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C'è una nuova serie con Matilda De Angelis

Si chiama La legge di Lidia Poët e racconta la storia vera della prima donna italiana a entrare nell’Ordine degli Avvocati

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Fonte: Lucia Iuorio/Netflix

La storia di Lidia Poët, la prima donna italiana a entrare nell’Ordine degli Avvocati, diventa una serie Netflix. L’uscita di La legge di Lidia Poët, questo il titolo completo, è prevista fra poche settimane. Prodotta da Matteo Rovere, che l’ha anche diretta insieme a Letizia Lamartire, e creata da Guido Iuculano e Davide Orsini, la serie ha per protagonista Matilda De Angelis nei panni della protagonista. La serie è scritta da Guido Iuculano, Davide Orsini, Elisa Dondi, Daniela Gambaro e Paolo Piccirillo.

Il cast di La legge di Lidia Poët

Oltre a Matilda De Angelis nel ruolo di Lidia, avvocata italiana realmente esistita, il cast di La legge di Lidia Poët include Eduardo Scarpetta (che interpreta il giornalista Jacopo Barberis), Pier Luigi Pasino (nei panni di Enrico Poët, fratello di Lidia), Sara Lazzaro (Teresa Barberis, la moglie di Enrico), Sinéad Thornhill (Marianna Poët, la loro figlia) e Dario Aita (Andrea Caracciolo).

La trama di La legge di Lidia Poët

La serie tv è ambientata a Torino a fine Ottocento, quando una sentenza della Corte d’Appello di Torino dichiara illegittima l’iscrizione di Lidia Poët all’albo degli avvocati. La sentenza, di fatto, impedisce a Poët di esercitare la professione senza altre ragioni se non il suo essere donna: fino a quel momento, infatti, gli iscritti all’albo degli avvocati erano ed erano stati solo uomini. Senza soldi ma piena di orgoglio, Lidia inizia così a lavorare presso lo studio legale del fratello Enrico, dove assiste gli indagati svelando la verità dietro i pregiudizi, e intanto prepara il ricorso per ribaltare la sentenza della Corte.

La storia vera di Lidia Poët

La serie La legge di Lidia Poët rilegge in modo romanzato la storia vera di Lidia Poët, che è nata nel 1855 ed è morta nel 1949 dopo essere davvero diventata la prima donna a entrare nell’Ordine degli Avvocati in Italia. Lidia nasce e cresce in Piemonte e studia in Svizzera, a Mondovì e a Torino. Inizialmente si iscrive alla Facoltà di Medicina, ma poi la abbandona per studiare legge. Si laurea in giurisprudenza nel 1881, svolge il praticantato a Pinerolo e supera brillantemente l’esame di abilitazione alla professione. A quel punto Lidia fa richiesta, come da prassi, di essere iscritta all’Ordine degli Avvocati. Pur osteggiata da alcuni avvocati, che poi si dimettono dall’Ordine per protesta, la richiesta viene accolta.

Quando il procuratore generale del Regno mette in dubbio la legittimità dell’iscrizione, però, questa viene revocata. Poët presenta quindi un ricorso, che non va a buon fine: la Corte d’Appello conferma la revoca. Il fatto genera un acceso dibattito a livello nazionale, ma intanto Lidia non può fare altro che continuare a praticare la professione nello studio legale del fratello. Passano gli anni: solo nel 1919, con l’abolizione della legge Sacchi, alle donne viene concesso di entrare nei pubblici uffici… e dunque anche di venire iscritte all’Ordine degli Avvocati. Lidia diventa così ufficialmente la prima avvocata d’Italia, all’età di 65 anni.

Quando esce La legge di Lidia Poët

La legge di Lidia Poët è composta da sei episodi e arriva il 15 febbraio 2023 su Netflix.

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