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Google Pixel 2 arriva il 4 ottobre: cosa ci aspettiamo

Google si sta preparando per il lancio ufficiale del Google Pixel 2: saranno lanciate tre versioni, tra cui una con schermo molto ampio

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Fonte: Benjamin Geskin

Google Pixel 2 e Google Pixel 2 XL sono oramai in arrivo. L’azienda di Mountain View ha organizzato per il 4 ottobre un evento dove presenterà i due nuovi smartphone, un Pixelbook (computer portatile che girerà sul sistema operativo Chrome OS) e una versione mini del Google Home.

L’attenzione degli utenti e della stampa specializzata, però, sarà focalizzata sul Pixel 2 e sul Pixel 2 XL. I due smartphone sono la risposta di Google all’uscita del Samsung Galaxy Note 8 e alla presentazione dell’iPhone X e dell’iPhone 8. Il Pixel 2 sarà uno smartphone dalle dimensioni contenute, con uno schermo di poco inferiore ai 5 pollici. Il Pixel 2 XL, invece, sarà il vero avversario dei top di gamma lanciati da Samsung e da Apple: schermo da 6 pollici e design borderless. Interessante anche la politica dei prezzi che Google ha adottato per il Pixel 2 e il Pixel 2 XL: leggermente più alti rispetto lo scorso anno, ma inferiori a quelli del Galaxy Note 8 e dell’iPhone X.

Collaborazioni con LG e HTC?

Stando a voci interne a Google, per realizzare i Pixel 2 il colosso statunitense ha collaborato con l’azienda HTC. La stessa che ha lavorato anche sui Pixel del 2016. Secondo alcuni esperti di mercato però HTC ha lavorato solo sulla versione più “piccola” dei nuovi smartphone. Il Google Pixel 2 XL, infatti, dovrebbe essere stato realizzato in collaborazione con LG. Tra le caratteristiche tecniche più interessanti troviamo sicuramente il processore Qualcomm lo Snapdragon 836. Anche se altre indiscrezioni parlano dello Snapdragon 835. Il più piccolo dei Pixel, quello sul quale al momento si hanno maggiori informazioni, avrà uno schermo da 4.97 pollici con risoluzione Full HD e 4GB di RAM. E ovviamente girerà con Android 8.0.1 Oreo. Del Pixel 2 XL invece sappiamo che dovrebbe avere un display QHD AMOLED da 6 pollici. Tutti i modelli Pixel 2 saranno inoltre resistenti all’acqua e alla polvere, ma non è chiaro se saranno certificati come IP67 o IP68.

Design Pixel 2 e Pixel 2 XL

Grazie a delle immagine rilasciate sulla Rete con tre settimane di anticipo rispetto alla presentazione ufficiale, il design del Pixel e del Pixel 2 è oramai stato rivelato. Le forme dei due smartphone sono molto simili a quelle del modello precedente: Google ha apportato solamente dei piccoli cambiamenti. La fotocamera sarà leggermente più sporgente, mentre la superficie in vetro che copre la parte superiore del device è leggermente più piccola. Mistero su come sarà la parte anteriore, ma è molto probabile che almeno il Google Pixel 2 XL sia borderless, ovvero con cornici molto sottili.

Prezzi Pixel 2 e Pixel 2 XL

Insieme al design, è stato anticipato anche il prezzo del Pixel 2 e del Pixel XL. Google ha deciso di aumentare il prezzo dei suoi smartphone e di avvicinarlo ai top di gamma presenti sul mercato.

Il Pixel 2 sarà disponibile in tre colorazioni: Kinda Blue, Clearly White e Just Black. Il prezzo varierà a seconda dello spazio di archiviazione disponibile all’interno dello smartphone. Il Pixel 2 con 64GB di memoria interna arriverà sul mercato a 649 dollari, mentre per avere 128GB sarà necessario sborsare 749 dollari.

Il Pixel 2 XL, invece, arriverà sul mercato con due colorazioni: Just Black e Black & White. Nella seconda colorazione il tasto di accensione è di colore arancione, una scelta stilistica molto particolare. Il prezzo del Pixel 2 XL parte da 849 dollari per la versione da 64GB, mentre il modello con 128GB costerà 949 dollari.

E i prezzi in Italia? Per il momento ancora non si sa nulla: il Pixel dello scorso anno in Italia non è mai arrivato e fare delle previsioni sul prezzo è molto complicato, se non impossibile.

