Come usare al meglio Spotify
Cos'è e come funziona Spotify e tutto quello che puoi fare sull'app più famosa del mondo per ascoltare musica in streaming.
Spotify è il servizio più famoso del mondo per ascoltare musica: una piattaforma evoluta di ultima generazione, che permette di sentire musica in streaming scegliendo fra milioni di brani vecchi e nuovi. Il programma è disponibile come app per smartphone e tablet, versione desktop per il pc, oppure come applicazione per Smart TV, sistemi multimediali dell’auto e console di gioco.
Una volta registrati a Spotify è possibile ascoltare musica gratuitamente, con alcune limitazioni, oppure sottoscrivere la versione Premium e disporre di varie funzionalità aggiuntive. In questa guida completa vedremo come utilizzare tutti i servizi di Spotify, le ultime novità e alcuni consigli utili per gestire al meglio la piattaforma numero uno per lo streaming musicale.
Cos’è e come funziona Spotify
Nata nel 2008 come startup svedese, Spotify è una piattaforma multimediale di condivisione di musica, in cui gli artisti possono caricare i loro brani e gli utenti possono ascoltare le loro tracce preferite, sia gratis che a pagamento. Ad oggi conta oltre 70 milioni di abbonati in tutto il mondo, con più di 150 milioni di persone che utilizzano ogni giorno Spotify per sentire e scaricare musica, mentre l’app per i dispositivi mobili è già stata scaricata da quasi 15 milioni di utenti su Google Play Store, più altri 5,5 milioni su App Store.
Spotify è compatibile con qualsiasi apparecchio fisso o mobile, tra cui smartphone e tablet Android, iOS e Windows Phone, Smart TV LG, Samsung, Philips, Sharp, Sony, ma anche Amazon Fire TV e Android TV, console di gioco PlayStation e Xbox One, Smartwatch Garmin, OS e Samsung, sistemi di infotainment per la macchina come Android Auto e CarPlay, connessioni Bluetooth, Google Chromecast, Smart Display Amazon, assistenti vocali Google Home, Bixby e Alexa, lettore audio Mighty, browser per il pc come Google Chrome, Safari e Mozilla, fino addirittura al frigorifero digitale Samsung Family Hub.
Una volta installato Spotify, scaricandolo sul proprio device oppure registrandosi sul sito web ufficiale, è possibile ascoltare musica in streaming on demand, cercando il proprio artista preferito, una canzone, un album, un genere musicale, oppure cercando tra le ultime novità del momento. Allo stesso tempo gli artisti possono caricare i propri brani, da soli oppure affidandosi a un distributore o un’etichetta musicale, curando alcuni dettagli per migliorare il posizionamento.
Capire come si usa Spotify è veramente semplice, infatti è disponibile anche una guida ufficiale, presente all’interno del portale ufficiale della piattaforma di streaming musicale. Su Spotify è possibile non solo sentire i brani, ma anche scaricarli, condividerli con i propri amici, creare delle playlist personali, ascoltare la musica offline, scoprire nuove canzoni, sentire le stazioni radio o realizzarne una personalizzata e molto altro ancora.
Come scaricare Spotify
Prima di iniziare ad usare la piattaforma è necessario scaricare Spotify, un’operazione completamente gratuita che non richiedere alcun pagamento. Per scaricare l’app sui dispositivi mobili, Android o iOS, bisogna semplicemente andare su Google Play Store o App Store, cercare l’applicazione nel market online e installarla, accettando i termini d’uso, servizio e trattamento dei dati personali.
Scaricare Spotify sul computer è altrettanto semplice, sia con sistemi Windows che Mac OS. Bisogna soltanto entrare sul sito ufficiale della piattaforma, selezionare la modalità desktop, effettuare il download del file .exe, avviarlo e seguire la procedura guidata per l’installazione di Spotify sul pc. L’operazione è la stessa anche con altri device, come Windows Phone e i sistemi operativi Linux.
Invece per scaricare Spotify sulla Smart TV è necessario effettuare il procedimento dall’apparecchio, aprendo le impostazioni e selezionando la pagina principale “Home”, dove è possibile cercare tutte le applicazioni da installare sulla TV. Una volta individuata basta cliccare sull’icona e scaricarla, seguendo i passaggi indicati, accettando tutti i termini del servizio e collegando Spotify alla Smart TV.
