Disney+, stop condivisione gratis: ecco quanto costa
Lo stop alla condivisione degli abbonamento a Disney+ partirà da settembre, il membro extra avrà lo stesso prezzo dell'abbonamento Standard con pubblicità
Ad aprile 2024 il CEO di The Walt Disney Company Bob Iger ha rilasciato un’intervista alla CNBC, nella quale ha confermato ciò che era nell’aria già da mesi: Disney+ avrebbe presto impedito la condivisione delle credenziali di accesso al servizio, impedendo la visione del catalogo a chi si collegava al di fuori del “nucleo familiare“. Una mossa speculare a quella di Netflix, che ha portato alla prima piattaforma di streaming al mondo dei risultati persino migliori di quelli attesi all’inizio.
Iger, però, aveva specificato anche che il blocco delle password sarebbe stato implementato con una strategia graduale e a step. A inizio agosto è stato lo stesso CEO di Disney a dichiarare agli azionisti che il blocco sarebbe partito da settembre. Adesso è arrivato l’ultimo passo: Disney+ ha aggiornato il suo help online con tutte le informazioni relative al famigerato “membro extra“.
Disney+: il nucleo familiare
Tutte le informazioni non ufficiali fino ad ora circolate sul membro extra di Disney+ si sono rivelate corrette, compresa quella sul prezzo. E non ci voleva molto ad indovinare, visto che Disney sta letteralmente copiando la politica di Netflix, quella che ha funzionato benissimo.
Nella nuova sezione dell’help online intitolata “Condividere l’abbonamento Disney+” si legge che non è più possibile condividere l’abbonamento “con utenti esterni al tuo nucleo familiare“.
Con questa definizione Disney intende “l’insieme dei dispositivi associati alla tua abitazione personale principale e utilizzati dalle persone che vi risiedono“. A questo punto scatta la domanda da un milione di dollari, e cioè come fa Disney a sapere chi vive in casa nostra e chi no.
A tale domanda Disney risponde con un’intera pagina dell’help:
Per determinare il nucleo familiare ci basiamo sul presupposto che i dispositivi appartenenti allo stesso nucleo familiare utilizzano regolarmente la stessa connessione internet. Un altro fattore che utilizziamo per determinare il nucleo familiare è se dallo stesso dispositivo in un dato periodo si verifica regolarmente l’accesso al tuo account Disney+.
Ad esempio, i dispositivi che accedono con regolarità al tuo account Disney+ dallo stesso punto di accesso internet verranno probabilmente classificati come appartenenti al tuo nucleo familiare, mentre i dispositivi che non sono associati a un’attività regolare sul servizio e che non accedono al servizio dalla stessa posizione saranno probabilmente classificati come esterni al tuo nucleo familiare. Disney+ non raccoglie o usa dati di geolocalizzazione precisi per rilevare e determinare il tuo nucleo familiare.
In estrema sintesi: Disney leggerà l’indirizzo IP del router di casa per determinare se i dispositivi dai quali usiamo la piattaforma sono tutti collegati dallo stesso punto. Ma giura anche che non geolocalizzerà in modo preciso il nucleo familiare.
Disney+: il membro extra
Una volta stabilito quale sia il nostro nucleo familiare e quali i dispositivi ad esso associati, Disney+ bloccherà l’accesso a qualunque dispositivo non appartenente a quel nucleo, anche se nome utente e password sono corrette.
A meno che quel dispositivo non sia associato ad un “membro extra“, cioè un utente in più che usa l’abbonamento a seguito di un pagamento mensile, che però non farà lui ma il titolare dell’abbonamento.
Ogni abbonamento potrà “ospitare” un solo membro extra e solo se è un abbonamento Standard o Premium: esattamente come avviene su Netflix, infatti, chi è abbonato a Disney+ Standard con pubblicità non può aggiungere membri extra.
Il membro extra può usare un solo dispositivo e vedere e sentire i contenuti di Disney+ con la stessa qualità degli altri membri dell’abbonamento. Ricordiamo che Disney+ Standard offre risoluzione Full HD, niente HDR e niente Dolby Atmos, mentre Disney+ Premium offre 4K, HDR e Dolby Atmos.
Quanto costa il membro extra Disney+
Ed eccoci al dunque, il prezzo per creare un membro extra: 5,99 euro al mese, senza possibilità di avere lo sconto in caso di sottoscrizione annuale. E’ poco? E’ tanto? Di sicuro è un po’ di più di quanto fa pagare Netflix per l’utente aggiuntivo: 4,99 euro.
L’alternativa al membro extra è, anche nel caso di Disney+, l’abbonamento Standard con pubblicità, che ha un costo assolutamente identico ma permette di vedere i contenuti da due dispositivi contemporaneamente e, ovviamente, ha al suo interno gli spot pubblicitari.
A parità di prezzo, quindi, chi oggi “scrocca” Disney+ ed è single probabilmente da settembre preferirà diventare il membro extra di qualcun altro, mentre chi è in coppia troverà più logico fare l’abbonamento minimo e guardare un po’ di pubblicità. Cioè proprio quello che Disney preferirebbe.