Active Edge

Le ultime indiscrezioni svelano qualche particolare anche sui display dei nuovi Pixel, che quasi sicuramente avranno dei bordi attivi. I rumors da mesi sostengono che i dispositivi dell’azienda con sede a Mountain View, infatti, integreranno questa funzionalità, simile a quella presente su HTC U11, il top di gamma presentato dall’azienda taiwanese alcuni mesi fa. Si tratta di un sistema che permette agli utenti di attivare una serie di funzioni semplicemente premendo sui lati del display. Stando ai rumors, l’Active Edge ci sarà sia sul Pixel 2 prodotto da HTC e sia sul Pixel XL che probabilmente sarà realizzato dall’azienda sudcoreana LG.

Le notizie spuntate in rete aggiungono al mosaico delle indiscrezioni un nuovo tassello e in parte spiegano come potrebbero essere utilizzati i bordi attivi dei Pixel 2. Ad alimentare gli ultimi rumors è stata indirettamente la stessa azienda, che ha pubblicato di recente la versione beta dell’app Google, la numero 7.12. Nella “release”, qualcuno ha notato una linea di codice in cui si fa riferimento a una funzione dell’Active Edge. In pratica, premendo i bordi dei Pixel 2, sarà possibile lanciare Google Assistant, l’assistente che l’azienda statunitense introdusse proprio con la prima versione dei Pixel.

Effetto bokeh anche sul Pixel 2

Non solo Active Edge e design bezel less. Il Pixel 2 avrà anche una funzionalità dedicata agli amanti della musica. I nuovi smartphone realizzati da Google avranno il riconoscimento musicale, ovvero una funzionalità che permetterà di scoprire in ogni istante il nome dell’artista e del brano che si sta ascoltando. Oltre logicamente al nome dell’album. In altre parole, il riconoscimento musicale avrà le stesse caratteristiche di Shazam e lo sostituirà in ogni suo aspetto. In realtà, l’azienda di Mountain View già offre un’applicazione che svolge questa funzione: si tratta di Google Play Music, che oltre a essere utilizzata come un player musicale, permette anche di riconoscere i brani. Probabilmente sul Pixel 2 verrà inserito una sorta di widget sempre attivo.

Per l’uscita dei nuovi smartphone, Google sta preparando anche la nuova versione del Pixel Launcher. Il nuovo laucher sviluppato dall’azienda di Mountain View apporterà alcuni cambiamenti sotto il profilo dell’user experience e cambierà l’interfaccia utente della home. L’ultima novità è nascosta nella parte posteriore dello smartphone: il nuovo sensore fotografico permetterà di scattare immagini con l’effetto bokeh. Questo sarà possibile grazie ai miglioramenti apportati da Google al software fotografico, che ora supporta anche la modalità ritratto. Il Pixel era l’unico smartphone top di gamma a non avere ancora l’effetto bokeh: non si tratta di una funzionalità che cambia l’utilizzo dello smartphone, ma a livello di marketing è una carta in più da giocare.

Cuffie Bluetooth

Google oltre ai Pixel 2 potrebbe presentare all’evento del 4 ottobre anche un nuovo paio di cuffie Bluetooth che saranno compatibili anche con l’assistente vocale di casa Google. Al contrario delle AirPods saranno dotate di un piccolo filo che le collegherà tra loro e che potremo lasciare dietro il collo. Si tratta di una soluzione molto comoda già adottata da alcuni produttori di cuffie per lo sport. In questo modo perdere un auricolare durante un movimento brusco è impossibile. Molto probabilmente per attivare Google Assistant una delle due cuffie verrà dotata di apposito pulsante. Il prezzo di lancio delle nuove cuffie Bluetooth di Mountain View dovrebbe essere vicino ai 150 euro.

Schermo intelligente

Fonti vicine a Mountain View fanno sapere che Google potrebbe presentare insieme ai Pixel 2 anche un nuovo schermo per la casa e l’ufficio dotato di assistente vocale. Questo andrebbe a competere con gli Echo Show di Amazon. La dimensione dello schermo intelligente di Google, che farà anche le video-chiamate, è di 7 pollici. Il dispositivo sarà compatibile con YouTube e Google Foto. Secondo fonti non confermate Google ha collaborato con Netflix per realizzare un’app pensata in esclusiva per lo schermo. Il dispositivo per la smart home girerà con una versione personalizzata di Android.

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