Per scaricare Spotify sulla PlayStation 3 o 4 bisogna prima creare un account, da mobile o pc, per poi aprire l’app PlayStation Music ed effettuare il collegamento del profilo Spotify, inserendo l’indirizzo email e la password di accesso. In alternativa si può usare il sistema Spotify Connect, utile per utilizzare l’app di streaming musicale su qualsiasi dispositivo compatibile, velocizzando la modalità di accesso.
I sistemi vocali e di infotainment per automobili, come Android Auto e CarPlay, prevedono una procedura simile, infatti è possibile usare Spotify Connect per accedere facilmente all’applicazione in macchina, collegandola con il sistema di bordo. Altrimenti, nel caso non si riesca a riprodurre la musica in auto, bisogna controllare l’app, provando a disconnettersi ed eseguire nuovamente il login, oppure aggiornare l’applicazione alla nuova versione.
Come creare un account e iscriversi a Spotify
Dopo aver scaricato Spotify è necessario creare un account, un profilo personale che consente l’accesso al servizio da qualsiasi dispositivo mobile o fisso. Per effettuare l’iscrizione non bisogna pagare nulla, infatti l’operazione è totalmente gratuita, mentre in un secondo momento si possono attivare servizi a pagamento come il profilo Spotify Premium o Spotify Family.
Per la registrazione vanno inseriti il proprio nome e cognome, il proprio indirizzo email di posta elettronica e bisogna scegliere una password personale di sicurezza. Per garantire una buona protezione contro il furto dei dati è importante utilizzare lettere minuscole e maiuscole, numeri e caratteri speciali come trattini, punti di esclamazione e altri segni. Infine, basta optare per un nome utente, che sarà visibile pubblicamente dagli altri membri della community, cliccando sul pulsante “Iscriviti”.
In alternativa è possibile utilizzare il proprio account Facebook, velocizzando l’intera procedura, poiché il social network fornisce i dati personali e non vengono richieste ulteriori informazioni. Tuttavia è consigliabile separare i due profili, inserendo password differenti per aumentare la sicurezza dei propri account. Spotify non consente di registrare due utenti con la stessa email, quindi in questo caso è necessario creare un nuovo indirizzo di posta elettronica prima di iscriversi a Spotify.
Quanto costa Spotify: tutti i piani tariffari
Spotify prevede diversi piani tariffari per utilizzare il servizio di streaming, tra cui uno gratuito seppur con alcune limitazioni e altre modalità più complete a pagamento. Il pacchetto gratuito consente di accedere ad oltre 35 milioni di brani musicali, ai podcast e agli audiolibri presenti nella piattaforma, inoltre si può ascoltare la musica anche all’estero, per un periodo massimo di 14 giorni, accedendo anche da mobile tramite servizio on-demand ad alcune playlist selezionate.
La versione a pagamento invece, Spotify Premium, comprende tutte le funzionalità di quella gratuita, più alcuni servizi speciali come l’assenza di annunci pubblicitari, l’ascolto della musica anche in modalità offline, l’accesso da mobile on-demand senza limitazioni e la possibilità di sentire la musica in qualsiasi paese del mondo, senza vincoli di durata o di brani scaricabili. In più è possibile attivare Spotify Premium con un periodo di prova di 30 giorni, per testare la versione prima di confermare il pagamento.
Il costo di Spotify Premium varia a seconda del paese in cui si attiva, in Italia ad esempio il prezzo è di 9,99€ al mese. In alternativa esistono altri due piani tariffari, Spotify Students e Family. La versione per gli studenti permette di ricevere uno sconto sul servizio Premium, fino al 50% in meno pagando il costo annualmente, con possibilità di rinnovare il piano per un massimo di 3 volte. Per accedere a questa modalità bisogna essere iscritti ad un istituto scolastico o un’università, situazione verificata dalla piattaforma tramite il servizio SheerID.
