Android Automotive ora fa sul serio: le nuove funzioni per le auto smart
Al CES 2022, Google ha presentato le nuove funzionalità di Android Automotive che vedremo sulle prime automobili entro l’anno: ecco cosa arriverà
Al CES 2022, Google ha annunciato alcune interessanti novità per il sistema Android Automotive che in futuro sostituirà completamente Android Auto, migliorando le funzioni esistenti e implementandone di nuove. In questo modo, senza l’ausilio dello smartphone, l’esperienza in automobile diventerebbe ancora più ricca e completa.
Sebbene Android Auto sia ancora ampiamente utilizzato e venga continuamente aggiornato da Google, ciò che è in grado di fare Android Automotive è completamente differente: permette di eliminare le distrazioni tramite comandi vocali, migliora l’intrattenimento e garantisce una gestione ottimale delle impostazioni del veicolo. Alcune delle novità annunciate, dovrebbero essere già presenti a bordo di alcune automobili entro la fine dell’anno e riguardano il sistema di navigazione tramite Maps, YouTube, l’introduzione di nuove applicazioni di terze parti e l’utilizzo di comandi a distanza con Google Assistant.
Android Automotive, le nuove funzioni
La prima novità riguarda Google Maps, che è stato appositamente ottimizzato per i veicoli elettrici, per tenere sotto controllo lo stato della batteria ed essere guidati verso la stazione di ricarica più vicina. Inoltre, il Play Store integrato in Android Automotive permetterà di scaricare applicazioni di terze parti fra cui Sygic e Flitsmister per la navigazione, ChargePoint e PlugShare per la ricarica, SpotHero e ParkWhix per i parcheggi.
Per l’intrattenimento durante le lunghe fasi di ricarica della batteria dell’automobile, interviene YouTube. Sarà possibile guardare i propri filmati preferiti stando comodamente seduti in macchina durante l’attesa. YouTube per Android Automotive dovrebbe essere utilizzato per la prima volta dalle macchine Volvo entro la fine del 2022.
Il sistema Google permetterà agli utenti di gestire varie impostazioni dell’auto tramite comandi vocali. Per esempio si potrà attivare l’assistente per il mantenimento della corsia e controllare le scadenze relative alla revisione del veicolo.
Sempre attraverso Google Assistant e i dispositivi collegati sarà possibile gestire a distanza le impostazioni di riscaldamento e raffreddamento, bloccare e sbloccare le portiere e conoscere la durata residua della batteria. Anche queste funzionalità dovrebbero essere già presenti sulle automobili Volvo.
Android Auto, che ne sarà del vecchio sistema Google
Google sta continuando ad utilizzare e a sviluppare le funzionalità di Android Auto, per cui ci vorrà ancora molto tempo per completare la transizione ad Android Automotive. Mentre il primo porta l’esperienza delle applicazioni Google sullo schermo del sistema di infotainment della macchina, il secondo lo sostituisce completamente.
Con Android Auto è attualmente possibile leggere i messaggi ricevuti sullo smartphone dal display dell’automobile, rispondere alle chiamate col vivavoce e ascoltare la musica con Spotify sfruttando l’impianto stereo. Tantissime macchine ne fanno ormai uso e continueranno a farlo per diversi anni.