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Con le AI Playlist l'esperienza d'ascolto su Spotify diventa personalizzata

Spotify sta testando le AI Playlist su alcuni mercati selezionati con l’obiettivo di offrire un’esperienza musicale sempre più personalizzata e coinvolgente

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Spotify Fonte foto: Kaspars Grinvalds / Shutterstock.com

Dopo una lunga fase di test, Spotify ha portato le nuove AI Playlist in oltre 40 paesi nel mondo. Già da qualche giorno, infatti, la nuova funzione è disponibile nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Canada, in Irlanda, in Australia e su altri mercati selezionati anche se, al momento, l’Italia non è ancora tra questi.

Con questa novità, anche Spotify il suo interesse nel settore dell’intelligenza artificiale, immaginata come uno strumento per offrire agli utenti un’esperienza musicale sempre più personalizzata e coinvolgente. Ed è proprio questo l’obiettivo della piattaforma: costruire una modalità di utilizzo dell’app che si adatta agli ascoltatori e al loro umore, senza che questi debbano selezionare manualmente ogni brano,

Come funzionano le playlist AI di Spotify

AI Playlist è una funzione riservata agli abbonati Premium che consente loro di generare playlist su misura partendo, semplicemente, da un prompt testuale. È bene ricordare che non si tratta di semplici suggerimenti musicali ma di uno strumento ben più elaborato in grado di interpretare qualsiasi tipo di descrizione (creativa, emotiva, divertente ecc) trasformandola in una raccolta musicale personalizzata.

Inoltre è importante ricordare anche che l’algoritmo tiene conto dei gusti musicali dell’utente, adattandosi ad essi e offrendo una selezione di brani coerente con quanto ascoltato di solito. Non manca, tuttavia, una certa flessibilità, con la possibilità di intervenire in tempo reale inserendo dei comandi aggiuntivi per raffinare la scelta dei brani e “indirizzare” l’algoritmo verso elementi precisi.

Molto interessante anche la possibilità di cercare nuova musica partendo da una grande libertà creativa, l’algoritmo AI, infatti, permette agli utenti di spaziare a 360° con le loro descrizioni, chiamando in causa anche scenari particolari, personaggi e addirittura combinazioni di emoji che vengono poi “tradotte” in musica.

Le possibilità, insomma, sono davvero infinite e grazie al’AI anche comunicare con Spotify diventa più immediato con la possibilità di essere compresi dall’app che reagirà di conseguenza proponendo musica adatta al momento.

Quando arrivano le nuove AI Playlist

Come già accennato la funzione è disponibile attualmente solo per alcuni mercati selezionati e solo in lingua inglese. Sebbene questa opzione sia in fase di rilascio a livello globale, al momento, non sono ancora state fornite indicazioni su un eventuale arrivo Italia, trattandosi di un servizio ancora in beta, comunque, è probabile che bisognerà aspettare ancora un po’ ma sicuramente non mancheranno comunicazioni ufficiali al riguardo già dai prossimi mesi.

Dove disponibile, la caratteristica può essere avviata direttamente dalla sezione Libreria dell’app, facendo semplicemente tap sull’icona “+” e selezionando l’opzione relativa alle AI Playlist. In alternativa è anche possibile cercarla manualmente nel motore di ricerca interno dell’app Spotify.