tomba in questa specifica zona di Oslo (una collina con una splendida vista, collocata sul lato superiore di un piccolo stagno) lascia intendere che, inaspettatamente, in quest’area ci fosse una fervente attività vichinga e che ancora molti altri guerrieri potrebbero essere sepolti nella zona.
Probabilmente, l’area era in origine un insediamento, un piccolo villaggio che finora non era stato rilevato dagli studiosi e che potrebbe aver avuto molta più importanza di quanto si pensi. Tuttavia, riuscire a capire qualcosa di più potrebbe essere difficile, dato che i resti ritrovati non sono adatti a studi troppo invasivi.
Per avere delle conferme, dunque, occorrerà attendere i risultati degli studi sui ritrovamenti e le successive comparazioni con campioni attinenti, oltre che attendere le autorizzazioni per nuovi scavi nella zona. Non resta, dunque, che aspettare nuovi risvolti.