I vestiti che proteggono dai campi elettromagnetici degli smartphone
Un’azienda ha realizzato capi a prova di induzione elettromagnetica che utilizzano una rete d’argento per bloccare le radiazioni nocive provenienti dai nostri tablet, pc, tv e oggetti elettronici
È noto da tempo che i dispositivi intelligenti che ci circondano ogni giorno generino radiazioni elettromagnetiche. Tv, tablet, smartphone, computer e persino lampadine e frigoriferi emanano radiazioni che, nel lungo periodo, non sono del tutto innocue per la nostra salute. Per ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici, un’azienda ha prodotto capi d’abbigliamento isolanti e protettivi. L’azienda si chiama Lambs e ha lanciato la linea Faraday, ispirata alle tute spaziali della Nasa, con vestiti comodi che bloccano le radiazioni wireless.
I vestiti che proteggono dai campi elettromagnetici
La tecnologia Wavestopper di Lambs utilizza il principio della schermatura elettromagnetica. La radiazione non può passare attraverso i fori nel materiale conduttivo che sono più piccoli della sua lunghezza d’onda. Pertanto, è possibile schermare un oggetto circondandolo con una rete metallica conduttiva. Quando la radiazione incontra questa rete, induce uno spostamento di elettroni all’interno del materiale conduttivo e ciò fa sì che la radiazione venga riflessa invece che entrare nello schermo.
Il tessuto Wavestopper di Lambs è integrato con fibre d’argento che creano uno scudo a rete metallica che protegge il corpo. Secondo alcuni test indipendenti, questo tessuto blocca il 99% delle microonde, inclusi WIFI, bluetooth e radiazioni del cellulare. I capi d’abbigliamento prodotti comprendono una serie di pezzi che vanno da cappellini a t-shirt, slip e boxer fino anche a un paio di occhiali.
Il cappello della linea Faraday, per esempio, è un berretto composto da uno strato esterno in 100% acrilico e uno strato interno in 44% cotone, 39% argento e 17% poliestere. Lavabile in lavatrice garantirebbe di bloccare il 99% delle radiazioni wireless, inclusi 3G, 4G, 5G, Wi-Fi e Bluetooth e proteggerebbe anche dai dannosi raggi UV.
Sul sito dell’azienda si legge che l’abbigliamento protettivo è caratterizzato da fibre XSoft Silver naturalmente antibatteriche e antivirali, che limitano la diffusione di agenti patogeni e hanno un’azione antimicrobica che uccide anche gli odori. Inoltre i capi sono classificati UPF50, ossia protezione 50 dai raggi UV, offrendo quindi una protezione completa per ridurre il rischio di cancro. Il tessuto è morbido, leggero e traspirante e i pezzi, abbastanza basic, sono facilmente abbinabili e possono essere indossati tutti i giorni.
Restando in tema di tecnologia, alcuni ricercatori avrebbero scoperto anche come ricaricare il cellulare con il corpo umano.
Stefania Bernardini