Gli iPhone costeranno sempre di più
A rivelarlo è il CEO Tim Cook secondo il quale gli utenti saranno pronti ad aprire il portafogli se i nuovi iPhone offriranno nuove funzionalità
Durante la presentazione della relazione sugli utili di Apple dell’ultimo trimestre 2022, che hanno avuto come focus le vendite del periodo natalizio, il CEO Tim Cook, rispondendo a una domanda sul prezzo in crescita degli iPhone ha spiegato che questo non è un problema, in quanto gli utenti sono ben disposti a pagare di più se ottengono nuove funzioni e caratteristiche tecniche più evolute. Questa visione trova conforto nelle vendite già registrate per la gamma iPhone 12, iPhone 13 e anche iPhone 14: si vendono meglio i modelli Pro, che costano parecchio di più.
iPhone, il prezzo sale e salirà ancora
Se si pensa che nel 2017 l’iPhone più costoso, ovvero l’iPhone X da 256 GB di spazio di archiviazione costava 1.150 dollari ed ora l’iPhone 14 Pro Max con 1 TB arriva a ben 1.600 dollari è chiara la politica di Apple e quella del suo CEO: il prezzo alto degli iPhone non è qualcosa di cui preoccuparsi.
E infatti come spiega Cook “Penso che le persone siano disposte a sforzarsi davvero per ottenere il meglio che possono permettersi in quella categoria“. E ha concluso osservando che l’iPhone è diventato “parte integrante” nella vita delle persone: i consumatori ora utilizzano il dispositivo per effettuare pagamenti, controllare gli elettrodomestici intelligenti, gestire la propria salute e archiviare i dati bancari e via dicendo.
Al tempo stesso Cook non ha ammesso esplicitamente che i nuovi iPhone costeranno di più di quelli attuali, me se così sarà, avranno funzioni che quelli attuali non offrono. Insomma non sarà un aumento dovuto all’inflazione o ad altri fattori, ma solo un costo maggiore per ottenere migliori caratteristiche tecniche e non. Un aumento, però, che Cook non esclude affatto perché, questo è il succo del discorso, anche se gli iPhone costano tantissimo si vendono lo stesso.
iPhone: in Italia costano anche di più
Le parole di Tim Cook sono tutt’altro che rassicuranti per i fan italiani di Apple. Nel nostro Paese, infatti, gli iPhone storicamente costano un bel po’ di più di quanto costano negli Stati Uniti e, purtroppo, anche di quanto costano in altre nazioni europee.
Ad oggi in Italia, al netto di qualche clamorosa offerta che ogni tanto i vari store di elettronica propongono, è impossibile spendere meno di 1.029 euro per iPhone 14 o meno di 1.339 euro per iPhone 14 Pro. Quindi stando a quanto dichiarato dal CEO di Apple, i prossimi iPhone (con nuove caratteristiche) sembrano destinati ad avere un prezzo di oltre 1.100 come minimo per il modello base, e a salire per tutti gli altri.
Gli iPhone del futuro
Secondo il giornalista di Bloomberg Mark Gurman, Apple sta valutando la possibilità di inserire nella gamma dei nuovi iPhone che debutteranno il prossimo autunno un nuovo modello di fascia alta, che come dice Cook, a fronte di un prezzo sicuramente alto, offrirà quanto di meglio ci si possa aspettare da un melafonino di ultima generazione.
I vari modelli di iPhone 15 si dice che verranno differenziati in base ai materiali con cui verranno prodotti, ai processori e alle fotocamere integrate. Tra questi ci sarà, come si vocifera ormai da tempo, un iPhone Pro Max con obiettivo periscopico che andrà ad offrire uno zoom migliore di quanto finora proposto da Apple sui suoi iPhone.
E tra Pro e Pro Max, per migliorare la differenziazione tra i due modelli di fascia alta potrebbe optare per un modello “Ultra” come già accade per il suo Watch con SoC Apple M1. Non è chiaro se questo fantomatico iPhone 15 Ultra prenderà il posto dell’iPhone Pro Max o se sarà un modello tutto nuovo che nella gamma sarà al vertice, persino sopra ai due modelli Pro.
Ma cosa offrirà questo modello Ultra per motivare agli utenti un prezzo molto, molto alto? Secondo Gurman, sull’Ultra potrebbero arrivare miglioramenti della fotocamera, un processore ancora più veloce e forse un display ancora più grande. Ma ci potrebbero anche essere nuove funzionalità, ad esempio la sola ricarica wireless eliminando quella via cavo.