Anche Huawei presenterà un visore AR nel 2024
Secondo le indiscrezioni sul web, Huawei sarebbe al lavoro su un nuovissimo visore per la realtà mista sviluppato appositamente per contrastare Apple Vision Pro
Una domanda che tutti si pongono è: come reagiranno i vari produttori di dispositivi elettronici all’arrivo di Apple Vision Pro? Una domanda legittima viste le potenzialità del visore di Apple che, come era prevedibile, ha spinto sempre più brand ad pensare a entrare in questo mercato, nel tentativo di contrastare la rivoluzione messa in moto con l’annuncio del primo “spatial computer” del colosso di Cupertino.
E tra le aziende più interessate a questo mercato c’è anche Huawei, con un progetto ancora top-secret che, però, potrebbe arrivare prima di quanto si crede, magari proprio nel 2024 in concomitanza con l’Apple Vision Pro.
Visore AR/VR di Huwaei, cosa sappiamo
Le prime indiscrezioni sul possibile concorrente di Apple Vision Pro sono state condivise su X da un leaker chiamato Mochamad Farido Fanani che, ovviamente, potrebbe non essere una fonte attendibile.
Nonostante queste incertezze, però, dal post si leggono comunque dati interessanti, come quelli sulla presenza di un “chip di nuova generazione“, pensato appositamente per questo dispositivo.
Secondo il leaker, quindi, non dovrebbe trattarsi del recente (e controverso) Kirin 9000S, sviluppato da Huawei stessa e realizzato da SMIC, che è riuscito a ridisegnare completamente i processori del colosso cinese arrivando (forse) anche a eludere il ban sul 5G, anche se la questione è ancora aperta.
Pur non essendoci informazioni più concrete, non si esclude che anche Huawei possa seguire la strada già battuta dalla concorrenza, iniziando a lavorare a una serie di processori e co-processori da utilizzare specificatamente per le funzioni di realtà virtuale e aumentata.
Oltre a questo, il post su X riporta la presenza di un design molto simile a quello degli occhiali da sci e con una struttura estremamente leggera, per garantire agli utenti il massimo comfort anche dopo diverse ore di utilizzo. Si parla anche di un sistema di dissipazione del calore con ventola dedicata che dovrebbe aiutare nel controllare le temperature del device.
Oltretutto, il dispositivo dovrebbe avere anche un pacco batterie esterno, per non aumentare il peso del visore.
Sempre secondo le indiscrezioni anche Honor, l’ex sub-brand di Huawei, è al lavoro su un visore AR/VR e magari, in memoria dei vecchi tempi, le due aziende potrebbero avere degli interessi in comune.
L’arrivo di Apple Vision Pro cambia tutto
Oltre a Huawei, sono moltissime le aziende che stanno guardando con un certo interesse ai visori AR/VR e, in questo senso, la “colpa” di tutto questo è da attribuirsi proprio a Apple.
Del resto, si parla di una tecnologia potenzialmente in fortissima crescita, specialmente se nei prossimi anni avrà prezzi più accessibili. E quello sul prezzo potrebbe essere il nodo cruciale di questa tecnologia, dato che Apple Vision Pro che ha un costo di ben 3.500 dollari, indubbiamente giustificati dalle potenzialità dello strumento ma certamente non alla portata di tutti.
Perciò, per avere successo il futuro visore di Huawei dovrebbe avere un costo molto più contenuto ma garantire comunque un’esperienza di utilizzo accattivante, un obiettivo decisamente non semplice da realizzare e con la costante paura che, per contenere le spese si debba necessariamente scendere a compromessi insoddisfacenti per gli utenti.