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Addio BlackBerry: stavolta è morto davvero

Addio ad un mito, un brand e un dispositivo iconico che ha fatto la storia della telefonia mobile ma non ha saputo tenere il passo del cambiamento continuo: Blackberry chiude per sempre

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Fonte: Natalia Bostan / Shutterstock

Hanno segnato un’epoca, c’è poco da fare: i BlackBerry negli anni 2000 sono stati lo status symbol del manager rampante o dell’impiegato governativo. Tecnologicamente avanzati (per il tempo), affidabili per quanto riguarda la privacy e con una tastiera Qwerty impeccabile. Ma poi è arrivata Apple che nel 2007 ha introdotto il display touch e il pinch to zoom, il pizzicotto per allargare o rimpicciolire le immagini. E abbiamo detto addio al telefonino con tastiera.

Dunque la notizia data nel 2020, che la rinascita nel 2021 di un nuovissimo BlackBerry, con la sua inimitabile tastiera fisica ma tecnologicamente contemporaneo e 5G, era possibile aveva fatto battere il cuore ai tanti fan del marchio. Purtroppo scopriamo che una spada ha trafitto il cuore nostalgico di chi ha atteso per oltre 1 anno l’arrivo sul mercato del nuovo BlackBerry 5G: il progetto è stato definitivamente abbandonato da OnwardMobility. L’azienda statunitense che aveva chiamato a raccolta la cinese FIH Mobile Limited di Foxconn per la produzione del nuovo smartphone, con uno scarno comunicato annuncia la morte del progetto impostato nell’agosto 2020 di un 5G Berry con una QWERTY fisica che sarebbe dovuto arrivare nel 2021.

Il messaggio di addio di OnwardMobility

OnwardMobility conferma la morte del suo BlackBerry 5G e scrive: “Vogliamo ringraziare tutti voi per l’enorme supporto che ci avete dato da quando abbiamo lanciato OnwardMobility per la prima volta. Tuttavia, è con grande tristezza che annunciamo che OnwardMobility verrà chiusa e non precederemo più con con lo sviluppo di uno smartphone ultra-sicuro con tastiera fisica“.

OnwardMobility ha aggiunto: “Sappiate che questa non è stata una decisione presa alla leggera o in fretta. Condividiamo la vostra delusione per questa notizia e vi assicuriamo che questo non è il risultato per cui abbiamo lavorato e sperato“. Nessuna speranza per i nostalgici: progetto chiuso.

BlackbBerry ha infatti deciso di ritirare la licenza concessa a OnWardMobility e annullare così l’accordo dopo aver atteso un anno che il nuovo telefono fosse presentato sul mercato. Nel frattempo BlackBerry ha venduto il resto dei suoi brevetti mobile per 600 milioni di dollari.

BlackBerry: un pioniere della telefonia

BlackBerry è da considerarsi uno dei pionieri della telefonia mobile anche se non è riuscito a tenere il passo con i cambiamenti avvenuti nel settore da quando Steve Jobs ha introdotto il touchscreen Apple su iPhone nel gennaio 2007. Inoltre, il sistema operativo BlackBerry era ovviamente stato sviluppato per telefoni non touchscreen. La corsa a un allineamento dei gusti del mercato e delle tecnologie si è conclusa nel 2015, con il BlackBerry Priv, quando fu annunciato l’ultimo telefono progettato e prodotto dalla società americana. A metà dicembre 2016, fu annunciato che la cinese TCL avrebbe acquistato una licenza che le avrebbe conferito i diritti sul nome, sul logo e su tutte le risorse del marchio BlackBerry.

TCL ha prodotto tre modelli BlackBerry prima della scadenza della licenza all’inizio di febbraio 2020. Il BlackBerry KEYone sembrava, a prima vista, il passo nella giusta direzione e il KEY2 era ancora migliore. I due modelli presentavano una tastiera fisica con lo scanner di impronte digitali integrato con la barra spaziatrice. La durata della batteria era eccezionale e abbinata all sistema operativo Android ha prodotto come risultato la soddisfazione degli utenti. L’ultimo telefono che TCL ha realizzato con la sua licenza con è stato il KEY2 LE, una versione meno costosa e ridotta del KEY2.

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