Apple Cider Vinegar è una storia vera? La risposta di Netflix
La protagonista della serie tv Apple Cider Vinegar afferma di curare i tumori con i rimedi naturali: ma qual è la vera storia dietro la fiction? I personaggi sono ispirati a persone reali?
Guardando gli episodi disponibili dal 6 febbraio su Netflix, sicuramente più di una persona si è posta la stessa domanda: Apple Cider Vinegar è una storia vera? La risposta breve è: più o meno. La trama in effetti ruota attorno a due giovani donne che sostengono che alcuni rimedi naturali sono in grado di curare malattie gravi e mortali. Una storia già sentita, no? «Il materiale originale offriva una base straordinaria per uno sguardo davvero interessante sull’ascesa e la caduta di una truffatrice», ha detto a Netflix la creatrice della serie tv Samantha Strauss, che ha comunque aggiunto che Apple Cider Vinegar è più di una semplice storia di una truffa.
Cosa c’è di vero in Apple Cider Vinegar
Nella serie tv Belle Gibson (interpretata dalla candidata all’Emmy Kaitlyn Dever) è una giovane australiana che raggiunge una certa popolarità dopo aver raccontato di aver sconfitto un tumore al cervello senza ricorrere alla medicina tradizionale, ma usando esclusivamente delle cure alternative.
Promettendo di devolvere parte dei guadagni in beneficenza, ma senza farlo davvero, Belle continua a ottenere soldi e popolarità. Le sue bugie influenzano la vita di altre persone. Tra queste c’è Milla Blake (Alycia Debnam-Carey), malata di cancro che si aggrappa alle promesse di Belle sperando in una guarigione impossibile.
Il personaggio di Belle Gibson e la sua storia sono effettivamente ispirati a una influencer australiana con lo stesso nome, che alcuni anni fa ha ottenuto la fama affermando appunto di essere guarita da un tumore cerebrale senza seguire cure tradizionali, ma solo grazie alla dieta e ad alcuni rimedi non convenzionali. Un’inchiesta giornalistica del 2015 aveva poi rivelato che la donna in realtà non era mai stata malata di cancro e che, tra le altre cose, non aveva mai devoluto in beneficenza i suoi guadagni, come aveva promesso.
La vera Belle Gibson, spiega Netflix, non è stata coinvolta nella produzione della serie tv, che ha di fatto preso ispirazione da una vicenda realmente accaduta, ma l’ha adattata per il piccolo schermo drammatizzandola e aggiungendo vari elementi di finzione. La fonte di ispirazione è stata soprattutto il libro The Woman Who Fooled the World, scritto dai giornalisti che hanno firmato l’inchiesta del 2015.
Che fine ha fatto Belle Gibson oggi
Belle Gibson ha confessato la truffa nel 2015, circa un mese dopo l’inchiesta giornalistica. È stata condannata a pagare 410mila dollari australiani per le false dichiarazioni sulle donazioni. A oggi non risulta che la multa sia stata pagata e pare che la donna viva in libertà a Melbourne.
I personaggi di Apple Cider Vinegar esistono davvero?
Anche altri personaggi della serie tv, a parte Belle, sono ispirati a persone realmente esistenti. Netflix non specifica esattamente quali, ma aggiunge che ci sono sicuramente personaggi che sono una combinazione di aspetti presi da persone reali, mentre altri ancora sono totalmente frutto di finzione.
«Direi che Milla è il ritratto degli influencer dell’epoca», ha detto Strauss. «È una persona che sta cercando disperatamente di salvare la propria vita e per questo diventa cieca alla verità».
La serie tv è interamente disponibile su Netflix.