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Come attivare e usare la ricerca tracker su Android

Disponibili su Android gli avvisi anti tracker Bluetooth sconosciuti, le misure di sicurezza di Google e Apple per proteggere gli utenti dal rischio di stalking

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Fonte: Hadrian / Shutterstock

Come annunciato il mese scorso, Google ha inserito all’interno di Android gli avvisi anti-tracker, un sistema di sicurezza che avverte l’utente quando il suo smartphone entra in contatto radio con un tracker Bluetooth sconosciuto. Sviluppata congiuntamente insieme a Apple, questa caratteristica funziona a prescindere dal device, con i due colossi della tecnologia che hanno collaborato con i maggiori produttori di tracker per standardizzare i protocolli e garantire misure di sicurezza anti-stalking ancora più efficienti.

Come attivare la ricerca tracker Bluetooth

Anzitutto bisogna dire che questa nuova impostazione è disponibile tramite Google Play Services su tutti i device con Android 6 e versioni successive. Per provare la funzionalità basta andare nelle Impostazioni del proprio smartphone, entrare nella scheda Sicurezza ed Emergenza e andare sulla voce Avvisi sui tracker sconosciuti.

All’interno di questa scheda è presente l’interruttore per attivare o disattivare gli avvisi, la barra di notifica che segnala eventuali tracker nelle vicinanze e la funzione Cerca ora per avviare la scansione manuale.

Naturalmente per utilizzare questo servizio ci sarà bisogno che l’utente tenga attivi gli Avvisi sui tracker sconosciuti, il Bluetooth e la Posizione. Si ricorda che tutti i dati rilevati saranno crittografati sul proprio smartphone, non saranno condivisi con Google o con altri utenti e saranno eliminati dopo 48 ore.

È bene ricordare anche che l’impostazione per le notifiche è attiva di default, disattivandola non solo non potranno più essere rilevati i tracker nelle vicinanze ma verranno eliminati tutti i dati su eventuali dispositivi trovati in precedenza. Tuttavia l’utente avrà comunque la possibilità di eseguire una ricerca manuale dei tracker, anche se i risultati non saranno salvati.

Come funzionano gli avvisi anti tracker

Quando lo smartphone rileva un tracker Bluetooth sconosciuto nelle vicinanze (cioè a portata di Bluetooth) l’utente riceverà una notifica che lo avvisa di ciò che sta accadendo. Facendo tap su di essa si potrà visualizzare la mappa con tutti gli spostamenti eseguiti dal dispositivo in questione e sarà, inoltre, possibile fargli emettere un suono per scoprire dove è stato posizionato.

Tra le altre opzioni anche quella per visualizzare tutte le informazioni sul tracker, incluso il numero di serie ed eventuali dati sul proprietario che possono essere consegnati alle Forze dell’Ordine.

Sempre dopo aver ricevuto la notifica, l’utente potrà accedere anche alla funzione Prossimi passi, che darà istruzioni su come comportarsi. Tra i suggerimenti quello di fare uno screenshot della mappa con gli spostamenti del tracker dato che tali notifiche vengono eliminate in automatico dopo 48 ore. In più il sistema darà istruzioni su come spegnere definitivamente il dispositivo sconosciuto rimuovendo la batteria interna.

Al momento gli avvisi anti-tracker Bluetooth funzionano solo per rilevare gli AirTag di Apple, ma le cose potrebbero cambiare quanto prima, visto che da qualche tempo sul web si parla del Pixel Tag di Google che dovrebbe avere le medesime funzionalità della controparte prodotta dall’azienda di Cupertino.

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