Google I/O 2025, tutte le novità in arrivo per Gemini
Al Google I/O 2025, Big G ha mostrato tutte le novità in arrivo per Gemini, pronto a diventare il fulcro dell’esperienza utente in tutti i servizi dell’azienda
All’inaugurazione del Google I/O 2025, il colosso di Mountain View ha presentato molte delle novità che vedremo in futuro sui device del suo ecosistema che, naturalmente, hanno come denominatore comune l’intelligenza artificiale.
L’obiettivo dell’azienda, infatti, è quello di sfruttare al massimo Gemini e rendere i suoi prodotti sempre più intelligenti, autonomi e personalizzati. L’AI, come si evince dal keynote, diventa il motore centrale dell’esperienza Google, ed è ora in grado di agire in autonomia, risolvere problemi complessi, creare contenuti multimediali e adattarsi dinamicamente ai bisogni dell’utente.
Tutte le novità in arrivo per Google Gemini
L’inizio della strategia futura di Google per Gemini comincia lo scorso marzo con il lancio del modello 2.5 Pro che ha fatto notevoli passi avanti nel ragionamento logico, generazione di codice e comprensione scientifica con Big G che sottolineato le ottime prestazioni di questo strumento in ambiti come matematica e ricerca.
La prima novità annunciata riguarda Gemini 2.5 Flash che diventa il modello AI predefinito per le interazioni veloci ed efficienti. C’è poi la Deep Research su Gemini Advanced che consente agli utenti di produrre report approfonditi, analisi dettagliate e ragionamenti multilivello, combinando fonti personali e pubbliche.
Altro punto dell’evento, il rilascio di Veo 3 e Imagen 4, le nuove versioni dei modelli generativi per la creazione di video e immagini AI che migliorano notevolmente rispetto alle release precedenti. Un altro strumento molto interessante è Google Flow, destinato alla produzione cinematografica. Si tratta di un’interfaccia da utilizzare con il linguaggio naturale che permette di generare trame, personaggi, ambientazioni e stili visivi per progetti video.
Nel corso del keynote, Big G ha anche illustrato i nuovi Agenti AI in arrivo, sviluppati per rispondere alle esigenze degli utenti ma anche di agire in modo proattivo anticipando ciò di cui avrà bisogno.
Qui entra in gioco Progetto Mariner, un sistema multi-agente che può gestire fino a 10 attività contemporaneamente.
Gli AI Agent arrivano anche nella Ricerca Google con l’implementazione della nuova Modalità AI che consentirà di automatizzare varie attività, come acquistare i biglietti per un evento o prenotare un ristorante.
Si rinnova anche Project Astra Live che viene integrato in tempo reale nella ricerca. Con l’update, infatti, basterà aprire la fotocamera, attivare l’icona Live in Modalità AI e porre una domanda su ciò che si sta inquadrando.
Grandi novità anche per il settore degli e-commerce con la collaborazione tra Gemini e Shopping Graph che forniranno suggerimenti intelligenti per i consumatori, automatizzando anche gli acquisti non appena viene individuato il prezzo ottimale.
Le ultime novità introdotte riguardano l’uso dell’AI nei contesti quotidiani: Gemini Live sarà in grado di utilizzare dati da Gmail, Google Maps, Calendario, Keep e Tasks, rendendo le interazioni ancora più precise.
Cambia anche la Modalità AI, con l’utente che riceverà risposte più pertinenti, suggerimenti basati sulla cronologia di ricerca e interazioni più fluide, grazie a domande di follow-up e link approfonditi.
Gemini Deep Research & Canvas sarà in grado di integrare file personali con fonti pubbliche, fornendo analisi su misura adattate alle esigenze delle singole persone.
Infine AI Overviews arriverà in più di 200 nuovi Paesi in oltre 40 lingue, rendendo la ricerca AI più accessibile a livello globale.
Il futuro dell’ecosistema di Google
Appare chiaro che il Google I/O 2025 ha come obiettivo quello di cambiare la percezione che gli utenti hanno dell’AI, che non è più solo un assistente ma diventa una parte attiva della user experience dell’ecosistema di Big G, affiancando l’utente in ogni attività.