Spotify Family invece consente di attivare un account unico per tutti i membri della famiglia, fino a un massimo di 5 persone, purché tutti gli iscritti abbiano lo stesso indirizzo di residenza. La versione Family di Spotify permette di ricevere uno sconto sul pacchetto Premium, oltre alla possibilità di pagare mensilmente il costo dell’abbonamento alla piattaforma. I membri del pacchetto Family possono essere aggiunti anche in un secondo momento, basta essere invitati dal titolare e verificare il proprio domicilio.
Il pagamento dei piani tariffari di Spotify può essere effettuato con carta di credito, debito o prepagata, appoggiate sui circuiti MasterCard, Visa e American Express. Inoltre è possibile comprare dei buoni regalo per offrire Spotify ad amici e parenti, validi per 12 mesi a partire dalla data d’acquisto, tuttavia non possono essere spesi per attivare versioni agevolate come Family e Students. Per le aziende esistono particolari convenzioni, consultabili tramite il sito web Cadooz.
Come si usa Spotify
Una volta creato il proprio account, scaricato Spotify e terminata l’iscrizione con la selezione di un piano tariffario, è possibile cominciare ad ascoltare la propria musica preferita sulla piattaforma. L’interfaccia grafica cambia leggermente a seconda del dispositivo utilizzato, per adattarsi in maniera ottimale al device in uso in quel momento. La pagina principale presenta una selezione di alcuni dei brani più ascoltati, tra quelli più riprodotti e scaricati dagli utenti.
Per ogni musica vengono visualizzati un’immagine di copertina, il titolo del brano, il nome dell’artista e l’etichetta discografica di riferimento. Cliccando sui tre punti, presenti nella foto della canzone, è possibile aggiungere la musica alla propria playlist, condividerla sui social network, copiare l’URL, salvarla nella libreria, aprire la pagina dell’artista, oppure sintonizzarsi sulla radio del musicista o del cantante.
Altre funzionalità sono la possibilità di lasciare un like e avviare subito la riproduzione del brano. Nella parte di destra della schermata si possono cercare i propri amici registrati su Spotify, per vedere quale musica ascoltano, mentre nella sezione di sinistra si trovano le principali funzionalità della piattaforma. Ad esempio è possibile riprodurre i brani sentiti di recente, realizzare una libreria personale, creare delle playlist, effettuare ricerche di video e podcast.
Per cercare invece una nuova musica si possono eseguire ricerche in base all’artista, visualizzando tutti i brani dell’autore o interprete, oppure per genere musicale o album. Cliccando sulla voce “Stazioni” compaiono tutte le radio attivate, mentre selezionando “Radio” in alto a sinistra è possibile sentire le stazioni radiofoniche proposte direttamente da Spotify.
Per fare una nuova ricerca basta cliccare su “Naviga”, scegliendo l’argomento tra generi musicali, podcast, classifiche, nuove uscite e concerti, oppure inserendo il nome dell’artista o della canzone che si vuole ascoltare nella barra di ricerca. Ogni volta che si avvia un brano vengono mostrati il numero di visualizzazioni o di follower, compresa una scheda dettagliata dell’artista o dell’evento per chi vuole conoscere maggiori dettagli.
Funzionalità avanzate della versione Premium di Spotify
Alcuni servizi di Spotify sono disponibili soltanto nella versione Premium a pagamento, tra cui ad esempio la possibilità di scaricare musica e podcast, per ascoltarli in qualsiasi momento anche offline. Gli utenti che hanno attivato un account Premium possono scaricare fino a 10.000 canzoni per ogni dispositivo collegato, per un massimo di 5 device. Per eseguire il download dei brani da desktop basta attivare il pulsante verde, scaricare la musica e salvare la canzone sul proprio pc.
Per ascoltare la musica salvata in modalità offline, quindi senza connettersi a internet, è necessario aprire l’applicazione, selezionare “offline” nel menù principale e avviare la riproduzione dei brani scaricati in precedenza. Dai dispositivi mobili la procedura è abbastanza simile, infatti bisogna soltanto impostare il download, attraverso l’icona che rappresenta un selettore verde, cliccare sulla freccia, salvare i brani e riascoltarli anche quando si è offline, modificando le impostazioni di riproduzione.
