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Disney+: il blocco delle password inizia a settembre

Disney+ introdurrà a partire dal prossimo mese di settembre il blocco alla condivisione delle password, ecco i primi dettagli ufficiali

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disney+ Fonte foto: Ivan Marc / Shutterstock.com

Disney+ si prepara a seguire l’esempio di Netflix. La piattaforma di streaming di Disney+, infatti, applicherà delle limitazioni alla condivisione delle password, introducendo un meccanismo simile a quello del Nucleo domestico di Netflix e impedendo la condivisione tra utenti che non vivono nella stessa casa, a prescindere dai legami familiari esistenti.

Per il momento, Disney+ non ha divulgato i dettagli completi del nuovo sistema per limitare la condivisione delle password che, molto probabilmente, sarà un vero e proprio “copia e incolla” di quanto già fatto da Netflix. Le ultime dichiarazioni del CEO di Disney, Bob Iger, anticipano l’arrivo del nuovo sistema di blocco alla condivisione nel giro di poche settimane.

Si parte a settembre

In base a quanto rivelato da Iger, in occasione di un recente incontro con gli azionisti di Disney, il nuovo meccanismo per il blocco alla condivisione delle password di Disney+ entrerà in vigore a partire dal prossimo mese di settembre.

L’azienda dovrebbe fornire ulteriori informazioni in merito alle nuove regole nel giro di poche settimane. Come già indicato nel messaggio inviato ai suoi utenti alcuni giorni fa, Disney non utilizzerà sistemi di tracciamento della posizione come la rilevazione dei dati GPS dello smartphone.

Molto probabilmente, per determinare l’utilizzo corretto del servizio (con le password che saranno condivisibili solo tra utenti che vivono nella stessa casa) si farà riferimento all’indirizzo IP (in particolare delle Smart TV e di altri dispositivi fissi).

Come per Netflix, sarà possibile aggiungere uno o più utenti extra al proprio Nucleo domestico. Tale membro extra avrà un costo aggiuntivo. Con Netflix, bisogna mettere in conto una spesa aggiunta di 4,99 euro al mese.

Disney genera profitti con lo streaming

In attesa del blocco alla condivisione delle password, Disney è riuscita a generare profitti con le sue piattaforme di streaming. Nel corso del secondo trimestre dell’anno, infatti, l’azienda ha generato 47 milioni di dollari di utili con le sue piattaforme. Si tratta di un risultato definito “eccellente” da Bob Iger.

Lo sorso anno, le piattaforme di streaming di Disney (oltre a Disney+ ci sono anche Hulu e ESPN+) avevano fatto registrare perdite per 512 milioni di dollari nel corso del secondo trimestre. Si tratta, quindi, di un’inversione di tendenza importante per l’azienda che ora punta a incrementare i profitti con il nuovo meccanismo di blocco alla condivisione delle password.

Complessivamente, considerando tutti i suoi servizi, Disney ha 118 milioni di abbonati. L’azienda ha anche anticipato un nuovo aumento (per ora solo negli USA) del costo mensile di Disney+ che si avvicinerà a Netflix anche per quanto riguarda il canone mensile.