Cate Blanchett e gli altri: quali attori si sono ritirati dalle scene
Blanchett ha annunciato che potrebbe ritirarsi dalle scene, ma tanti altri attori e attrici prima di lei hanno fatto la stessa cosa per motivi diversi. Ecco qualche esempio
Ha fatto notizia negli ultimi giorni la dichiarazione di Cate Blanchett, che sta valutando se smettere di recitare. L’attrice, due volte premio Oscar per The Aviator (2004) e Blue Jasmine (2013), ha detto a Radio Times di volersi dedicare ad altre cose nella vita. La sua famiglia è sorpresa da questa intenzione, ma Blanchett ribadisce di essere sincera. Non sarebbe certamente la prima volta: è già capitato in passato che star del cinema decidessero a un certo punto di ritirarsi dalle scene, temporaneamente o definitivamente.
Perché le grandi star del cinema smettono di recitare
Blanchett ha motivato il suo desiderio di abbandonare la recitazione anche raccontando di non aver mai superato il disagio legato alla fama, all’essere fotografata e al fatto che le sue parole vengono spesso estrapolate e semplificate nei media. Nel 2019, in un’intervista con Julia Roberts, aveva già espresso dubbi sulla recitazione, definendola “sempre più umiliante” con l’età.
Daniel Day-Lewis aveva annunciato il suo ritiro nel 2017 dopo il film Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson. Con tre premi Oscar all’attivo, l’attore aveva spiegato di non trovare più significato nella recitazione, decidendo così di lasciare la scena.
Anche Jack Gleeson, che ha interpretato Joffrey in Game of Thrones, ha scelto di lasciare la recitazione dopo la fine della serie, affermando di non sentirsi a suo agio con la fama. L’attore in realtà ha poi partecipato a qualche piccolo progetto indipendente, ma ha mantenuto un profilo molto basso.
Attori e attrici che hanno abbandonato la carriera per fare altro
Un altro esempio è Cameron Diaz, che si è presa una lunga pausa della recitazione. Dopo il film Annie nel 2014, Diaz si è ritirata dalle scene per prendersi cura della sua salute mentale e per ritrovare un equilibrio nella vita privata. È tornata nel 2024 per un progetto con Jamie Foxx.
Anche Rick Moranis, noto per film come Ghostbusters, ha lasciato Hollywood negli anni Novanta per dedicarsi completamente alla famiglia dopo la morte della moglie, e solo dopo molti anni ha accettato di partecipare ad alcuni progetti minori.
Renée Zellweger invece, dopo l’enorme successo di Bridget Jones, Chicago e Cold Mountain, si è presa una lunga pausa dalla recitazione a partire dal 2010. È riapparsa nel 2016 spiegando che aveva bisogno di allontanarsi per restare in contatto con sé stessa e vivere fuori dallo sguardo del pubblico
Uno dei casi più emblematici è però quello di Greta Garbo, grande diva del cinema classico che nel 1941, a soli 36 anni, ha abbandonato completamente la carriera cinematografica, scegliendo di vivere lontano dai riflettori.
Il ritiro avvenne dopo il film Non tradirmi con me (Two-Faced Woman), che fu accolto negativamente dalla critica. Sebbene il film abbia avuto un discreto successo al botteghino, Garbo lo considerava un fallimento personale, definendolo “la mia tomba”: forse anche questo avvenimento ha contribuito alla scelta di ritirarsi dalle scene, cosa che però all’inizio non aveva intenzione di fare definitivamente.
Solo pochi anni prima della sua morte Greta Garbo confidò al biografo svedese Sven Broman: «Ero stanca di Hollywood. Non mi piaceva il mio lavoro. C’erano molti giorni in cui dovevo costringermi ad andare in studio… Volevo davvero vivere un’altra vita».