Con Spotify Premium si possono scaricare anche video e podcast, evitare di visualizzare le pubblicità, vedere i testi delle canzoni installando l’app SoundHound, usare la piattaforma come un lettore CD, riproducendo i brani salvati sul proprio pc o smartphone, oppure utilizzare l’app anche all’estero senza limitazioni. Inoltre è possibile passare da un brano all’altro tramite la funzionalità Skip, bloccata nella versione gratuita, dove costringe a terminare una musica prima di ascoltare quella successiva.
Come cambiare nome utente e paese su Spotify
Spotify non consente di modificare il nome utente, infatti se si vuole cambiare è necessario creare un nuovo account. Tuttavia bisogna prestare attenzione nell’effettuare tale operazione, poiché eventuali sconti come quello legato alla versione studente verrebbero sospesi. Se invece si dimentica il proprio nome utente, ad esempio perché sono passati diversi giorni dall’ultimo login, basta accedere inserendo l’indirizzo email e la password, registrati al momento dell’iscrizione alla piattaforma.
Quando invece ci si sposta all’estero è comunque possibile ascoltare musica su Spotify, ma è necessario cambiare il paese registrato nel profilo. Per farlo bisogna annullare l’abbonamento attivato in precedenza, entrare nuovamente nel proprio account, cliccare sulla voce “Modifica profilo” all’interno delle impostazioni, selezionare il paese in cui si vuole usufruire del servizio e salvare le nuove indicazioni.
Dopodiché basta riabbonarsi al servizio Premium, usando un metodo di pagamento previsto nella nuova località. L’accesso a Spotify all’estero è disponibile senza limitazioni per la versione Premium, mentre quella gratuita prevede un periodo massimo di 14 giorni. Per ascoltare musica all’estero dalla modalità free bisogna entrare nel profilo personale, selezionare “Modifica profilo”, cambiare il paese di riferimento e salvare.
Spotify: come modificare la password
A volte può succedere di dimenticarsi i codici di accesso alla piattaforma, perciò è necessario reimpostare la password su Spotify. Basta cliccare sulla voce “Reimpostazione della Password”, presente nella schermata di login, inserire il proprio indirizzo email e cliccare su “Invia”. Dopodiché bisogna aprire la posta elettronica, cercare il messaggio ricevuto da Spotify, che in alcuni casi può finire nella cartella dello spam, cliccare sul link inserito nell’email e aprire la pagina web collegata.
Qui è possibile scegliere una nuova password, confermarla e finalizzare l’operazione cliccando sul pulsante “Invia”, per accedere all’account Spotify con le nuove credenziali. Se non si riceve l’email di reimpostazione della password, prima di creare un nuovo account è possibile ritentare, magari usando un altro indirizzo email, verificando in altre cartelle del servizio di posta elettronica, oppure copiando il link di collegamento e aprendolo manualmente in una nuova pagina web.
Come condividere musica da Spotify su Instagram e altri social
Recentemente Spotify ha aggiunto una nuova funzionalità, che permette di condividere la musica ascoltata non solo con i propri amici, all’interno della piattaforma, ma anche su altri social network come Instagram, Facebook, Skype, Telegram, Messenger, Twitter e Tumblr. Per condividere i brani basta cliccare sui tre puntini, presenti nell’immagine della canzone in riproduzione, selezionare “condividi” e scegliere il social network su cui postare la canzone.
Allo stesso modo si può condividere la musica da Spotify a Instagram, pubblicando i link ai brani direttamente all’interno delle Stories di Instagram. In questo modo, quando un utente guarda la storia può cliccare sul link di collegamento, selezionando la voce “Ascolta su Spotify”, per avviare la riproduzione della musica condivisa. Ovviamente è necessario che la persona abbia scaricato l’app di streaming musicale, tuttavia si tratta di una funzionalità piuttosto interessante.
Spotify Connect: come ascoltare la musica sugli altoparlanti e la Smart TV
Un nuovo servizio è Spotify Connect, che offre la possibilità di ascoltare la musica al di fuori della piattaforma, usando l’app come un telecomando per cambiare i brani musicali, riproducendo il suono su altoparlanti esterni oppure direttamente sulla Smart TV. Per farlo bisogna controllare la connessione internet dei dispositivi, aprire l’applicazione, selezionare il device dalla voce “Connetti un dispositivo” dall’icona in basso a destra e avviare la riproduzione.
