APPLE

Che cos'è il nuovo progetto ACDC di Apple

Secondo Jeff Pu Apple è al lavoro su un nuovo processore per elaborare le funzioni basate sull’intelligenza artificiale da inserire nei datacenter proprietar

Pubblicato:

Fonte: Marek Szandurski / Shutterstock

Secondo le indiscrezioni condivise dal noto analista Jeff Pu, solitamente abbastanza affidabile nelle sue previsioni, Apple sarebbe al lavoro su un nuovo chip sviluppato per elaborare le funzioni basate sull’intelligenza artificiale delle future versioni di iOS. Il chip in questione sarebbe destinato ai data center dell’azienda di Cupertino e, dal poco che sappiamo, dovrebbe garantire un maggior controllo sulle funzioni AI e migliori prestazioni per i suoi utenti.

Il progetto è ancora top-secret, ma tutte le indiscrezioni che circolano sul web lasciano intendere che il prossimo step di Apple punta all’intelligenza artificiale e le prime novità potrebbero arrivare prima di quanto si immagina.

Stando a un rapporto condiviso dal Wall Street Journal, il progetto di questi data center avrebbe come nome in codice Project ACDC (Apple Chips in Data Center) e non sarebbe una cosa recente, ma anzi l’azienda di Cupertino starebbe lavorando in questo senso già da moltissimo tempo.

Apple, le indiscrezioni sul nuovo chip

Sempre secondo Jeff Pu, Foxconn, la multinazionale taiwanese che opera nel settore dei componenti elettronici per gli OEM (produttori di apparecchiature originali), sarebbe già all’opera per la realizzazione di questi server AI che sarebbero basati sul chip M2 Ultra.

In futuro, probabilmente dalla fine del 2025, l’idea è quella di passare ai chip M4 a cui Apple dovrebbe essere già al lavoro (potrebbero arrivare anche a bordo dei prossimi iPad Pro con schermi OLED) che sono realizzati con processo produttivo a 3 nm di TSMC.

A onor del vero, le recenti indiscrezioni sui futuri iPhone 16 e su iOS 18, hanno evidenziato che il colosso di Cupertino starebbe dando la priorità alle funzionalità AI on-device, con tutte le operazioni che, appunto, sarebbero svolte sul dispositivo stesso e senza dover essere inviate verso data center esterni.

Tuttavia, alcune di queste funzioni, sarebbero troppo complesse per essere gestite unicamente sullo smartphone o sul tablet e devono necessariamente essere elaborate su cloud con la promessa, chiaramente, di sistemi di sicurezza avanzati ed elevati standard sulla privacy.

Oltretutto, è diventato sempre più insistente anche il rumor sulle possibili trattative tra la celebre mela e altre aziende che operano nel campo dell’intelligenza artificiale, Google e OpenAI tra tutte, che potrebbero offrire Gemini e ChatGPT per alcune funzioni del nuovo sistema operativo Apple.

Pur non essendoci ancora una data di rilascio effettiva dei servizi AI destinati ad iPhone e device compatibili con iOS 18, è piuttosto probabile che Apple decida di approfondire la questione durante la WWDC 2024, prevista per il 10 giugno prossimo.

La decisione di Apple

Le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, incluse quelle utilizzate dai tool più comuni come ChatGPT o Google Gemini, sono in grado di lavorare su enormi quantità di dati ed è chiaro che per fornire risposte in tempi rapidi abbiano bisogno di una grande potenza di calcolo che tutte le aziende che operano nel settore prendono dai data center.

Al momento, tra i produttori più importanti c’è sicuramente NVIDIA che fornisce buona parte dei chip destinati a questo scopo e che già vengono utilizzati da molti grandi nomi.

Apple, ben nota per non voler dipendere da altre società esterne, sta lavorando ai propri chip AI e, pur non avendo alcuna informazione al riguardo, la notizia è stata confermata dallo stesso Tim Cook che, a più riprese, ha sottolineato l’interesse del colosso di Cupertino verso queste tecnologie.

Per questo motivo l’avvio della produzione di un processore proprietario destinato ai data center, non stupisce più di tanto ma va a confermare, qualora ce ne fosse bisogno, che le prime funzionalità AI di casa Apple sono più vicine di quanto si crede e le conferme potrebbero essere rivelate in tempi ragionevolmente brevi, con l’arrivo dei nuovi iPad Pro con schermi OLED e chip M4 e con la presentazione ufficiale di iOS 18 alla WorldWide Developers Conference 2024.

 

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963