Le farfalle monarca si stanno comportando in modo strano negli Stati Uniti
Le farfalle monarca non svernano più come una volta e hanno cambiato il loro comportamento migratorio: che succede alla specie americana.
La farfalla monarca è una delle specie più diffuse e amate negli Stati Uniti. Si dividono tendenzialmente in due popolazioni migratorie, la prima delle quali in genere migra in inverno dal Nord America a ovest delle Montagne Rocciose verso la costa californiana, mentre l’altra da est delle Montagne Rocciose verso il Messico. Ultimamente, però, gli esperti hanno notato un comportamento strano: alcune farfalle monarca svernano nella Carolina del Sud. Ma come mai?
Perché le farfalle monarca migrano nel sud degli Stati Uniti
In un’intervista pubblicata su Npr, la giornalista Molly Samuel ha interrogato sulla questione Anna Yellin, biologa della fauna selvatica presso il Georgia Department of Natural Resources, Michael Kendrick, scienziato del Dipartimento delle risorse naturali della Carolina del Sud, Susan Meyers, volontaria del gruppo Monarchs Across Georgia, e Sonia Altizer, professoressa di ecologia presso l’Università della Georgia.
La Yellin ha affermato che le “farfalle monarca sono fonte di confusione“. La Meyers ha ipotizzato: “Un clima che cambia con inverni più miti potrebbe essere un fattore determinante, così come un parassita che infetta le monarche. Le piante di asclepiade tropicali non autoctone che le persone piantano nei loro giardini potrebbero invogliare le monarche a restare invece di proseguire verso sud. O forse alcune hanno svernato silenziosamente nel sud per molto tempo”.
Gli esperti ipotizzano che questo cambiamento nel comportamento migratorio della farfalla monarca (Danaus plexippus) potrebbe essere in atto già da qualche tempo ma che, erroneamente, finora non sia stata presa in considerazione la possibile migrazione della specie nel sud degli USA.
Lo sforzo per la conservazione della farfalla monarca
Porre l’attenzione su questo cambiamento e, in generale, sul comportamento della farfalla monarca diventa cruciale in un periodo come questo, nel quale ha subito un drastico calo della popolazione. Non a caso nel 2022 è stata dichiarata in pericolo dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.
Come spiega bene il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti: “Il ciclo di migrazione annuale della farfalla monarca è stato descritto come il più spettacolare nel mondo degli insetti, un ‘fenomeno naturale in via di estinzione‘. Questa specie e la sua migrazione dipendono dalla conservazione degli habitat in tutti e tre i Paesi del Nord America: Canada, Stati Uniti e Messico”. E ancora: “La consapevolezza del ciclo di vita della farfalla monarca e dei requisiti dell’habitat è essenziale per la sua sopravvivenza e rappresenta un passo importante nella conservazione di questo animale. Molte agenzie governative, organizzazioni e individui in tutto il Nord America stanno lavorando a progetti per conservare gli habitat della monarca e la sua migrazione”.
In effetti, sono diversi gli enti che si stanno muovendo in questa direzione. Il Fish and Wildlife Service (FWS), ad esempio, sta valutando l’inclusione della farfalla monarca nell’elenco dell’Endangered Species Act, istituito nel 1973 per salvare specie americane iconiche come il lupo grigio, l’aquila calva e l’orso grizzly.
La specie deve affrontare una serie di minacce tra cui la perdita e il degrado dei suoi habitat di riproduzione, migrazione e svernamento, l’esposizione agli insetticidi e i crescenti effetti dei cambiamenti climatici. Basti pensare alle foreste messicane di oyamel, tra gli habitat invernali prediletti dalle farfalle monarca, che potrebbero scomparire entro il 2090 proprio a causa dei cambiamenti climatici.