Questa funzionalità è disponibile anche per smartphone e tablet, soltanto per la versione Premium. Per usare gli altoparlanti basta aprire Spotify, entrare nella libreria, selezionare le impostazioni, scegliere i dispositivi da collegare e avviare la connessione. Con Spotify Connect è possibile utilizzare non solo le Smart TV e gli altoparlanti esterni, per riprodurre musica, ma anche Google Chromecast, il Bluetooth e AirPlay.
Per controllare se l’apparecchio è compatibile con il servizio è possibile consultare la pagina Spotify Gear, all’indirizzo web spotify-everywhere.com, dove si può trovare una lista completa dei dispositivi collegabili alla piattaforma di streaming. Ad esempio compaiono gli speaker Google Home, Amazon Echo e Sony SRS-XB501G, le Smart TV Samsung QLED, LG e Sony Bravia, le casse Bose Soundtouch 10 e Sonos Play 1 e JBL Playlist, i sistemi audio Apple CarPlay, Android Auto e Kenwood DDX9902S, le console Nvidia Shield, XboxOne e Sony PlayStation 3 e 4.
Come caricare musica su Spotify
Spotify non è soltanto un’applicazione per ascoltare musica, ma permette ai cantanti e alle etichette discografiche di caricare i loro brani. Per farlo è necessario aprire un profilo come artista, sia tramite un proprio distributore che come artisti indipendenti, per caricare da soli la propria musica su Spotify. I file per l’upload devono essere in formato WAV, WAVE o FLAC, a 16 o 24 bit, con una frequenza di 44,1 kHz o più elevata.
Le immagini invece devono avere una risoluzione di 1600×1660 pixel, preferibilmente in formato PNG o in alternativa JPEG. Ad ogni foto caricata bisogna accettare le politiche sul copyright e i termini d’uso di Spotify, inserendo eventuali nomi di collaboratori, artisti che hanno partecipato al brano e scrittori di testo e musica. Ogni artista può scegliere la data dalla quale rendere accessibile il brano o l’album, tuttavia dalla piattaforma consigliano di eseguirlo almeno 7 giorni prima rispetto alla data desiderata.
Come verificare gli ascolti su Spotify e ricevere i diritti d’autore
Tutti gli inserimenti vengono collegati a un ISRC, un codice che permette di tracciare il brano, trovarlo immediatamente e accedere ad alcuni servizi aggiuntivi, tra cui l’analisi delle prestazioni e degli ascolti. La musica caricata su Spotify riceve il pagamento delle royalty, ovvero dei diritti autorali, da discutere direttamente con la piattaforma oppure con il proprio distributore.
I pagamenti sono eseguiti una volta al mese, attraverso il sistema online Stripe. Per l’upload della propria musica Spotify non richiede alcune costo o commissione, né trattiene una percentuale sulle royalty degli autori e degli interpreti. Per monitorare le performance basta entrare nel profilo business, all’interno del quale è possibile consultare un grafico avanzato, che mostra per ogni account gli incassi, i pagamenti ricevuti e quelli in lavorazione per il prossimo mese.
Come disinstallare e disattivare Spotify
Annullare l’abbonamento con Spotify è piuttosto semplice e veloce, una procedura che può essere utilizzata per cambiare account, attivare la piattaforma in un alto paese, oppure per cancellare il servizio di streaming musicale. Per disattivare Spotify dal pc, o dal proprio dispositivo mobile, bisogna entrare nel profilo personale, aprire la voce “Abbonamento” inserita nel menù a sinistra, selezionare “Modifica o annulla”, scegliere “Annulla Premium” e confermare premendo il tasto “Si”.
Infine basta disinstallare l’applicazione. Dallo smartphone è necessario aprire le impostazioni, entrare nella gestione delle app, selezionare Spotify e finalizzare la disinstallazione, mentre da pc basta cliccare sull’icona principale del sistema, aprire la funzionalità “Disinstalla un programma”, trovare Spotify ed eliminarla dalla memoria, confermando la disinstallazione del programma. Da un pc Mac è necessario aprire le applicazioni, individuare Spotify, spostarla nel cestino e svuotarlo.