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WhatsApp: la prossima novità sarà per tutti

Vento di cambiamento in Meta: dopo aver lanciato i canali su Instagram e Facebook ora si lavora alle newsletter su WhatsApp, che saranno più o meno la stessa cosa

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Non c’è pausa per i team di sviluppo di Meta: dopo l’annuncio dei nuovi canali, in arrivo su Instagram e su Facebook, ora arriva una indiscrezione più che credibile che riguarda WhatsApp. A pubblicarla è il solito blog WABetaInfo, che ormai è diventato quasi una sorta di blog ufficiale di WhatsApp vista la quantità di notizie in anteprima che riesce ad avere e, soprattutto, visti i tempi e vista l’accuratezza di tali notizie.

Secondo WABetaInfo la prossima novità su WhatsApp si chiama “newsletter” (ma potrebbe trattarsi del nome in codice), e alcuni riferimenti ad essa sono rintracciabili all’interno del codice dell’app beta 2.23.5.3 per Android. Questa nuova funzione non è ufficiale, ma WABetaInfo ha talmente tante informazioni in merito da lasciarci pensare che quella appena pubblicata sia la classica velina per preparare il campo all’ennesima novità di WhatsApp.

Newsletter WhatsApp: cosa sono

Con la doverosa cautela che, nonostante la particolarità del caso specifico, va sempre usata quando si parla di app beta, possiamo dire senza grossi dubbi che le newsletter non saranno altro che la versione WhatsApp dei canali Telegram, a loro volta già copiati da Instagram e Facebook.

Tecnicamente, infatti, stiamo parlando di messaggi inviati da uno a molti: ci si iscrive ad una newsletter e si inizia a ricevere i messaggi (testuali, foto, video, audio…).

Non c’è la crittografia end-to-end ma, d’altronde, visto il tipo di comunicazione non servirebbe a nulla: l’utente può solo ricevere, non inviare. Tuttavia, i dati personali dell’utente (nome e numero di telefono) vengono nascosti agli altri iscritti e solo il creatore della newsletter può sapere chi la riceve.

Ancora secondo WABetaInfo, poi, al momento non ci sono indizi sull’eventuale monetizzazione di questo strumento: non ci sono, ad esempio, i banner pubblicitari tra i messaggi (cosa che, invece, c’è nei canali Telegram).

Molte di queste funzioni sono simili a quelle già viste all’interno delle community di WhatsApp, per la precisione nel gruppo degli annunci. Le differenze tra community e newsletter WhatsApp, però, ci saranno.

Innanzitutto nei numeri: le newsletter hanno un numero infinito di iscritti, le community hanno al massimo 5.000 partecipanti. Poi va ricordato che le community, a differenza delle newsletter, sono crittografate end-to-end. Infine, nelle community è sempre visibile il nome del creatore, nelle newsletter no.

Infine, va anche notato che creare una newsletter è molto più semplice e veloce rispetto a creare una community, con tutti i sottogruppi dentro, e questo potrebbe favorire la diffusione del primo strumento a discapito dell’altro (che, tra l’altro, stenta a decollare).

Newsletter WhatsApp: quando le vedremo

Come è facile intuire, quindi, le newsletter di WhatsApp saranno uno strumento molto simile ai canali Telegram. Saranno dunque utili ad aziende, enti pubblici, creator, squadre di calcio etc etc…

Difficile dire quando arriveranno, ma sono già in beta e sono molto simili ai canali che Meta ha già lanciato su Instagram e Facebook. Ci sono pochi dubbi, quindi, sul fatto che i canali/newsletter arriveranno anche su WhatsApp, è solo questione di tempo e potrebbe non volercene molto.

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